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Titolo: una lotta contro un furetto.
Parole: 1193

"Oggi viene Pansy per badare al piccolo, così io e te possiamo fare quella cosa ..." disse Draco avvicinandosi a Harry con un sorrisetto  malizioso.
"Non vedo l'ora, a che ora arriva ?"
"Verso le 19" rispose
"Tra tre ore?!? Io non riesco ad aspettare così tanto ..." si lamentò Harry fingendo un broncio.
"Non fare il bambino c'è ne basta già uno"
" PAPÀ PAPÀ GUARDATE CHE BEL DISEGNO CHE HO FATTO." li interruppe un bambino biondo con gli occhi verdi.
"Oh wow che cos'è? " chiese Harry prendendo in braccio il piccolo.
" MA COME PAPÀ SIAMO IO, TE, IL PAPÀ E IL BAU BAU "
"Tesoro non ti prenderemo un cane ..." borbottò Draco.
"MA UFFA NON È GIUSTO" piagniculò il bambino buttandosi giù dalle braccia di Harry e correndo via.
" Potremmo anche prenderglielo un cane" propose Harry
"No. Sporcano."
"NON È VERO IL CANE DI ZIO RON NON SPORCA MAI " gridò il bambino dall'altra stanza.
"Infatti è Ron a sporcare"
"DRACO" lo rimproverò Harry

Skip timeeeeee 

Ding Dong.
"Vado ioooooo" disse Draco avviandosi verso la porta e aprendo.
"Ciao Dray " salutò Pansy dando un bacio sulla guancia a Draco
"Ciao Pans" salutò Draco ricambiando il bacio
"ZIA PANSYYYYY" Urlò un bambino
"TORNA SUBITO INDIETRO TI DEVO METTERE IL PANNOLINO" Urlò Harry mentre scendeva le scale
"Ahaha" ridacchiò la ragazza, poi si abbassò all'altezza del bambino e guardandolo negli occhi gli disse:
" Hai gli occhi di tuo padre"
"O mio dio Pansy... E TE NON RIDERE" Riferendosi a Draco
" AHAHAHHAHA È LA COSA PIÙ BELLA CHE TU POTESSI DIRE PANS " Esclamò Draco mentre si teneva la pancia dalle risate.
"Noi andiamo" disse Harry serio trascinando Draco per la cravatta
"E voi due non combinate guai" disse Harry rivolto a Pansy e al bimbo, che risposero con:
" SÌ SIGNOR CAPITANO" facendo un saluto militare.

Skip time

"Abbiamo una prenotazione a nome Potter" disse il moro a una ragazza alla reception di un Hotel.
"Adesso controllo... ah si ecco suit numero 394.
Ecco la chiave" rispose lei.
I due ragazzi presero l'ascensore diretti al 5 piano, una volta arrivati nella loro suit chiusero a chiave e si buttarono sul letto.
" osa lasciarmi tanti morsi come l'ultima volta e il mio culo non lo vedi per un mese" disse il biondo
" ma avevo notato che ti guardavo troppe persone"
" NOSTRO FIGLIO MI HA CHIESTO SE AVEVO LOTTATO CONTRO UN PROCIONE"
"Dettagli" rispose semplicemente per poi baciare il biondo sotto di lui.
E fu così che la lunga attesa fu colmata con i baci e i gesti che non avevano potuto compiere in presenza di un bambino, quei baci che mandavano entrambi in estasi, che li facevano volare sopra le nuvole, e che poi li facevano cadere all'inferno.
Le mani viaggiavano lungo i corpi dei due ragazzi togliendo i vestiti che erano ormai di troppo, lasciando i loro corpi liberi di essere toccati e assaporati.
Le labbra di Harry baciavano ogni centimetro del corpo di Draco come se ne fosse stato in astinenza per troppo tempo e ora stesse per morire, lasciavano traccia del loro passaggio sulla mascella, sul collo, sul petto.
Ovunque.
A un certo punto Draco spinse per le spalle Harry all'indietro fino a capovolgere la situazione e a sedersi sopra di lui, iniziò a tracciare con il dito i segni del petto di Harry facendo ben attenzione a non dimenticare i capezzoli. Quando stimolò quest'ultimi Harry gemette, facendoli eccitare ancora di più.
Dal petto passò agli addominali, disegnandoli con il dito, fino a scendere ai boxer iniziando a giocare con l'elastico.
"Odio quando fai così lentamente" sussurrò Harry
"Ah si?" Chiese Draco sporgendosi in avanti per baciare suo marito, che mugolò un consenso prima di unire le labbra in un bacio.
Mentre si baciavano le mani di Draco erano entrate nei boxer di  Harry e avevano iniziato ad accarezzare il suo membro, liberandolo lentamente  dal tessuto dei boxer.
Harry nel frattempo aveva riportato Draco sotto di lui e tolti definitivamente i boxer si alzò sulle ginocchia per facilitare il compito a Draco, il quale aveva iniziato ad inglobare il membro del moro. I gemiti e ansimi di Harry riempirono la stanza, prendendo posto dell'aria.
Potter avvicinò ancora di più la testa del biondo al suo membro, affondando le mani nei capelli biondo platino del ragazzo, accompagnando la testa a ritmo dei suoi movimenti.
Venne nella gola del biondo, che si buttò con la schiena sul letto, ed Harry si eccitò di nuovo nel vedere la persona che ama sotto di lui arrossata sulle guance, con i capelli leggermente in disordine ma sempre perfetti e un po' del suo seme mischiato a saliva che gli usciva dalla bocca.
Si buttò immediatamente sulle labbra del biondo assaporandone il sapore misto al suo seme e alla saliva.
Dopo un bacio che durò più dei precedenti Harry si avvicinò al buco del biondo inumidendolo con la lingua, quando sembrò pronto ci infilò il suo membro facendo sussultare l'altro ragazzo.
Dopo una decina di secondi iniziò a muoversi provocando scosse di piacere in tutto il corpo di Draco che lo incitava ad andare più forte.
Le urla di piacere del biondo si fecero ancora più forti quando Harry colpì il "punto speciale" ovvero la prostata, portando entrambi all'orgasmo.
Rimasero in quella posizione ancora per un po', Harry dentro Draco e Draco che lo abbracciava, in silenzio per assaporare le sensazioni e gli attimi. Lo avevano fatte molte volte, tante, alcuni direbbero anche troppe, ma ogni volta era speciale era diversa e non si sarebbero mai stancati di farlo.
"A-ancora" ruppe il silenzio Draco.
Ma Harry non rispose.
"Ancora Daddy."
"Tutte le volte che vuoi piccolo mio" gli rispose il moro. 

Quel filo che ci unisce ~ 𝓓𝓻𝓪𝓻𝓻𝔂Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora