His letters|| M.yg. x reader

Tae e' geloso?

...stavamo 'litigando' sul chi dovesse pagare non accorgendoci che qualcuno ci stava raggiungendo correndo.

"(T/n)!"

Non riuscii a girarmi che un Tae imbestialito mi salto addosso sbilanciandomi.

"Tae-"

"Dovevi dirmi di avere altri amici maschi"

Disse mettendo un broncio carinissimo.

"L'ho conosciuto solo oggi tranquillo e poi perche' tutta 'sta gelosia?"

Gli domandai mentre lui rivolse lo sguardo da tutt'altra parte biascicando alcune parole incomprensibili.

"Tae  parla in modo comprensibile"

"Perche' io... i-io ti voglio bene"

Ammise pero' sussurrando le ultime 3 parole.

"Io ci rinuncio"

E cosi' alla fine pago' Hoseok dato che poggio i soldi sul bancone mentre io e Taehyung parlavamo.

Stavamo passeggiando un po' mentre Tae e Hoseok si davano qualche occhiataccia.
A quanto pare non si trovavano simpatici.

"Su,su ragazzi provate ad andare d'accordo e non guardatevi come se l'altro fosse un assassino o cosa"

Tae sbuffo' mentre Hoseok si scuso' per essere stato maleducato con lui.

Ci sedemmo sul prato di un parco poco distante e alzammo lo sguardo verso il cielo vedendo solo la luna e qualche stella dato che in citta' vedere tante stelle e' raro.

Stavo per aprir bocca per rendere la situazione meno imbarazzante quando  due suonerie diverse spezzarono il silenzio.

Io e hoseok ci allontanammo di un po' e a quanto pare per noi era ora di andare a casa.

Mi avvicinai a Tae il quale stava guardando un punto indefinito davanti a lui cosi' lo richiamai.

"Tae"

Lui si risveglio' e si giro' verso di me.

"Cosa?"

"Io e Hoseok ora dobbiamo andare"

Lui mi guardo' indispettito e mi chiese:

"Perche' lui viene con te?"

Alzai gli occhi al cielo stupita da quanto Tae potesso essere infastidito dal sapere che Hoseok fosse con me e poi ripuntai lo sguardo su di lui e sul suo broncio.

"Siamo vicini di casa e oggi i nostri genitori erano insieme"

"Ahhhhhhhhh"

"Scemo"

Stavo per dirigermi verso Hoseok quando Taehyung mi prese per le spalle e mi tiro' verso di lui.

"Posso accompagnarti a casa?"

"Certo gelosone"

Lui mi spinse via quasi facendomi cadere per poi gridare:

"Io non sono geloso!"

"Se,se certo"

E cosi' ci dirigemmo verso casa seguiti da Hoseok.

Arrivati entrammo ciascuno nelle proprie case.

"Aspetta (T/n)!"

"Cosa?"

"P-possiamo scambiarci il numero di telefono?"

"Certo dammi il tuo telefono"

Mi porse il suo telefono e scrissi e salvai il mio numero su esso.

"Grazie"

"Di niente"

E cosi' entrai in casa.

"(T/n)..."

Vidi mia madre davanti a me con uno sguardo indecifrabile.

"S-si?"

"...avevi un ragazzo e non me l'avevi detto?!"

Mi prese per le spalle tirandomi verso di lei.

Io mi staccai.

"Io con un ragazzo?Pff"

"E allora chi era il bel ragazzo che c'era all'entrata?"

"Un mio amico"

"Certo, certo dicono tutti cosi'"

Sbuffai e andai in camera, quando sentii urlare dal piano di sotto.

"Fra mezz'ora la cena e' pronta!"

"Potresti urlare di meno?"

Non ricevetti risposta.

"Uff"

Mi buttai di peso sulla mia favolosa sedia a rotelle e mi misi a girare per la stanza su di essa.

"Ahia!"

Urlai mentre cadevo rovinosamente per terra tenendomi la testa fra le mani dopo averla sbattuta su uno scaffale pieno di manga che in seguito caddero, ma almeno solo per meta'.

Mi alzai ancora dolorante e misi a posto quelli caduti.

Finito mi stiracchiai un po' piegando anche la schiena per fortuna ancora tutta intera.

Andai verso la scrivania e mi sedetti sulla sedia che portai fino a li' prendendo i libri di scuola e iniziai a studiare e a fare i compiti cosi' da non prendermi una nota.

Stavo evidenziando alcune cose ordinatamente per mio stupore.

Stavo passando l'evidenziatore su una frase quando si scarico'.

Imprecai un po', ma smisi ricordandomi di avere un paio di evidenziatori nuovi di zecca dentro al cassetto.

Cosi' tesi il braccio verso di esso aprendolo trovandomi pero' in bella vista non i miei tanto desiderati evidenziatori, ma la lettera di quel ragazzo...

La presi girando sulla sedia e la fissai un po'.

Dopo qualche minuto decisi di aprirla...

Angolo autrice

Eh...

Scusate per l'assenza.

Ma,ma prima di uccidermi sappite che ero in vacanza in Puglia e non avendo il computer e non potendo aggiornare da telefono beh ho dovuto lasciare la storia in sospeso per un po'.

Chiedo ancora scusa e spero che voi leggiate anche i capitoli successivi.

Buona giornata!