• RIVALS • Kth x Jjk

3.La cena Pt. 1

???'s POV

«Vai cazzo! Tutta giù!» incoraggio il mio amico a bere la quinta lattina di birra alla goccia, mentre, giustamente, mi fumo la mia terza canna.

«Bro, guarda che figata» mi richiama Yugyeom.
Davanti a noi si erge un muro pienamente ricoperto da graffiti, fatti da noi pochi minuti fa; rappresentano delle scritte strane, senza un senso preciso.
'Un po' come la vita' penso.

In effetti, che cazzo di senso ha la vita?
Ma la questione più importante è: perché diavolo mi pongo queste domande assurde quando sono stra fatto?

«Fammi fare un tiro» Yugy interrompe il flusso dei miei pensieri.
Gliela passo non molto volentieri...
Viglio dire, cazzo, questa roba l'ho pagata con i miei fottuti soldi, diamine!

«Cristo, rispondi a quel cazzo di telefono che sta continuando a vibrare da un'ora, porca puttana!» mi grida di colpo addosso il rosso.
«Calmati, cazzo, dammi un attimo, sai che sono più fuso di un pezzo di formaggio su una griglia.» ridacchio al pensiero «E poi chi cazzo me ne frega di chi mi sta chiamando!» sputo freddamente.
«Ok, ma dai almeno un'occhiata a chi è, magari è importante. E poi mi irrita quel suono.»

Alzo gli occhi sbuffando e butto un occhio sullo schermo.
'5 chiamate perse e 17 messaggi'.
Mh, tutti dalla stessa persona.
Chi diavolo è?

Sblocco il telefono e... merda, sono propio un idiota.

Nam's POV

Non riesco a crederci.
Non riesco veramente a crederci.

È la quinta volta solo questa settimana che quell'imbecille sparisce dalla circolazione senza dire niente a nessuno.

Guardo l'orologio: 20.27

Sbuffo spazientito facendo partire l'ennesima chiamata, quando un rumore di passi mi spinge ad alzare lo sguardo.
«Mi spieghi dove diavolo sei stato?!» mi affretto a chiedere una volta riconosciuta la figura di Jin.
«Dovevamo trovarci con gli atri alle otto, Jin, alle 8.»
Il moro mi guarda sbadigliando.

«E allora?» mi guarda con un'alzata di spalle.

«E allora?! SONO LE OTTO E MEZZA ADESSO E DOBBIAMO ANCORA PARTIRE!»
«Madonna calmati, non muore nessuno se arriviamo un attimo dopo eh.»
Lo fisso incredulo per qualche secondo senza proferire parola.
Decido poi di lasciar perdere e penso a muovermi, ne riparleremo dopo.
E così dicendo, lo precedo verso l'auto.

Boh, chissà cosa gli prende.

[...]

Dopo 45 minuti arriviamo a destinazione. Scendiamo dalla macchina e, prima di entrare, decido di dare una sistemata a Jin, dato il suo terribile aspetto.

Lo fermo, mentre sta già partendo in quarta verso il ristorante, e lo giro verso di me.
Lo squadro un attimo, gli sistemo la camicia abbottonata male e trasandata, per poi allacciargli la lunga giacca nera che copre quasi del tutto la sua figura.

Rivolgo la mia attenzione sul suo viso, soffermandomi forse troppo su quelle sue perfette labbra, purtroppo rovinate da parecchi tagli e croste. Gliele accarezzo, immaginando, con il mio pollice, di togliere tutte quelle ferite.

«Cosa devo fare con te...»  mormoro quasi impercettibile.
Mi risveglio dal mio stato di trans. Sbuffo ed entro nel ristorante con lui dietro di me che mi segue silenzioso.

«Buongiorno ragazzi!» saluto calorosamente i miei amici e mi metto al mio posto con il moro.

Jk's POV

«Oh Dio, ma sono bellissimo.» esclamo ammirando la mia immagine riflessa nello specchio attaccato ad un'anta dell'armadio.

Mi sistemo il colletto del cappotto beige e mi volto verso Yoongi.
«Ci sono.»
«Guarda che fuori fa freddo» mi avvisa dopo avermi squadrato per qualche secondo.
«Infatti ho addosso un cappotto»
«Il cappotto è inutile se lo lasci aperto»
«Ma se lo chiudessi non si vedrebbe l'outfit»
«Mi stai dicendo che ti interessa si più l'outfit piuttosto che evitarti una broncopolmonite?»
«Sono fatto per essere guardato, questione di priorità.» asserisco con un'alzata di spalle.
Il corvino mi lascia un'occhiata scettica, ma poi decide di arrendersi, guardando l'ora sullo schermo del telefono.