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Joy's pov
Mi addormento appena tocco il letto, non badando a Troy che cercava in ogni modo di entrare in camera mia.
Il giorno dopo mi sveglio presto, sono nervosissima
mi lavo, mi trucco e mi vesto

non faccio colazione, sono troppo agitata, saluto i miei e corro fuori, prima che arrivi Troy

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non faccio colazione, sono troppo agitata, saluto i miei e corro fuori, prima che arrivi Troy.
Purtroppo però lui mi raggiunge
T" senti possiamo parlare?" chiede
"non adesso" dico
T "ti prego Joy"
"ne parliamo a casa ok? adesso godiamoci la giornata" dico facendo un sorriso che più falso non si può
lui ovviamente se ne accorge, ma fa finta di niente.
Ecco, quando la gente mi chiede come faccio ad essere sempre così felice, beh è molto semplice, tengo tutto dentro facendo finta vada bene, non è un ottimo metodo ma non importa.
Arriviamo a scuola, tutti cominciano a guardarci e Troy non sembra farci tanto caso, anzi sembra che gli faccia piacere. Io invece è una cosa che odio, non mi piace essere al centro dell'attenzione
T" ei, andrà tutto bene"
mi dice mio fratello mentre camminiamo
io gli sorrido
da dove la sta prendendo tutta questa dolcezza?
In lontananza riesco a vedere Cameron così ci avviciniamo a lui, è insieme ad altri ragazzi, che ansia.
Abbraccio cameron che poi ci presenta
C "ragazzi, loro sono Joy e Troy" dice
tutti ci fanno un sorriso che io ricambio
C "loro invece sono Alejandro Kairi Alvaro e Mattia"
"molto piacere" dico con uno dei miei soliti gradi sorrisi
cominciamo a parlare per un po' e sembrano tutti così simpatici, tranne Mattia, non abbiamo parlato molto, ma rimediermo più avanti ne sono certa.
Ecco a volte mi partono questi momenti di gioia, non so perché, magari sono bipolare, probabile, prima ero sempre cosi, felice positiva e ora sono solo una falsa.
Suona la campanella, io e Troy andiamo a fare il giro della scuola mentre gli altri ragazzi vanno a lezione, a farci da guida è una ragazza, avrà la mia età e sembra davvero simpatica, ha detto di chiamarsi Sophia e scopro che abbiamo la prima lezione insieme, per fortuna.
Ci avviamo in classe e mi siedo di fianco a lei
come prima ora abbiamo matematica
il professore entra nell'aula e subito dice
P" beh ragazzi abbiamo una nuova alunna" dice
poi mi fa segno di andare lì e io così faccio
iniziò a prendentarmi
"ciao io sono Joy ho 17 anni e vengo da Los Angeles eeee nulla"
tutti si mettono a ridere
io vado a sedermi e la prima ora passa velocemente
finalmente passano anche le altre ed è ora di andare in mensa, saluto Sophia, che non sarebbe venuta in mensa a causa di alcuni allenamenti che aveva di pallavolo.
Entro, sono in ansia, non so dove andare, cosa fare, dove mi siedo, aiuto cazzo. Fortunatamente vedo arrivare verso di me Cam
la mia salvezza cazzo
C "oi ciao ti stavamo aspettando vieni"
mi prende per mano e mi trascina in un tavolo,
li ci sono Alejandro Mattia Alvaro Kairi e Troy, saluto tutti e mi siedo
C "allora come vi è andato il primo giorno?" ci chiede Cam
T "abbastanza bene" dice mio fratello
"bene bene" dico sorridendo
per tutto il pranzo i ragazzi ci fanno domande varie, per conoscerci meglio, e ci invitano a casa di Alejandro per giocare alla play, ma io decido di non andare, non saprei davvero cosa fare, così uso la scusa della scuola.
eiiii
come vi sembra questa storia?💜

G!o!A || MATTIA POLIBIODove le storie prendono vita. Scoprilo ora