[IN REVISIONE]
Semplicemente una raccolta senza tante pretese di storie da un solo capitolo sulla trilogia Captive Prince, incentrata sulla coppia Damen x Laurent. Ognuna di esse è ispirata ai prompts per la Lamen Week 2020, ideata dal blog Rainbow...
"It was so close to his own thoughts - that everything he knew was gone, but that this was here, in its place, this one bright thing."
- The Summer Palace
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Le giornate al palazzo d'estate trascorrevano tranquille e oziose.
Brevi attimi di pura felicità che i due sovrani amavano ritagliarsi, fuggendo almeno per un poco dalle loro incombenze.
Trovavano sempre un modo per impegnare quel tempo prezioso, non volendone sprecare neppure una goccia. Un'abbondante colazione consumata a letto, una mattinata sulla terrazza a strapiombo sul mare per inspirare la brezza salmastra, una passeggiata mano nella mano tra i giardini in fiore, attendere il tramonto sulla battigia insieme alle onde dopo una nuotata e infine una notte d'amore con la luna a far da testimone.
Per Damen quello era l'ideale di pace : solo lui, Laurent e nessun altro a disturbare l'idillio. Ogni mattina si svegliava con il sorriso sulle labbra e la testa più leggera, come se tutti i problemi che di solito lo tormentavano avessero perso di importanza, concedendogli di metterli da parte. Ci avrebbe ripensato una volta tornato a Ios, immaginandosi già Nikandros pronto a planargli addosso come un falco e subissarlo di domande. Inutile a dirsi il suo migliore amico e da poco anche kyros della capitale non approvava affatto le loro fughe romantiche ma sapeva che qualsiasi protesta sarebbe rimasta inascoltata.
"Sembri un ragazzino alla sua prima cotta," gli aveva fatto notare in un tono che nessun suddito si sarebbe permesso di usare con il re di Akielos ma il sentimento di amicizia fraterna era più forte di qualsiasi formalità.
Damen non aveva ribattuto, facendogli guadagnare una piccola vittoria.
"Perché non lo porti al palazzo d'estate ? Di sicuro gli piacerà." Quando si riferiva a Laurent, le parole di Nikandros erano venate di un certo sarcasmo, vista la poca simpatia che provavano l'uno per l'altro. Non si aspettava che Damen potesse prendere sul serio la sua proposta.
Su un altro dettaglio Nikandros aveva avuto ragione ma il diretto interessato non l'avrebbe mai ammesso : a Laurent il palazzo d'estate a Lentos era piaciuto, lo aveva affascinato a tal punto da non capacitarsi che quel piccolo pezzo di paradiso fosse tutto per loro. Nulla a che vedere con l'eccessivo sfarzo dei palazzi veriani che entrambi conoscevano fin troppo bene eppure era bellissimo nella sua semplicità, un gioiello eburneo incastonato tra una striscia di terra e il mare. A Laurent non dispiaceva affatto allontanarsi dalle questioni di corte e quanto a Damen serbava ancora pessimi ricordi di Arles e dintorni, nonostante i regni, in passato rivali, fossero in procinto di unirsi.
