Fino All'ultimo Respiro// Snow Blusine

2. Quattro anni dopo

Un lupo mannaro e degli animagi...Snow non ci poteva credere. Non poteva credere di avere scoperto un tale segreto per caso. L'anno prima infatti, Snow, durante una passeggiata notturna durante la luna piena, come le piaceva fare trasformandosi in lupo, aveva deciso di entrare nella stamberga strillante, per dimostrarsi più coraggiosa a se stessa. Ma appena entrata vide un cervo, un grande cane nero, un gufo, un ratto e sopratutto un lupo mannaro. Il cervo la spinse fuori, ma appena tornò umana il cervo sembro spaventarsi, più del dovuto. Dopo pochi secondi il cervo prese una forma umana. Più precisamente del ragazzo che aveva una terribile cotta per la sua migliore amica Lily: James Potter. 

-Bluesine?- Chiese stupefatto

-Potter?- Chiese Snow altrettanto sconcertata. Ma non c'era tempo da perdere. Sfoderò la bacchetta e mormorò -Oblivion-

Cancellò il tanto, da non far ricordare a James chi fosse, prima di ritrasformarsi e correre al castello. All'improvviso le era sembrato tutto più chiaro... Associò i soprannomi agli animali presenti e capì... Il cervo chiaramente era Potter, il cane nero era Black, il gufo era Piùmosa, ossia Emily, il fatto per Peter e il lupo... Non c'era altra spiegazione che fosse Remus..

Ripensava a tutto questo spazzolandosi i lunghi capelli biondo chiaro davanti allo specchio. Si esattamente. Snow Bluesine, il primo giorno di scuola invece che dormire come ogni altra persona normale, preparava il baule per Hogwarts e si rendeva presentabile. Certo ormai non la si poteva più chiamare solo  "presentabile". 

Persino lei che aveva poca autostima doveva ammettere di essere diventata abbastanza carina. Il viso prima TROPPO tondo per un adolescente si era smagrito, mettendo ancora più in evidenza i grandi occhi blu. Le sue curve, da prima sostanzialmente inesistenti si erano accentuate decisamente di più. Era anche cresciuta, nonostante essere 1,67 m non fosse un altezza notevole per una quindicenne. Passò una passata di mascara sulle ciglia superiori e inferiori e gloss trasparente per accentuare le labbra già carnose, senza esagerare.

Prese dall'armadio i suoi Jeans blu scuro, la sua camicetta nera, della quale lasciò aperti i primi due bottoni, per non sembrare "una suora", come l'avrebbe definita la sua amica Marlene, ma neanche troppo provocante, come le suggeriva la sua vocina nella testa terribilmente simile a quella di Emmeline e Lily. Afferrò la sua camicia rossa a quadri neri legandosela intorno alla vita e si sedette sul letto. Prese tra le mani la lettera di Hogwarts di quell'anno, ne tirò fuori il distintivo da prefetto. Se lo appuntò sulla  camicetta, guardandosi allo specchio, ma dopo poco se la tolse. Le sembrava di vantarsi mettendolo prima del dovuto. Lo ripose nella borsa e tornò a sedersi sul letto. Controllò l'orologio: le sei e mezza. Aveva tutto il tempo di aggiungere al baule le cose meno importanti. Sorrise, stringendo tra le mani la fotografia magica che Mary, una delle sue migliore amiche, le aveva regalato per il compleanno. nella fotografia c'erano tutte le sue migliori amiche: Lily, Emmaline, Marlene, Mary e Alice, e poi c'era anche una dei malandrini, con cui le ragazze avevano comunque stretto amicizia: Emily Malfoy, l'unica e inimitabile Malfoy Grifondoro e non-razzista.

Snow si sdraiò sul suo letto, osservando la foto con un sorriso. La ripose con cura nel baule, aggiungendo il vestito che aveva anch'esso ricevuto in regalo per il suo compleanno da parte di Marlene, il libro di incantesimi-scherzo da parte di Emily, il boccino da parte di Emmeline e Alice,e si legò al collo la collana da parte di Lily. Adorava quella collana. Era una doppia catenina con due lune, una su ognuna. 

Appena chiuse il baule, la madre la chiamò per la colazione. Scese con calma le scale e salutò la madre baciandola sulla guancia. -'Giorno mamma- la salutò sorridendole -Ma buongiorno, sveglia presto anche quest'anno?- Chiese Susan. -Già- Sorrise la figlia con aria colpevole. Afferrò una fetta di pane e disse ancora con la bocca piena -In stazione ci vado con la bici, mi sono organizzata con le mie amiche come ogni anno-