L'incontro

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(N/a)=nome migliore amica

(T/n)'s pov

Era mattina la sveglia inizia a suonare e io a imprecare.(Lol che bella rima)

Dopo essermi cambiata scesi al piano di sotto e trovai mia madre intenta a bersi un caffe' bollente con la mia colazione tra le mani.

"Mamma, non e' bollente quel caffe'?"

"Lo so, lo so ma dopo che ti preparo la colazione devo andare al lavoro ed e' estremamente importante che io bevi il mio caffe' mattutino senno' mi addormento sul posto di lavoro e mi licenziano."

Io ridacchiai.Mia mamma era sempre stata una donna col sonno facile soppratutto nelle notti di insonnia per questo addormentarsi in posti casuali non e' una cosa nuova per lei.

Finii di fare colazione, presi lo zaino e mi misi le scarpe.

"Ciao mamma"

"Ciao (T/n), non arrivare in ritardo miraccomando"

Mi diressi verso la mia scuola e per strada incontrai qualche mio compagno di classe che mi saluto' e  in seguito si mise a chiaccherare con qualcuno al suo fianco.

Nessuno mi parlava, ma non mi dispiaceva io sono il tipo di persona a cui piace la tranquillita' ma almeno un'amica ce l'ho ed e' l'unica:(N/a).

Lei era la mia unica amica e una delle poche persone di cui mi fido.

Varcata la soglia della scuola la vidi cercare di levare le pieghe della maglietta che indossava.Dopo qualche minuto tossii e lei finalmente si accorse della mia presenza.

"Oh ciao (T/n) non ti avevo vista"

"Dai andiamo in classe prima di arrivare in ritardo"

Io vado  in quarta superiore e la mia amica anche solo che siamo in sezioni diverse.

Mi diressi verso l'aula e mi sedetti in un banco casuale in fondo alla classe e misi il mio materiale sul banco mentre qualche studente entrava in classe parlando di argomenti casuali.Nel giro di due minuti entro' la prof.

Skip time

Finalmente e' arrivato l'intervallo e vidi (N/a) che correva verso di me sventolando un braccio e arrivata si mise le mani sulle ginocchia si abbasso' un po' e annaspo' cercando un po' di aria in seguito ad aver corso.

"Guarda che le nostre classi erano vicine perche' sei cosi' stanca?"

"Uff tu non sai quanto ho corso quindi non commentare!"

"Va bene, ma almeno non restare in questa posizione che siamo in corridoio e stai facendo una brutta figura"

"Come se non ne avessi gia' fatte migliaia"

Appoggio' una mano sulla mia spalla fini' di prendere fiato e ci dirigemmo verso il cortile.

"Allora che mi racconti di nuovo?"

"(N/a), ci siamo viste solo ieri"

Lei alzo un dito e apri' la bocca per rispondere, ma non seppe cosa dire cosi' la richiuse.Ci misimo a conversare su argomenti poco seri ridendo ogni tanto finche' la campanella non suono' e ritornammo in classe

Skip time

La scuola e' finalmente finita cosi' presi zaino e materiali, mi misi le cuffie dell'mp3 e inizia ad ascoltare la mia playlist.Stavo camminando quando andai addosso ad un ragazzo dai capelli scuri che mi tese la mano io lo guardai:mi sembrava familiare.Guardava la mia collana...

Mi sventolo' un  po' la mano davanti al viso e gliela afferrai, mi scusai e tornai a casa.

???'s pov

Quel ciondolo... lo riconoscerei tra mille...

Tirai fuori dalla tasca la collana e la strinsi in un pugno.Mi girai e seguii la ragazza giusto per assicurarmi fosse lei.

Arrivo' a casa, entro, mi avvicinai al campanello e lessi il nome scritto sopra, sgranai gli occhi.

"E' lei..."

ANGOLO AUTRICE

Ecco il primo capitolo della storia l'ho pubblicato prima spero vi piaccia, pubblichero' un capitolo al giorno e spero che gradirete il continuo.

Lasciate un commentino se volete e un voto se avete gradito il capitolo.

His letters|| M.yg. x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora