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mi giro e lo vedo
Cameron
quel Cameron
non ci credo.
Cameron era il migliore amico di mio fratello, siamo cresciuti insieme, a los angeles eravamo vicini di casa, è così che ci siamo conosciuti, solo che poi, circa quattro anni fa lui è dovuto partire per il lavoro dei suoi genitori, e da allora non ci siamo più visti.
Mi sto per mettere a piangere, gli salto addosso e ci abbracciamo, sorprendentemente si aggiunge anche Troy, mi erano mancati.
C:"dio ragazzi non sapete quanto mi siete mancati"
"anche tu Cam"
C:" come va?" chiede un po' indeciso
T:"si va avanti"
"tutto bene dai" dico anche io
C"domani iniziate la scuola?" chiede
T/J "sì" rispondiamo in coro
C"beh ragazzi io sto andando dai miei amici volete venire con me?"
oddio no
non me la sento assolutamente di fare nuove amicizie in questo momento, anche se può sembrare strano, sono sempre stata una persona socievole, ma oggi non ne ho proprio voglia
"scusa io non posso devo aiutare mia mamma a fare una cosa" dico
Troy mi guarda stranito
C "oh ok allora ci vediamo domani tu Troy?"
me ne sto per andare quando
T "si anche io devo andare, sai ci siamo trasferiti da poco dobbiamo aiutare"
cosa scusa?!
C "wow Troy che aiuta non si era mai sentito"
ci mettiamo tutti a ridere e poi salutiamo Cameron
Io sono sconvolta, Troy che non è andato con Cam? non si era mai visto
per tutto il tragitto lo fisso
T "cosa c'è?" mi chiede lui ad un certo punto
" niente" dico io
T "Joy ma cosa ti succede?" chiede e si ferma
io lo guardo male "in che senso?"
T "dai ti conosco non ti sei mai comportata così, sei sempre triste, arrabbiata e per di più hai rifiutato di conoscere nuove persone, non è da te" dice lui
bravoooo
viviamo insieme da tutta la vita e ha capito solo ora che c'era qualcosa che non andava complimenti Troy bravo sei perspicace.
"non ho niente ok? le persone cambiano Troy e io l'ho fatto, già da un bel po' ma ovviamente tu te ne sei accorto solo ora" dico
T "in che senso?"
"non mi parli da mesi, anzi anni e ora fai tutto il preoccupato? ma sei serio?"
T "smettila di dire cazzate"
"ah adesso io direi cazzate?"
T "si porcatroia dici tanto che le persone cambiano, bene l'ho fatto anche io"
"si, ma è ora di andare avanti cazzo Troy"
T "come posso andare avanti me lo spieghi? se a te non te ne fregava un cazzo di lui non è colpa mia"
cos'ha detto? cos'ha osato dire? non può averlo detto davvero
ho gli occhi lucidi adesso
lui se ne accorge e spalanca gli occhi,
è raro vedermi piangere, sono sempre stata una persona forte, era raro che io piangessi, se non di gioia, ma ripeto sono cambiata.
Non so davvero cosa dirgli
rispondo semplicemente
"vaffanculo Troy"
entro in casa e mi chiudo in camera mia.

G!o!A || MATTIA POLIBIODove le storie prendono vita. Scoprilo ora