Capitolo 2

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Piccola nota:
Questo capitolo è interamente dedicato ad una scena erotica tra Kidou e Sakuma.
Spero apprezzerai✨

Con un gesto veloce lanciò via la sua cravatta, non curandosi di dove sarebbe finita.
Sbottonò la sua camicia lasciando il suo petto ben costruito visibile.
Sakuma istintivamente appoggiò le sue mani delicate su di esso.
Mentre lo toccava, una preoccupazione lo pervase.

"K-kidou?"

"Dimmi", rispose passando una mano fra i lisci capelli azzurri del partner.

"E se qualcuno ci scoprisse? Non abbiamo chiuso a chiave la porta..." quella di Sakuma era un'osservazione decisamente corretta. Come aveva potuto non pensare ad una cosa così banale?
Velocemente si diresse alla porta e la bloccò.

"Ecco, ora nessuno potrà disturbarci", lo rassicurò mentre tornava indietro.

Sakuma gli sorrise, almeno nessuno gli avrebbe interrotti e soprattutto non rischiavano di finire nei guai con la scuola.
Insomma fare sesso nell'ufficio di un proprio superiore era qualcosa di scandaloso.
Kidou avvicinò una mano alla camicia del compagno e iniziò a giocherellare con il colletto e con la cravatta che pendeva da esso.

"Vorrei poterti ammirare di nuovo senza i tuoi vestiti. Eri semplicemente incantevole ieri."
Sentire quelle parole, pronunciate con un tono decisamente troppo seducente, non facevano altro che riempire il suo cuore di gioia, si sentiva così apprezzato dall'uomo che amava. Voleva che ogni sua richiesta si realizzasse.
Kidou si sedette sulla sua sedia da ufficio.

"Spogliati. Spogliati per me", gli ordinò lui mantenendo un tono di voce gentile.

Sakuma si alzò dalla scrivania e con movimenti lenti e decisamente erotici, iniziò a togliersi la cravatta, poi la giacca e infine il gilet.
Si sporse in avanti e rimosse dal viso del collega i suoi occhiali verdi, voleva sapere come lo stesse guardando.
Il suo sguardo era semplicemente intenso, ammaliante.
Mentre Sakuma proseguiva, Kidou lo osservava in ogni suo gesto.
Sembrava lo volesse divorare con quei splendidi occhi rossi.
Sempre cercando di adottare un andamento sensuale, egli proseguì col rimuovere la camicia e i pantaloni.
Aveva lasciato solo il suo intimo.
L'uomo seduto afferrò i suoi fianchi dalle forme delicate, per portarselo a sé.
Accarezzò le sue gambe nude fino a salire verso i boxer, si avvicinò al suo membro semi eretto e iniziò a baciarlo attraverso il tessuto.
Sakuma si fece sfuggire un lieve sussulto che soppresse subito portandosi una mano alla bocca, per evitare di farsi sentire.
Avere le sue labbra morbide e il suo caldo respiro sopra la sua intimità, lo fecero eccitare del tutto.
Non appena Kidou se ne accorse, tirò giù l'unico indumento che gli era rimasto e lo rese completamente nudo.
Sakuma si sentì stranamente in imbarazzo, nonostante avessero già praticato cose simili il giorno precedente.
Essere completamente esposto al suo partner, lo rese una preda così facile. Eppure il solo pensiero gli trasmetteva vibrazioni di puro piacere.
Desiderava essere nuovamente dominato e controllato da lui.
Il rasta lasciò ulteriori baci sulla lunghezza del compagno.
Ma come poteva limitarsi solo a quello?
Voleva decisamente testarlo di più.
Mise le mani sulle sue natiche e spinse il suo fallo dentro la bocca.
Fu in grado di trattenerlo completamente al suo interno e riusciva persino a muoversi a ritmi frenetici, fermandosi solo poche volte per riprendere fiato.
Durante l'atto, non si risparmiò di succhiare e leccare le zone più sensibili, non trascurando nemmeno i testicoli.
Era così talentoso e fantastico, Sakuma non lo aveva ancora visto cimentarsi in un rapporto orale. Ne rimase altamente affascinato.
Si morse un labbro, era decisamente più entusiasmante che essere toccati da lui con le mani.
Chiuse gli occhi, mentre il collega continuava il suo lavoro.
Mise le sottili mani tra i suoi dread e cercò di aggrapparsi ad essi mentre il suo corpo e la sua mente si trovavano in paradiso.
Ormai in quello stato, avvolto dal piacere, non si curava affatto di trattenere i suoi gemiti.
Kidou amava vederlo desiderare sempre di più e non sarebbe stato appagante farlo concludere subito.
Avrebbe voluto metterlo seduto sopra di sé, come era solito fare con Fudou, ma subito frenò questa suo desiderio.
Sakuma era più delicato, più pacato.
Non era il tipo che avrebbe di certo visto mettersi a cavalcioni su di lui mentre si cimentava in un incessante e feroce atto sessuale.
Con Sakuma preferiva essere lui a gestire la situazione, avrebbe avuto lui il controllo assoluto.
Si alzò e avvolse il ragazzo con le sue braccia.
Tale gesto lo scombussolò, l'estremo godimento lo aveva davvero fatto entrare con la mente in un altro mondo.
E l'aver frenato così all'improvviso le sue entusiasmanti gesta, lo aveva deluso, ma anche incuriosito.
Subito realizzò che Kidou avrebbe voluto portare a termine le loro azioni con un rapporto completo.
Il ragazzo con i dread portò una mano sul viso del partner e delicatamente lo accarezzò.
Si spinse in avanti e gli porse un piccolo bacio sulle labbra. Si staccò e lo guardò, si poteva intravedere la lussuria nei suoi occhi stupendi.
Il suo sguardo intenso rendeva Sakuma così imbarazzato.
E proprio quello sguardo era solo e soltanto dedicato a lui.
Chiuse gli occhi e si fece trasportare mentre Kidou lo baciava di nuovo.
Il più grande amava troppo quella sensazione, doveva approfondire quel bacio, non poteva frenarsi.
Quel ragazzo bendato era così dannatamente irresistibile.
Mise la mano libera su una delle sue natiche iniziando a strofinare la liscia superficie.
Lasciò che le dita scorressero sempre più vicino alla sua apertura, ma senza mai spingerle al suo interno.
Il ragazzo fremeva durante il bacio.
Riuscì a malapena ad aprire gli occhi per guardare il suo amato. E lui era così bello, senza i suoi occhiali.
Si staccarono.
Sakuma portò le sue mani sulla cintura del partner.
Aveva intuito che era da molto tempo eretto, ma forse attendeva che fosse proprio lui a levargli i pantaloni.
Dopo averglieli calati, mise una mano sopra i suoi boxer, stava tremando.
Avrebbe toccato il suo collega senza avere nessun altro con loro.
Sarebbe stato l'unico a diffondere piacere al suo splendido corpo.
Poteva percepire quanto fosse voglioso di esporsi, perciò con un gesto lento, fece calare il tessuto.
Dolcemente si mise a strofinare i polpastrelli sopra la bisognosa lunghezza.
Il solo pensiero che presto la avrebbe avuta nuovamente dentro di sé, gli bastò per farlo emozionare ulteriormente.
Kidou chiuse gli occhi e si lasciò trasportare pienamente da quel lieve brivido di eccitazione datogli da quel delicato tocco.

~Wrapped Around Your Finger~ {Sakuma x Kidou x Fudou}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora