L'anno corre

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Dopo l'estate venne l'autunno.
Valerie iniziò a controllare meglio i suoi poteri e anche in caso di forti emozioni la bestia dentro di lei usciva raramente.
Il 12 settembre doveva iniziare la scuola e tutto andava bene... ANDAVA.
Il giorno prima Valerie era particolarmente agitata e nervosa.
Faceva molta fatica a tenere dentro di se il lupo mannaro.
Tanto che la sua migliore amica dovette legarla al letto.
<<Come mai ti stai trasformando? Nn dovresti nn c'è la luna piena!>>
<<I lupi mannari si trasformano o xché c'è la luna piena o xché sta subendo delle emozioni forti, estremamente forti>> mentre rispondeva alla domanda di Giulia, sulle ultime parole i suoi occhi diventarono come la luna, i capelli simili a pelliccia e le zanne.
In quelli stesso momento suo fratello minore entrò e lei ritornò normale.
<<Valerie, perché sei legata al letto.>> disse Livio (il nome del fratello).
<<È un gioco; devi liberarti>> inventò lì su un piano la ragazza-lupo
<<Posso giocarci anch'io, Valei?>> disse il suo latro fratello minore e gemello di Livio: Lucio. (Pronunciava sempre male il nome di sua sorella).
<<NO!!!>>
<<È pronto>> disse loro madre.
<<Giuli devi tornare a casa. Buon appetito!>> esclamò Valerie.
<<Anche a te>> rispose l'amica.

IL GIORNO DOPO...

Valerie stava andando a scuola con Giulia.
Si erano vestite con un foulard e i (come al solito) i mantelli.
<<Oh no!!!>> urlò arrivate a scuola Valerie.
<<Cos'è successo???!!!!>> urlò a sua volta Giulia.
<<Ho dimenticato i compiti dell'estate a casa>>
<<Su, valli a prendere.>> disse Giulia mentre alzava gli occhi al cielo 🙄

Quando ritornò a scuola le lezioni erano già cominciate.
<<Signorina Roberts, perché è ritardo?>> disse il maestro.
Valerie raccontò tutto.
<<La solita imbranata... resterai a scrivere parola alla lavagna x tutta la ri creazione>>.
A fine giornata furono consegnati i compiti.
<<Giulia Snow, mi aspettavo meglio da te! Comunque è tutto molto ordinato. Voto= 7/8.>>
A Valerie dispiacque x l'amica. La aveva detto che se nn prendeva come voto almeno 8 sarebbe tornata la sua famiglia in città. Giulia avrebbe lavorato come aiutante x 1 sarta.
Le scese una lacrima sulla guancia. Giulia era in lacrime.
<<La- la prego, mi di-dia almeno 8 o d-dovrò trasferirmi in città e dovrò la vorare come aiutante x 1 s-sarta.>>
<<Il che nn mi riguarda>>
Il maestro era molto severo su queste cose.
<<Valerie Roberts, disordinata e i compiti in ritardo!!! Ma tutti corretti. Voto= 9.

Mi dispiace interrompere la lettura ma voglio informarvi che d'ora in poi la storia sarà in 1 persona.

Uscite, da scuola, sulla via del ritorno le dissi che potevamo scriverci lettere e ogni tanto venirci a trovare a vicenda.
<<X te è facile, vai sempre
benissimo a scuola, sai suonare la chitarra, sei un "TU-SAI-COSA" e per lo più sei brava con i lavori di casa.
I tuoi sono orgogliosi di te...>>
Finito di dire eravamo a casa sua.
<<Com'è andata? Tuo fratello Lorenzo è riuscito a prendere 8.>>sua madre Bianca, era di buon umore, forse se le avrei detto che il maestro era stato felice che finalmente aveva ricevuto dei compiti ordinati sarebbe restata.
Giulia le mostrò il compito.
<<Facciamo i bagagli>> disse sua madre.
<<Signora Snow, nn voglio intromettermi ma quest'estate Giulia si impegnata tanto. È l'impegno che conta! Poi il maestro ha detto che i suoi compiti erano molto ordinati. 7/8 è x dire che sei quasi arrivato a 8 ma nn te lo posso dare.>> dissi.
<<Valerie sei un'amica molto leale e sui cui puoi sempre fidarti. Ma Giulia è da un po' che nn si impegna e ho capito che nn ha voglia di studiare. Andando in città Lorenzo continuerà la scuola e Giulia inizierà a lavorare guadagnando dei soldi in più x la famiglia. Io forse ho trovato un marito.>>
<<Ma...>>

🦄 ANGOLO AUTRICE 🦄
Si lo so il capitolo finisce male ma è importante x lo sviluppo della storia.
Giulia e Valerie capiranno meglio se stesse.
E vi annuncio che farò uno spin off su Giulia.

Cappuccetto Rosso SangueDove le storie prendono vita. Scoprilo ora