ℂ𝕒𝕟 𝕀 𝕔𝕒𝕝𝕝 𝕞𝕪 𝕞𝕠𝕞? ||𝕐𝕠𝕠𝕟𝕞𝕚𝕟|| (sospesa)

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Ore 10:35
Seoul, Corea del Sud

Yoongi ha speso buona parte dei propri risparmi per riuscire a prendere il miglior avvocato che potesse trovare ma difficilmente superiore a quelli dei Signori Park
Durante il processo si accendono lunghi dibattiti: Jimin per buona parte del processo rimane muto mentre tiene la mano a Yoongi impaurito
"Signor giudice come ben sapete l'omosessualità soprattutto qui in Corea è considerata oltraggio...io devo educare mio figlio come meglio credo e non lasciargli fare ciò che vuole" dice il padre senza alcuna paura
"TU MI PICCHIAVI ANCHE PRIMA DI SCOPRIRLO" urla Jimin sfogandosi
"TUTTO DA QUANDO È MORTA MAMMA SOLO PERCHÉ QUELLA PUTTANA TI HA DETTO COSÌ" urla indicando la donna seduta al fianco del padre
"COME TI PERMETTI DI CHIAMARMI PUTTANA...MA LO SENTE SIGNOR GIUDICE?" la signora Park si alza volendo quasi picchiare Jimin
"Smettetela entrambi" dice il giudice alzandosi anche egli in piedi
"Sì Signor Park lei ha ragione...l'omosessualità è vista negativamente principalmente nel nostro paese" queste parole provocano nell'uomo un ghigno spontaneo
"Ma questo non la autorizza a picchiare in quel modo il proprio figlio" dice con tono serio e agghiacciante
"Quindi cosa vuole fare?? Arrestarmi?" chiede l'uomo quasi divertito
"Si...lei e la propria compagna siete dichiarati colpevoli" dice il giudice risedendosi
"Non siamo colpevoli" urla la donna quasi in panico mentre suo marito la rassicura
"Calma cara so io cosa fare" sussurra in modo che solo lei potesse sentirla
I due vengono ammanettati e messi in macchina, il tutto viene assistito da Jimin e Yoongi
"Ce l'abbiamo fatta Jimin" dice il maggiore abbracciandolo
Il più piccolo si aggrappa a lui ridendo, non rideva così da un po' di tempo
"Grazie a te...grazie grazie grazie grazie" urla Jimin saltandogli letteralmente in braccio mentre ride come un bambino
"Stasera ti porto in un bel ristorante per festeggiare" sorride Yoongi dandogli un bacio sulla guancia facendo così arrossire il ragazzo

La sera, dopo una romantica cena in un piccolo ristorante sulla costa, i due passeggiano sulla spiaggia illuminati solo dalle stelle e dalle luci del ristorante in lontananza
"Domani dovrei andare a scuola...non ci voglio andare" dalle sue labbra fuoriesce un sonoro sbuffo
"E io che devo dire che devo andare a lavorare" ride Yoongi stiracchiandosi
"Ma si tu devi servire tanti caffè e pasticcini, io invece devo stare 7 ore chiuso in un luogo ripugnante" poggia la testa sulla sua spalla
"Vedremo se tra qualche anno dirai lo stesso" si siede sulla sabbia ormai fredda ammirando il mare avanti a se
Jimin con delicatezza si siede sulle sue gambe accoccolandosi al suo petto
"Mi dai la tua felpa??" sussurra al suo orecchio
"Ah allora ti servo solo per la felpa??" guarda il più piccolo negli occhi
"No!!" urla lui
"Non ti credo" inizia a fargli il solletico facendolo ridere e cadere sulla sabbia
"T-ti prego basta" urla in preda alle risate, tanto che gli vengono le lacrime agli occhi
"No che non la smetto" si mette su di lui quasi non rendendosi conto del gesto appena compiuto
"Daiii" grida muovendo le gambe e ridendo
"Va bene va bene" si ferma e solo in quell'istante si rende conto di avere il suo soave  corpo sotto di se
Si sfila con lentezza la propria felpa e la infila a lui piegandosi di poco
"Sta meglio a te" sussurra sulle sue labbra
"Esagerato" fa una leggera risata
"No piccolo...non esagero" fa toccare le loro labbra facendo partire un bacio intenso e pieno di passione

EHYYY
CIAO BELLE PERSONE
ABBIAMO SUPERATO LE 7000 LETTURE
SONO SCIOCCATA OK?? VI AMO UN CASINO💗💗💗💗💗
Spero che il capitolo vi sia piaciuto
BACINI AMORI💗