~Wrapped Around Your Finger~ {Sakuma x Kidou x Fudou}

Capitolo 6

Piccola nota:
Questo capitolo descrive dettagliatamente un rapporto sessuale a tre.
Ed è interamente dedicato a quello.
•••

Kidou e Fudou presero posto nei sedili posteriori, mentre Sakuma si mise al volante.
Una strana sensazione si fece strada nel suo corpo.
Non si fidava del castano, si era posizionato troppo vicino a Kidou, nonostante ci fosse molto spazio nella sua auto.
Scosse la testa, si mise la cintura e fece partire il veicolo.
Kidou si sporse leggermente per avvicinarsi a lui.

"Sakuma, ascoltami. Ti darò le indicazioni per raggiungere la nostra meta", il blu annuì pronto ad ascoltarlo.

Il rasta fu molto chiaro e specifico con le sue indicazioni, era sempre molto diligente in tutto quello che faceva.
Sakuma cercò di memorizzare tutte le strade che gli aveva detto di prendere, ma mentre svoltava per la prima via, qualcosa lo distrasse.
Era lo schiocco di un bacio, sicuramente era stato Fudou a regalarlo al compagno. Infatti quando controllò nello specchietto retrovisore, notò che il castano aveva avvolto le braccia attorno al collo di Kidou e aveva appoggiato le sue gambe sopra quelle del partner.
Sgranò gli occhi quando notò la mano del suo amato sopra la natica del coetaneo.
Tolse subito lo sguardo dallo specchietto, non doveva per nessuna ragione distrarsi, anche se l'impulso di osservare le loro azioni era davvero immenso.
Poteva sentire i suoni dei loro baci, anche quelli che richiedevano la lingua e percepiva ogni movimento dei due.
Svoltò dove Kidou gli aveva detto di andare e guardando sul lato destro della strada gli fu inevitabile che gli cadesse l'occhio su di loro.
Li intravedeva, riflessi, mentre si strusciavano l'uno contro l'altro, mentre Fudou portava la sua mano sul pube di Kidou, mentre riempiva di attenzioni la sua mandibola con baci e leccate.
Deglutì tutta la saliva che aveva accumulato.
Si stava decisamente eccitando e si reputava disgustoso per provare quelle sensazioni, mescolate alla gelosia.
Perché si, avrebbe voluto essere lui al posto di Fudou.
E invece era al volante, in condizioni pessime.
Era troppo agitato e distratto per guidare.
Per sua fortuna, il posto che dovevano raggiungere era più vicino di quanto pensasse.
Accostò dove Kidou gli disse di mettersi, poi prese parola.

"Siamo arrivati. Cosa facciamo adesso?", chiese timidamente mentre si voltava per incrociare il suo sguardo con quello dei compagni.
I due si guardarono e ridacchiarono.

"Come sei ingenuo e ce lo chiedi anche?"
domandò Fudou.

"Divertiamoci un po'. Tutti e tre insieme", propose Kidou facendosi sfuggire un sorrisetto malizioso.

"V-volete farlo qui? In macchina?"

"E perché no? Tu non lo hai mai fatto?"

"Ovvio che non l'ho mai fatto! E se ci scoprissero?" chiese il blu scioccato.

"Cosa? Mai? Certo che Genda era proprio un tipo noios-", Kidou lo interruppe con un gesto della mano.

"Basta così Fudou", disse usando un portamento serio.
"Puoi stare tranquillo, Sakuma. Ho scelto questo posso appositamente per stare al sicuro" gli sorrise dolcemente.

Sakuma guardò entrambi stupito e con un po' di preoccupazione.
Si ricordò di quello che avevano fatto insieme quel giorno a casa di Kidou e un brivido di eccitazione si fece strada sul suo corpo.
Si sentiva in colpa nel provare quelle emozioni. Non era da lui fare determinate cose, le avrebbe fatte solo ed esclusivamente per il suo amato.
Non poteva tirarsi indietro e nemmeno lui sapeva perché non ne era capace.

"Dai di cosa ti preoccupi pirata, abbiamo già scopato, vieni qua e non ci pensare", disse Fudou prendendo Sakuma per un braccio trascinandolo con forza nei sedili posteriori.
Kidou fece spazio tra lui e il compagno per permettere al blu di sedersi tra di loro.
Appena furono tutti sistemati, il rasta prese il viso di Sakuma e lo baciò.
Fudou invece, che non aveva intenzione di stare li a guardarli mentre si davano da fare, iniziò a sbottonare la camicia del ragazzo seduto al centro.
Sparse sul suo petto abbronzato alcuni piccoli baci per poi mordere la zona sensibile intorno al collo facendolo gemere quando Kidou permise alle loro lingue di intrecciarsi.
L'uomo con gli occhiali si separò e prese il suo viso per ammirarne i tratti delicati e femminei.