Fino All'ultimo Respiro// Snow Blusine

6. L'attacco anti babbani

Snow era completamente inebetita. Non riusciva a pensare ad altro che al profumo di Remus. L'aveva stretta per i fianchi, e lei tra le sue braccia si sentiva confortata, protetta. -'Sto davvero pensando queste cose? I non ho bisogno di essere protetta! Però...'- Pensava.

 I due si staccarono con calma, con il fiato corto. Senza riuscire ad evitarlo, Snow sorrise, mentre dentro di se si sentiva esplodere. Prima che se ne rendesse conto però. Remus si alzò. -Io non,non...- Balbettò con sguardo spaventato. -Cosa?- Chiese la ragazza confusa. -Non avrei dovuto farlo, non avrei assolutamente dovuto farlo..- Farneticava Remus parlando più a se stesso che a Snow. -Ripeto, cosa??- Chiese Snow alzandosi, sempre più confusa. -Tu..tu non sai troppe cose Snow..io non..-   -Cos'è che non so?- Lo interruppe la ragazza, anche se nel mentre pensava -'invece si che lo so'- 

Remus intanto, stava già scendendo a passo svelto la scala. -Oh Merlino, Remus, ASPETTA! - Snow cercò di raggiungerlo, ma il vestito rendeva l'azione molto più complicata. Quando riuscì a raggiungere i corridoi però, Remus era già sparito. -Merda- Soffiò snervata la ragazza. Sbuffando decise di  tornare in dormitorio. -Mandragora- Disse sgarbatamente al ritratto della signora grassa. Appena il quadro si scansò di un millimetro Snow lo spinse tanto porte da farlo spalancare. -Ehi! Che modi sono questi?- Chiese la signora grassa stizzita. -Fottiti- Borbottò irritata. Corse su per le scale del dormitorio femminile, e appena fu arrivata i buttò sul letto. -Ehi Snow, com'è andata?- La ragazza si voltò. Marlene la fissava con un sorrisetto malizioso. Subito vicino a lei si radunarono tutte le sue amiche. -Tutto bene?- Chiese Mary vedendo la sua espressione. -Si, vorrei solo stare in pace- Rispose stizzita Snow infilandosi il pijama e andando sotto le coperte. Le sue amiche tornarono ai loro letti a baldacchino mormorando fra loro, tuttavia Snow non si accorse che l'unica ragazza che era rimasta in silenzio: Emily, la fissava dal suo letto con aria pensierosa.

-Cosa DIAVOLO E' SUCCESSO?- Remus si svegliò di soprassalto. -E-Emily?? Che diavolo ci fai nel dormitorio maschile????- Sbottò Remus fissando la ragazza con aria spaesata. -Ah, non fare tante seghe, ci vengo sempre, E COMUNQUE, che diavolo è successo ieri con la Bluesine??- Remus abbassò lo sguardo. -Meglio non parlare qui..- Borbottò alzandosi. Si infilò un maglione sopra il pijama e andò in sala comune con Emily. -Allora?- Chiese Emily impaziente. -Beh..era andato tutto bene fino ad un certo punto...- borbottò Remus cominciando a raccontare.Quando ebbe finito Emily lo guardava stralunata. -Qundi fammi capire, PER QUALCHE DELIRIO DI QUELLO STRONZO INFAME DI PIVELLUS HAI LASCIATO SNOW Lì DA SOLA???- Remus chinò lo sguardo. -Emily, lo sai che non è così semplice..- -Oh invece si che lo è..- Ribattè la ragazza. -NO NON LO E', MA TU NON PUOI CAPIRE! - Sbraitò Remus. Emily lo guardava inespressiva, profondamente delusa. -Ascolta..non voglio illuderla, tutto qui..- Farfugliò Remus risalendo le scale de dormitorio maschile, ma quando non la poteva più sentire, Emily aggiunse -lo stai già facendo..-

Erano passati un paio di giorni, e Snow vedeva Remus raramente. Avrebbe voluto parlare di ciò che era successo, ma non riusciva mai a trovare l'occasione. Ma quel giorno sembrava quello buono..

Erano appena finite le lezioni pomeridiane, e gli studenti si stavano riversando nella sala grande per la cena. Snow continuava a rimuginare su cosa avrebbe dovuto dire o fare, ma la situazione era già abbastanza imbarazzata di suo. A metà della cena però, la ragazza vide Remus alzarsi, così prese l'occasione al volo. Appena il ragazzo imboccò il corridoio, Snow si alzò e lo raggiunse. Remus però camminava abbastanza in fretta. -Remus, perfavore aspetta..-  Disse Snow accellerando il passo, ma Remus non rispose. -Remus, fermati un secondo..- Nessun risultato. -REMUS JOHN LUPIN NON IGNORARMI!- Sbraitò la ragazza passandosi una mano fra i capelli. -Snow, non posso..- Rispose Remus senza neanche voltarsi. -Ma che ti ho fatto, PARLAMI, SE CI SONO COSE CHE NON SO DIMMELE!- Snow alzò la voce -..ho detto che NON POSSO!!!- Gridò Remus voltandosi all'improvviso. Snow si ritrasse di scatto, intimorita. Non aveva mai visto Remus così in collera    -Scusami, io non..non volevo, io..- Farfugliò Remus con gli occhi umidi. -