Husbands || Larry Stylinson

Capitolo 15 "Love You Goodbye" Parte 2

"Voi che cosa?! Ma non pensate che sia un po' troppo tardi? Insomma, vi siete sposati tre mesi fa"

"E quindi? Nessuno dei due ha mai avuto tempo per pensarci. Soprattutto Louis immerso dal lavoro e poi quel Malik di mezzo...voglio fare qualcosa di grande per il suo compleanno. Ma non so cosa!" urla disperato il riccio, ricevendo subito un abbraccio da Liam.

Il Natale sta arrivando e di conseguenza anche il compleanno di Louis.
La villa Tomlinson non è mai stata così piena di luci e colori.
Di solito Louis passava il suo compleanno dentro il suo ufficio per poi passare il pomeriggio insieme alla madre e alle sorelle.

"Liam aiutami! Che cosa faccio? Tu ed io siamo le persone che lo conoscono meglio di tutti. Ci sarà pur qualcosa che desidera!" esclama esasperato il riccio mettendo la caffettiera da due sul fuoco.

"Beh io so che da piccolo amava prendersi cura del giardino insieme a Johannah...poi ama molto il calcio, ama cantare, adora le carote"

"Aspetta...che hai detto?"

"Che adora le carote?"

"No no quello prima!"

"Che a Louis piace cantare?" disse Liam prendendo due tazze da caffè.

Harry rimane in silenzio a ragionare sulle parole del maggiore.

"N-non me lo ha mai detto"

"Beh non gli piace cantare davanti ad un pubblico. Però...se glielo chiedi tu forse-"

"Liam sei un genio! Grazie tante!" urla Harry felice abbracciandolo, facendo sorridere il moro.

"Che state complottando voi due? Payno va dal tuo ragazzo, ti reclama" appare dietro la porta della cucina un Louis appena svegliato, con i capelli tutti scompigliati e gli occhi socchiusi.

"Niall? Che ha?"

"Non lo so. Sta piangendo nel bagno da quasi mezz'ora"

"Oddio! Vado subito!" Liam subito si precipita fuori dalla cucina, lasciando Harry e Louis da soli.

"Ti posso dire una cosa?" sussurra Louis sorridendo birichino, facendo aggrottare le sopracciglia del riccio.

"Cosa?"

"Non è vero. Niall non sta piangendo. Era solo un modo per mandare via Liam" disse il liscio prima di prendere la caffettiera per poi mettere il liquido al suo interno dentro le due tazzine.

"Come?!"

"Volevo stare da solo con mio marito. Non posso?" sussurra il maggiore prendendo in mano una tazzina.

"Lo hai fatto preoccupare per niente! Sei terribile!" lo sgrida il più piccolo, dandogli una botta sul braccio.

Un'abbondante macchia si espande piano piano sulla camicia bianca di Louis.

"Oh cazzo scusa! Levatela, la pulisco subito" esclama Harry dispiaciuto e agitato.

"Ci stanno i domestici per questo. Ma se proprio insisti" sorride Louis facendosi sbottonare la camicia macchiata da suo marito.

"Non voglio disturbare per una camicia"

"Tu non disturbi mai" disse Louis arruffandogli tutti i ricci, facendo urlare Harry dal fastidio.

"I capelli no Lou-"

"Louis!" la voce di Liam fa alzare gli occhi al cielo a Louis.

"Ecco questo mi disturba" sussurra ricevendo un'occhiataccia da Harry.

Liam entra nuovamente in cucina con uno sguardo confuso.

"Prima cosa Niall sta benissimo. Seconda cosa c'è una ragazza alla porta. La faccio entrare?"