ℜ𝔢𝔡 ℜ𝔬𝔰𝔢 ||𝔐𝔦𝔫 𝔜𝔬𝔬𝔫𝔤𝔦||

Chapter 44

𝔚𝔢 𝔟𝔬𝔱𝔥 𝔰𝔞𝔦𝔡 𝔰𝔬𝔪𝔢 𝔱𝔥𝔦𝔫𝔤𝔰
𝔚𝔢 𝔡𝔦𝔡𝔫'𝔱 𝔪𝔢𝔞𝔫
(𝔍𝔬𝔰𝔥 𝔍𝔢𝔯𝔨𝔦𝔫𝔰~ℑ 𝔰𝔱𝔦𝔩𝔩 𝔩𝔬𝔳𝔢 𝔶𝔬𝔲)

🥀

Quando uscii dal bagno, avevo ancora i capelli bagnati.

Era già stata un'impresa rimuovere tutto il sangue incrostato dalla mia pelle e l'adrenalina non solo mi aveva permesso di farlo in fretta, ma anche di non perdere la testa.

Cercavo di non pensare a tutto quel sangue, cercavo di non guardare con orrore il mio corpo che sembrava essermi estraneo ogni secondo di più.

La mia stanza sembrava essere tornata alla normalità: le finestre spalancate permettevano all'aria diurna di entrare, rendendo l'atmosfera decisamente meno lugubre.

Rosè stava tirando su le coperte pulite sul letto, mentre Lisa sistemava i cuscini.

Poco distante da loro, Jennie era elegantemente seduta su una poltrona: rigirava tra le mani i miei occhiali da vista, squadrandoli come farebbe un meccanico col motore di un'auto.

In piedi accanto a lei, Jisoo mormorava qualcosa con lo stesso sguardo.

<<Sei stata veloce>> commentò Lisa, guardandomi stranita e seguita poi dalle altre tre.

Cominciai a sentirmi a disagio, sentendomi osservata da quei quattro falchi.

<<Avete cambiato le lenzuola, vi ringrazio>> le due mi sorrisero appena.

<<Ma non rifatelo. Sono perfettamente in grado di farcela da sola e lungi da me scomodarvi ulteriormente. Se avrò bisogno di voi, non mancherò di riferirvelo>>

Il tono uscì probabilmente più imperioso di quanto volessi, perché vidi le loro espressioni mutare da rassicuranti a preoccupate.

<<Per noi non è stato un disturbo...>> mormorò Lisa, con la testa abbassata.

<<Mi fa piacere sentirlo>> dissi forzando un sorriso e il tono di voce.

Loro sembrarono apprezzare.

<<Penso sia arrivato il momento di parlare>> mi rivolsi a Jennie e Jisoo, che sembravano non essersi perse una parola.

<<Ti consiglio di sederti. Cominceremo dalle cose più semplici>> mi esortò Rosè e la sua dolcezza mi indusse ad accontentarla.

Mi avvicinai alla poltrona accanto a quella di Jennie senza troppe cerimonie.

<<Ci hai chiesto chi siamo e ti abbiamo risposto. Ci hai chiesto cosa siamo e adesso te lo dirò: noi siamo streghe>> affermò Jisoo, fredda e lapidaria.

<<Questo, penso di averlo intuito>> mi sistemai la scollatura del mio accappatoio bianco.

<<Come?>> aggrottò la fronte Jennie, fulminandomi con gli occhi.

<<Quando ieri stavo male, ho sentito Yoongi urlare a Taehyung di chiamare "le quattro streghe">> spiegai.

<<Si, noi siamo le quattro streghe dell'Est. Siamo state trasformate da Leeteuk molti anni fa>> si avvicinò Lisa.

<<Cosa? Impossibile. Come può un Vampiro Originale creare delle streghe?>> ecco spiegati i loro occhi, tremendamente identici ad altri di mia conoscenza.

<<Evidentemente i nostri fratelli non te ne hanno parlato. Il veleno dei Vampiri Originali non funziona come quello dei vampiri comuni, né tantomeno come quello dei nobili: non hanno bisogno di prosciugare la loro vittima dopo che quest'ultima ha ingerito il loro sangue. Ma questo processo vale solo per gli uomini. A noi donne è toccata una sorte ben diversa: il veleno attecchisce su un corpo, il cui sesso consente delle variazioni>> mi massaggiai le tempie.