Drarry ~ L'Angelo Custode [MPREG]

Capitolo 47

Dopo quelle parole, Hermione sentendosi felice ed emozionata, per reazione, si mise entrambe le mani davanti alla bocca e in un attimo annuì.

"Sì! Sì, sì, voglio essere la madrina della vostra piccina. Sarebbe un onore immenso per me!" Disse con gli occhi lucidi.

"Grazie Herm." Rispose Ron felice per poi guardare Viktor che annuì emozionato. "Veramente."

"Non c'è di che!" Rispose a quel punto dandogli poi un dolce bacio sulla guancia con lo schiocco ad entrambi.

"Grazie a voi per la fiducia che mi state dando! Sul serio ragazzi, sono veramente contenta!" Sorrise.

A quel punto Ron sorrise felice ed Harry si ritrovò ad osservare con ardore il suo Draco che nel frattempo stava parlando con Pansy pensando che anche lui desiderava tanto dare un figlio al suo biondo speciale e non vedeva l'ora che tutto ciò accadesse per davvero.

Una volta che la festa a sorpresa finì e tutti gli invitati se ne andarono ringraziandoli per la splendida serata, Draco decise di aiutare gli elfi domestici a rimettere in ordine la sala della musica dato che nel frattempo avevano fatto una grande confusione.

"Signore ma che cosa sta facendo?"

Dopo che Draco prese in mano due vassoi vuoti, uno degli elfi di Villa Malfoy, esattamente Kretcher lo guardò come se nella sua testa fossero spuntate due antenne molto vistose.

A quel punto Draco lo guardò sorpreso.

"Forse ti aiuto? Qual è il problema Kretcher? L'ho sempre fatto!"

"Oh, non oggi signore, la prego. Ci pensiamo noi!"

"Mi vuoi spiegare che cosa significa non oggi? E poi perché non dovrei aiutarvi? Mi sembra la cosa più naturale. Mica siete i miei servi!"

Nel mentre Draco stava dicendo tutto ciò, ad un certo punto, le braccia possenti di Harry lo avvolsero e Malfoy non aspettandoselo sussultò per un attimo.

"Ohi."

"Hanno ragione loro, lasciamoli fare. Adesso abbiamo tutta la serata per noi, non trovi?"

A quelle parole il cuore del biondo platino iniziò a battere impazzito.

"Per noi?"

Dopo quella domanda, Harry lo fece voltare verso di lui e in un attimo sorrise.

"Per noi."

E poi infine lo baciò facendo sospirare Draco che senza nemmeno pensarci, o premeditarlo, lo prese in braccio e lo portò in camera da letto.