POV TAEGEUK
era mattina.
improvvisamente mi ritrovai sul letto stesa a dormire,non so come sia possibile ma credo che fu tutto merito di taehyung.
"taegeuk sei sveglia?" disse lui bussando alla porta.
risposi con un semplice si in modo tale da dargli il permesso di entrare.
"hey, tae io e gli altri poliziotti prima di lavorare abbiamo deciso di andare a fare colazione a un bar qui vicino,ti va di venire con noi?" mi chiese taehyung.
io accettai subito senza pensarci due volte.
"allora preparati che tra poco usciamo"
"si tae".
il nostro rapporto era ancora freddo,non avevamo degli interi discorsi da conquilini ma ben si solo delle domande ogni tanto,per il resto era tutto silenzioso, non sapevo che cosa dire ma speravo che man mano che passava il tempo tutto poteva cambiare.
mi preparai e andai in macchina dove mi stava aspettando taehyung pronto per partire e andare al bar.
i minuti erano infiniti in quella macchina,allora io per rompere il ghiaccio iniziai a fare delle domande a caso:
"hey tae,tu hai fratelli o sorelle?"
"mh...si,un fratello più grande e una sorella più piccola,eh sai lei è come te"
"in che senso come me?"
"è una piccola furfante,vuole sempre fare di testa sua e andare per la sua strada, perché questa domanda?"
"quindi tu mi paragoni a tua sorella?lo devo prendere come un complimento?"
"decidi tu,anche in lei ci sono lati positivi e scommetto che anche tu li hai,basta solo trovarli,posso sapere perché questa domanda improvvisa?"
"emh...no no niente" a quel punto diventai pallida e iniziai a tremare,avevo paura che se li davo troppo informazioni su di me potesse capire qualcosa sulla mia vita.
"dimmi la verità,non c'è niente da nascondermi sono un ragazzo come te solo con qualche anno di differenza"
"beh sì,io ho una sorella maggiore e uno minore,insomma il contrario di te. lei c'è sempre stata per me,era come una migliore amica perché non avevo amici ,lei mi proteggeva da tutto in ogni momento e mi faceva sorridere anche nei momenti più bui. faceva così anche con mio fratello,era speciale,super speciale"
dopo quelle parole mi voltai dalla parte del finestrino per non farli vedere le mie lacrime che scendevano pensando a quei ricordi.
dopo un po' che mi sentiva singhiozzare mi mise la sua mano sulla mia gamba ,senza distrarsi dalla guida,fu un modo per rasserenarmi.*arrivati al bar*
"ciao ragazzi!" disse lui salutandoli.
ci sedemmo al tavolo insieme agli altri poliziotti.
appena arrivata si presentarono con i loro nomi: namjoon, soeokjin,yoongi,hoseok,jimin, jeongguk e Jackson, sembravano molto simpatici.
"buongiorno cameriere,possiamo ordinare?"disse namjoon rivolgendosi al cameriere
"oh ma certo,sapere già cosa prendere?"
"si certo,5 cornetti,4 brioche e nove caffè"concluse lui
"si arrivano subito"caspita che colazione,appena arrivato il solito con il cameriere mi veniva da mangiarla tutta in un boccone,se non fosse che dovevo condividerla.
mentre mangiammo Jackson iniziò a parlare:
"hey ragazzi che ne dite se questa sera organizziamo una festa nella mia villa? può venire anche taegeuk e ho in mente di invitare delle mie amiche che hanno più o meno la stessa età di taegeuk,che ne dite?"
io accettai l'invito,tutti accettammo l'invito.
finita la colazione taehyung mi riportò a casa raccomandandomi di non fare macello mentre lui stava a lavoro.
"hey tae,prima che te ne vai posso chiederti se prima della festa possiamo andare a comprare un vestito,sai ho solo dei jeans e una maglietta da quando sono scappata"
"oh ma certo non c'è nessun problema ti accompagnerò ora devi andare,ci vediamo".
dopo che lui se ne andò avevo voglia di fare qualcosa di costruttivo ,come un dolce.
non sapevo cucinare bene ma almeno ci provavo.
presi gli ingredienti e a svuotare tutti i cassetti per trovarli.
feci un macello ,il tavolo era tutto pieno di farina e altre sporcizie,ma tanto subito dopo avrei pulito.
in compenso a tutti questo casino il dolce era venuto più che bene.
presi un' alzatina e posai la torta sopra.*skip time*
dopo aver comprato il vestito tornai a casa per mettermelo e andare alla fase organizzata da Jackson,ero un po' in ansia ,per me non era facile conoscere persone nuove.
arrivai a casa si Jackson,una ville enorme,credo la più grande di tutte.
aveva acceso un falò e affianco c'era un tavolo per il buffet.
"salve,credo che tu sia taegeuk,Jackson mi aveva parlato di una ragazza che c'era alla festa" disse una delle ragazze
"oh..emh..si piacere taegeuk voi come vi chiamate?"
"ciao io sono chaeyoung,loro sono moonbin ,minseo,hyejin e haewon"
"è piacere conoscerti"risposero le altre.
"dai ragazze venite qua che iniziamo a mangiare,se no le cose finiscono" disse jin.
iniziammo a mangiare finché chaeyoung non notò una cosa
"ragazze venite tutte qua"
"cosa c'è?"disse moonbin
"guardate cosa c'è" disse chaeyoung indicando da qualche parte
"una panchina?" disse hyejin
"ma no,quella sul tavolo"
"un panino?"disse haewon
"no secondo me intende il sushi" rispose minseo
"ragazze la vodka,la vodka niente panini o sushi o addirittura panchine"
"la prendiamo?"dissi io con un piano già in mente.
"si ma come?" disse hyejin
"voi seguitemi"
le altre mi seguirono e io iniziai a parlare con il proprietario della villa
"hey Jackson,noi stiamo andando in bagno quindi se non ci trovate è per questo"
"tutte insieme?"disse jimin intromettendosi
"no io devo andare in bagno" disse moonbin
"io mi faccio un giro in terrazza"continuò haewon
"io vado a farmi un giro in cucina"disse subito dopo minseo
"io invece devo andare urgentemente a prendere il ghiaccio"disse hyejin
"ma a che ti serve il ghiaccio,non dirmi che ti sei fatta male"disse jin
"emh... no è che sto morendo di caldo"
"io devo andare nell' altro bagno" disse chaeyoung
"io invece devo andare nella dispensa"conclusi io
"ma non ho una dispensa-" disse Jackson
"allora ora la hai"
dopo di che noi entrammo in casa ma senza farci scoprire prendemmo la vodka.....___________
°•spazio autrice•°
sto cercando di aggiornare ogni giorno,spero che vi stia piacendo.
scusate per eventuali errori grammaticali.
buona lettura
ArlenisRocchi
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°•𝓐𝓵𝓵 𝓷𝓲𝓰𝓱𝓽 •°
RandomTaegeuk è una ragazzina di 16 anni che a causa dei comportamenti dei suoi genitori decide di scappare di casa. È sola e incerta di quello che potrà capitare ma per fortuna conosce delle persone che la aiuteranno a trovare la felicità.