ℜ𝔢𝔡 ℜ𝔬𝔰𝔢 ||𝔐𝔦𝔫 𝔜𝔬𝔬𝔫𝔤𝔦||

Chapter 45

𝔒𝔲𝔯 𝔣𝔞𝔱𝔢 𝔦𝔰 𝔟𝔢𝔠𝔨𝔬𝔫𝔦𝔫𝔤
ℑ𝔱'𝔰 𝔟𝔢𝔠𝔨𝔬𝔫𝔦𝔫𝔤
𝔚𝔢'𝔯𝔢 𝔠𝔬𝔪𝔦𝔫𝔤 𝔞𝔣𝔱𝔢𝔯 𝔶𝔬𝔲
𝔑𝔬 𝔴𝔥𝔢𝔯𝔢 𝔱𝔬 𝔯𝔲𝔫
(ℜ𝔲𝔢𝔩𝔩𝔢~𝔗𝔥𝔦𝔰 𝔦𝔰 𝔱𝔥𝔢 𝔥𝔲𝔫𝔱)

🥀

Jeon Jungkook stava seriamente cominciando a darmi sui nervi.

Erano dieci minuti buoni che eravamo seduti lì, in quella serra abbandonata, per darci a vicenda le risposte che cercavamo.

Ma il vampiro non accennava a pronunciare una sola parola.

Mi fissava, in silenzio, i suoi occhi da cerbiatto erano scuri e penetranti, leggermente nascosti da qualche ciocca color mogano.

Le sue spalle ampie, le sue braccia muscolose e le sue cosce toniche emergevano da sotto il tessuto e cercai con tutta me stessa di non soffermarmici troppo.

La sua pelle pallida risaltava sul nero dei suoi abiti e il suo viso innocente all'apparenza, nascondeva atroci segreti e peccati per la cui conoscenza avrei dato qualsiasi cosa.

Alla vista del moro ancora immobile, dopo il mio ennesimo tentativo di richiamare la sua attenzione, sospirai affranta.

Decisi di stare al suo gioco e fissarlo a mia volta, dando il via a una gara di sguardi che non ero così sicura di poter vincere.

Guardare una persona negli occhi era una cosa, guardare negli occhi un vampiro come lui era tutt'altro paio di maniche.

Ci avrei perso tutta la giornata, se avessi continuato ad aspettare che prendesse lui in mano la situazione.

<<Comincio a stancarmi di fare la detective con voi sette>> affermai dando voce alla mia frustrazione.

<<Almeno tu, Jungkook, rendimi la vita meno complicata di quanto già non sia e rispondi alle mie domande senza costringermi a dover insistere più volte>> incrociai le braccia al petto.

Il moro chiuse gli occhi per una frazione di secondo, per poi rilassare sulla sedia in vimini la sua imponente muscolatura e darmi un cenno di assenso.

<<Risponderò a tutto quello che mi chiederai con tutto quello che potrò dirti. Non posso prometterti più di così>> anche io a quelle parole mi rilassai un poco.

<<Jungkook... è più di quanto abbia mai ricevuto finora. Te ne sono molto grata>> gli sorrisi.

A quell'azione il vampiro sembrò irrigidirsi, muovendosi a disagio nei suoi abiti neri.

<<Non parlare troppo presto. Non ti ho ancora detto nulla>> borbottò guardando altrove.

<<Non fa niente>> mormorai cercando di incrociare il mio sguardo col suo.

<<Comincio col chiederti di questa storia dei vampiri neonati, rispondimi con sincerità per favore. Sii chiaro e non tralasciare nessun dettaglio>> lo vidi sospirare di nuovo.

<<Ho ripreso a nutrirmi di sangue umano, questo penso tu l'abbia notato dal mio corpo>> cominciò lui.

E gli diedi ragione.

Da quando avevo rivisto Jeon Jungkook avevo notato quanto fosse più alto rispetto a prima, il fisico più massiccio e imponente quanto quello di Seokjin, gli occhi azzurri più brillanti del solito e il colorito leggermente più sano della pelle.