Capitolo 4 : Notte Buia

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La mattina dopo, mi alzai per andare a scuola. Non avevo raccontato a nessuno della telefonata con Ryan.

Ne alla mia amica Sarah, ne a Mike soprattutto.

Non avrei mai trovato il coraggio di dirglielo - penso mentre varco la porta dell'aula.

Quella mattina, Sarah ch'era anche la mia compagna di banco, m'inseguì tutto il tempo, chiedendomi se avessi chiamato il ragazzo biondo o avessi intenzione di farlo mai.

《 No, non ancora. Forse lo farò nel pomeriggio 》

risposi e lei mi guardò ridendo per nulla preoccupata

《 E con Mike? 》

Li feci cenno di smetterla. Non volevo pensarci. Ora dovevo solo liberarmi di lui entro stasera.

L'occasione mi si presentò qualche ora dopo, quando all'uscita da scuola venne a prendermi.

Salutai i miei compagni.

Sarah mi fece segno di chiamarla più tardi, io risposi alzando scherzosamente il dito medio nella sua direzione, poi m'incamminai con Mike verso casa.

Non parlammo molto durante il tragitto, soprattutto perché dovetti inventarli una scusa qualsiasi per rimandare la nostra uscita.

《 Ah...ho capito. Va beh sarà per domani sera magari ok? Mi sei mancata! 》

poi mi abbracciò.

Ricambiai l'abbraccio ma anche in quel momento, non provai nulla di più del normale affetto. Ero fredda.

Lui se ne accorse e da quel momento, smise di parlare.

Arrivati sotto casa mia, mi salutò con un bacio a stampo e se ne andò.

Lui non ha nessuna colpa - mi rimproverai da sola - smettila di fare così!

Due minuti dopo, avevo gia liquidato qualsiasi pensiero su di lui.

- 21.30 , CASA MIA

Aiuto non ce la farò mai ! sto girando per tutta la casa alla ricerca di un vestito degno da mettermi.

《 Dov'è quello nero di pizzo ? 》

urlo a mia madre, ch'era tutta intenta a pulire la cucina

《 Non lo so tesoro. Guarda nell'armadio in alto 》

Frugo per 3 minuti buoni, finché finalmente lo trovo.

" Oddio mancano pochi minuti, mi verrà un infarto! Sicuro! Farò brutta figura vero? Si è ovvio "

penso, mentre mi metto un filo di matita sugli occhi che, ovviamente venne male, tanto tremavo dall'emozione.

Mi suona il telefono.

Uno squillo. È lui.

Mi do un'ultima controllata allo specchio e sorrido a me stessa, prima d'uscire.

Ok andrà tutto bene - mi dissi e prendendo le chiavi, varcai la porta.

- STESSA NOTTE, ORE 03.15, STRADA

Buio.

《 Tiratela fuori ! Presto !》

Buio.

《 Avanti ! Aprite le lamiere 》

Wrooom wrooom wroom

1....2...3....

Qualcuno stava contando....

Sento delle mani spingermi sul petto.

《 1....2....3....ancora!  》

《 Dovresti smetterla di ridere per queste cose ahaha sei proprio scema 》

la voce di Sarah

《 Avvicinati fingendo che ti piaccia il suo cane》

Quale cane? Sarah?

《 Caricatela!! Muovetevi !》

Gunny....Gunny...Gunny...

Ryan? Ryan dove sei ?

Ti amo, amore mio

Che sta succedendo? Dove sono ??

《 Portartela in Rianimazione!! 》

sento la voce di Sarah ma...è lontana.

Sta piangendo. Buio.

Non respiro.

DEVIANT and SLAVEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora