3. scoperte felici

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Era finalmente giunto il giorno del ballo, ed Harry non era poi così felice ma comunque aveva una scusa per divertirsi e non pensare a Draco anche se era molto difficile. Sarebbe andato al ballo con Pansy Parkinson,con la quale aveva fatto amicizia durante quelle settimane, è Ron sarebbe andato con Hermione, naturalmente, dal momento in cui in guerra si sono baciati hanno intrapreso una relazione ed Harry era molto contento per loro. Erano le otto meno dieci e da Harry era sdraiato sul letto rimuginando su i fatto che erano accaduti. Poi si fece una domanda alla quale rispose che fosse impossibile:e se Draco è ancora vivo? Si chiese questo subito esitò e andò a farsi una doccia poi si vestì, indossava una giacca nera con una cravatta blu....se Draco fosse qui mi avrebbe già ucciso dopo aver visto l'abbinamento nero blu disse tra sè e sè. Sotto la giacca aveva una camicia bianca un pò più larga rispetto al suo corpo, dei pantaloni neri e delle scarpe nere. Insomma a detta sua era la prima volta che si vestiva da solo in modo "elegante" cercò di pettinare i suoi capelli inutilmente, poi vide l'ora: nove e mezza doveva andare. Arrivò in sala comune e trovò Hermione e Ron parlare allegramente. Ma Harry vedeva che c'era qualcun'altro e si meravigliò quando vide Pansy Parkinson ad aiutare Hermione a truccarsi e sistemarsi il vestito.
"Ciao Harry" dissero i tre in coro
Harry rispose con un cenno e poi insieme si incamminarono verso la sala grande. Tutto era ben allestito, alla sinistra della sala c'era un tavolo con il cibo e un pò più lontano il bancone per i drink e in centro un enorme pista da ballo che era già piena di studenti che ballavano. Harry allora senza ulteriore indugio disse:
"Ehy Pans, ti va di ballare? " disse sorridendo alla ragazza. Lei sorrise e disse:
"Con piacere" ed iniziarono a ballare con gli sguardi perplessi di tutti poi Harry disse:
"Cara sala grande e tutti i presenti io e la signorina Parkinson siamo AMICI non guardatevi con sguardo perplessi grazie e buona continuazione" concluse. Pansy lo guardò e disse:
"Ok sei ufficialmente il mio migliore amico" è lo abbracciò. Harry ricambiò e appena si staccarono l'uno dall'altra risero divertiti. La festa finì era tutti stanchi morti e non si reggevano in piedi così si diressero verso i dormitori e Harry, da gentil'umo, accompagnò Pansy al dormitorio Serpeverde la abbracciò e lei disse:
"Grazie Harry, mi sono divertita"
"Anche io, è grazie a te" disse Harry
"Notte Har" sentendo quel nomignolo scoppiò a ridere e tra le risate disse"
"Notte Pans" e si avviò verso il suo dormitorio. Arrivò in sala comune salì velocemente le scale, si mise sul letto e si addormentò.

Intanto Ad Azkaban

Draco's pov
Oggi era il fatidico giorno del ballo in mia memoria ad Hogwarts....come faccio a saperlo? L'ho chiesto io alla Macgranitt così dal rendere il tutto più vero possibile. Mio padre era rinchiuso ad Azkaban con me ,non nella stessa cella naturalmente, ma era comunque con me. Avevo esplicitamente chiesto alla guardie di darmi sue notizie ogni 3 ore e avevo il permesso di scrivergli delle lettere. Oggi ne ho mandato una molto importante, sulla quale ho dovuto fare anche una brutta copia, in poche parole in questo breve lettera dicevo di essere gay, è di essere innamorato di Harry . Eh già proprio di lui con quei suoi occhi como smeraldo dalle mille sfumature i suoi capelli così scusi e così disordinati che ogni volta che vedo mi viene voglia di sistemarli..... cavolo sono prorpio cotto ma so che lui non ricambierà mai ho combinato troppo cose e non potrà mai perdonarmi e mentre pensavo a queste cose così la guardia arrivare con una lettera in mano e disse:
"Da parte di suo padre" io la presi con le mani che tremavano e lessi:
Caro Draco,

No mi importa niente del tuo orientamento sessuale o cose del genere a me basta che tu sia felice e sono sicuro che con Potter lo sarai.

L.M.
Non potevo credere a ciò che avevo appena letto, mio padre che mi diceva di non preoccuparmi, ok non è mio padre pensai ma invece lo era. Così andai a dromire rimuginando su  quello che aveva scritto mio padre. Poi presi una decisione:  avrei mandato una lettera alla McGranitt di dire ad Harry è Pansy che sono vivo e di assicurare ai due di non dirlo a nessuno. Ero deciso. L'indomani avrei scritto quella lettera, naturalmente non dirò dove mi trovo di preciso, perchè so che Harry insieme ai suoi amici e Pansy verrebbero subito a cercarmi. Dirò anche alla Macgranitt di tenerli sott'occhio non voglio che si mettano nei guai per me. Mi appoggia sul letto stanco morto e mi addormentai in sonno davvero profondo.
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Hy guys, scusate l'assenza ma dovevo pensare a come continuare la storia. Spero che questo capitolo vi piaccia.
Ila🐍💚

Un amore ritrovato//Drarry Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora