➤ 𝐌𝐨𝐝𝐞𝐫𝐧! 𝐀𝐔

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 for him
by troye sivan



 for him by troye sivan

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"Ripetimi ancora una volta perché mi sono fatto trascinare in questa assurda storia."

In quel momento Nikandros avrebbe voluto essere ovunque meno che lì, al café De Arles, quel vezzoso locale dai toni freddi e l'atmosfera falsamente altolocata.

Damen alzò di scatto la testa dal menù, smettendo per un attimo di fingere di consultare la svariata scelta di dolci e bevande proposte.

"Hai detto qualcosa ?"

"Lascia perdere." Da quando erano entrati Nikandros aveva rivolto così tante volte gli occhi al soffitto da poter tenere conto di ogni minima crepa.

"Gli amici servono anche a questo." Damen aveva sentito benissimo ma si divertiva a stuzzicarlo.

"Sono il tuo migliore amico da quando eravamo ancora due mocciosi Damianos ma ormai ho quasi raggiunto il livello massimo di sopportazione." Anche se l'aveva chiamato con il suo nome completo, usato di solito per questioni di vitale importanza, non lo pensava davvero, consapevole che per quante volte avrebbe potuto arrabbiarsi con lui alla fine era quanto di più vicino a una famiglia avesse, il che comprendeva anche le annesse discussioni.

"Spero che almeno il caffè ne valga la pena." Gli sfilò il menù da sotto il naso, dandogli distrattamente un'occhiata.

"Sicuramente meglio di quello della caffetteria."

"Tutto è meglio della caffetteria del campus," replicò Nikandros con una smorfia. Avevano una certa esperienza con quei beveroni amari fatti passare per caffè che ogni studente universitario finiva per apprezzare tra una lezione e l'altra.

"Ma non mi dire, fanno gli scones. Chissà se ci mettono il burro." Nikandros sembrava aver trovato qualcosa di suo gradimento.

"Nik stai divagando. Non siamo qui per gli scones."

"Ah no ? Allora fammi capire. Siamo qui per il deodorante per ambienti alla vaniglia ? Per l'arredamento che è passato di moda da un pezzo ? Per la carta da parati che sembra quella di mia zia Daphne ?" Per tutta risposta ricevette una gomitata sulla spalla e una risata.

"Ho bisogno del tuo aiuto." Non aggiunse altro ma fu il suo sguardo a parlare per lui.

"Oh." Nikandros capì ma preferì non averlo fatto.

"Amico sei serio ? Tra tutti, proprio lui dovevi scegliere. Non hai imparato la lezione ?"

"Non è qualcosa che posso decidere, succede e basta. Comunque non ho detto nulla," ritrattò Damen.

"Lo hai appena ammesso. Non che ci volesse molto, ho visto come lo guardi. L'ultima persona che hai guardato in quel modo era Jokasta e sai bene com'è finita," insistette Nikandros.

➳ 𝙷𝚎𝚕𝚕𝚘 𝚕𝚘𝚟𝚎𝚛 - 𝙰 𝙲𝚊𝚙𝚝𝚒𝚟𝚎 𝙿𝚛𝚒𝚗𝚌𝚎 𝚌𝚘𝚕𝚕𝚎𝚌𝚝𝚒𝚘𝚗Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora