A gennaio ci fu un'epidemia di febbre. L'unica ragazza a nn averla presa ero stata io.
I miei si meravigliarono perché di solito ero debole e quindi sarei stata la prima ad averla presa.
Pure il maestro si ammalò a me diede degli esercizi di ripasso da fare a casa.
Erano pochi e in 1 mattino riuscii a finirli.
L'epidemia andò avanti x un po'.
Io decisi di incaricarmi di consegnare le medicine. Mi sa cosa sarebbe successo se nn mi fossi mai presa quella responsabilità...
Ritornando alla storia, ero felice di dare 1 mano.
Dopo poco tempo (quasi) tutti i malati erano guariti e la neve cominciò a sciogliersi.
Un bel giorno, si era tornati a scuola ed ero molto felice.
Tornata a casa pranzai insieme alla mia famiglia.
Mia madre si alzò e fece il seguente annuncio.
<<La nonna Cassandra è malata. Qualcuno deve andare da lei>>
Avevo già intuito che quel "qualcuno" ero io.
Anche se la neve era sciolta faceva ancora freddo.
Mi imbacuccai e partii.
Ma mia madre mi fermò.
<<Il bosco è più strano del solito. Miraccomando: nn uscire dal sentiero.>>
Se solo l'avessi ascoltata.🦄 ANGOLO AUTRICE 🦄
Salve a tutti.
Se avete letto bene c'è 1 colpo di scena.
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Cappuccetto Rosso Sangue
WerewolfValerie è la solita ragazzina di 12 anni. Un giorno sua nonna 👵🏻 le regalerà un cappuccio rosso: il suo colore preferito, da lì inizieranno i guai