Capitolo 1 "Someting Great"

4.7K 134 54
                                    

Harry per il suo matrimonio si aspettava una bella chiesa.

I suoi genitori e i suoi amici vestiti elegantissimi.

Tanti fiori.

E l'amore della sua vita ad aspettarlo.

Ma sfortunatamente la vita è una strada piena di imprevisti e di aspettative sgretolate.

Tra meno di 15 minuti alla Villa Tomlinson sarà il marito del suo "amico" d'infanzia Louis Tomlinson.

A fare da prete c'era il sindaco della città, ovviamente amico di Mark Tomlinson.

Harry avrà visto Louis soltanto una volta e aveva solo 4 anni. Quindi se lo ricorda molto vagamente.

L'unica cosa che ricorda di lui è che era uno stronzo colossale.
Un piccolo diavoletto con il sorriso da angelo.

"Speriamo che almeno sia un po' maturato dopo questi anni" pensa mentre sale nella sua limousine con sua sorella.

"Mamma e papà sono nella macchina dietro di noi" dice Gemma aggiustandosi i capelli allo specchietto.

Non sentendo la risposta del fratello, lancia uno sguardo verso di lui.

Nota che ha praticamente fatto a coriandoli il foglietto con cui doveva fare il discorso davanti ai suoi futuri suoceri, al resto delle famiglie e gli altri invitati.

"Har? Mi hai sentita?" disse prendendogli la mano, facendolo sobbalzare.

"Stai calmo. È solo un matrimonio" disse sorridendogli.

Lui la guarda come se avesse appena bestemmiato.
"Certo, Gem! La gente si sposa tutti i giorni come se fosse una cosa normalissima!" rispose ironico.
"Capisci che questo matrimonio è come se fosse contro la mia volontà...ma lo devo fare comunque" continua sfogandosi con la sorella.
"Un matrimonio avviene quando due persone si amano a tal punto da non separarsi più perché vogliono stare insieme felici e contenti per tutta la vita. E io non sono affatto felice. Anzi. Sono tutto il contrario.
Per il mio matrimonio ho sempre sognato qualcosa di magico, qualcosa di grande"

"Lo so, Haz ma dobbiamo farlo. L'azienda Tomlinson è molto più grande e ampia della nostra.
Abbiamo bisogno di quest'unione" risponde la ragazza mettendogli una mano sulla spalla.

"Gem, sto per sposare un ragazzo che ho visto solo una volta da piccolo e oltretutto mi stava pure sul ca-"

"Harry! Non è da signori!" lo ferma in tempo scioccata dalla maleducazione del fratello.

Maledette scuole non private.

"Ok, lo dirò più da "signore" come vuoi tu. La sua presenza mi faceva venire voglia di strapparmi i bulbi oculari. Così va meglio?" disse Harry sorridendole falso, facendole alzare gli occhi al cielo.

"Mamma mi ha detto che l'altro giorno è andata a casa dei Tomlinson e ha visto Louis di sfuggita. Mi ha detto che è diventato veramente carino" sorride maliziosa cambiando discorso.

"Oh ma davvero?"disse Harry fintamente interessato.

La limousine si ferma all'improvviso e l'autista si precipita alla portiera per permettere ai due fratelli di poter uscire.

Harry nota subito l'enorme villa estasiato.

È gigantesca.

Gli ricorda molto Villa Borghese, che visitò quando fece uno dei suoi viaggi di lavoro in Italia.

C'è un giardino con tante fontane e come se non bastasse un'enorme piscina.

Davanti, ovviamente, una villa tutta bianca.

Husbands || Larry Stylinson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora