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mi sistemo davanti al lungo specchio , contornato da una cornicione di legno , appoggiato su una delle pareti della mia stanza , osservandomi. I miei boccoli biondi si distendono lungo la mia fronte e si allungano collo. Indosso un semplice maglione lilla , ovviamente larga , e degli skinny jeans neri , che ho messo solo dopo essere stato obbligato da mia madre. Non mi vedo molto bene così ma cerco di rassicurarmi , pensando ai mille complimenti che mi ha fatto mamma dopo avermi visto.

il rumore di una notifica proveniente dal cellulare mi stupisce , considerando il fatto che quel telefono non squilla quasi mai.

osservo , quindi , il nuovo messaggio apparso nella schermata e li mi stupisco ancora di più.

due domande mi vengono spontanee : come è possibile che quei tre siano già arrivati? e poi , come fa ethan ad avere il mio numero?

decido di tenere a mente queste domande per dopo , sbrigandomi a mettere le mie adorate vans nere.

attraverso il portone di casa e scendo le scale prima di trovarmi davanti alla macchina di Nathan , decido quindi di aprire lo sportello , per poi sedermi nei sedili posteriori , accanto a mark.

Saluto i gemelli , diventando rosso in viso , sentendo quella stupida sensazione tornare viva , come una grande fiamma di fuoco , alimentata da benzina pura.

E se mi avessero chiesto quali emozioni stessi provando non saprei rispondere , insomma , erano troppe per distinguerle, l'imbarazzo , la felicita , la paura , l'ansia , la confusione prendevano possesso del mio corpo.

"G-giorno" salutai i gemelli

"Buongiorno manu" risponde subito mark , che siede accanto , a me , con le larghe spalle appoggiate sul sedile e gli occhi verdi smeraldo che mi osservano , sopra un leggero sorriso , per dopo essere seguito dai suoi fratelli.

Sorrido a mia volta , d'istinto.

Mi erano venuti a prendere per passare una semplice giornata a casa loro , devo ammettere che il pensiero di andare a casa loro mi metteva non poca ansia ma dopotutto sono i miei mate , devo imparare a fidarmi.

Arrivati davanti a una grande villa Nathan accosta la macchina, parcheggiando.

Osservo meglio la casa che mi si presenta davanti , essa è tutta bianca , a due piani , deduco da delle finestre abbastanza alte ,  con davanti un grande gazebo che presenta sotto di sé una tavolo di marmo con delle sedie attorno  , accompagnata da una piscina ben curata.

"io... wow" dico senza pensare , per poi diventare rosso

"s-scusate è che non sono abitua-"

" tranquillo cucciolo" mi stoppa  , dandomi un bacio nella guancia , facendomi arrossire ancora di più.

Scendiamo tutti dalla macchina per poi dirigersi verso la casa, entrati dentro essa i miei occhi si spalancano.
Se da fuori sembra una casa di lusso dentro è un fottuto attico.

I muri sono decorati da dei quadri molto belli , il divano in pelle posto davanti a una tv al plasma.

non riesco a finire di osservare la stanza che una mano mi prende per il polso portandomi velocemente su per delle scale a chiocciola , mi giro , scoprendo che quella mano appartiene a Ethan. devo proprio dire che ha una presa ferrea , sono abbastanza sicuro che se volessi non riuscire a liberarmi.

Mi portano davanti a una porta bianca , poi rivelata essere la loro stanza.

Essa è dominata dai colori scuri , con un tappeto peloso colore beige e un letto da due piazze e mezzo accompagnato da due comodini tre scrivanie  , ognuna con sopra dei libri e un computer.

"Allora , cosa ci vuoi dire di così importante?" Dice Nathan.

SPAZIO AUTORE
AAAAAAAA siamo arrivate a 1.45k visualizzazioni , DI GIÁ!? vi amo veramente tanto.  btw, sono tornato , scusatemi per la attesa. Allora , vi ho dato un capitolo corto , mi dispiace , ma mi farò perdonare. Al prossimo capitolo ❤️

pure| omegaverseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora