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Suonò una macchina accanto al parco.
Mi sembrava un viso familiare.

Oh cazzo, ma quello era Jonathan!

"Credo sia il tuo ragazzo, vai" - Alex pronunciò queste parole, ma aveva un tono strano, quasi amareggiato.
E non capivo il senso.

"Non è il mio ragazzo" - dissi di pronta risposta.

"Oh okay, il ragazzo di Instagram insomma, vai tranquilla, resterò io a sorvegliare la tua giostra" - mi sorrise, ma il suo sorriso continuava ad avere qualcosa di strano.

Il punto era che non poteva fare così, era palese la sua quasi gelosia, ma puoi essere infastidito dopo avermi detto che io e te siamo solo amici?
A quel punto mi alzai e andai dal ragazzo.
Basta Alex, non posso continuare così.
Okay, ho una missione, ma magari Jonathan mi sta simpatico, chissà.

"Ehi ciao carissima" - mi salutò con un bacio sulla guancia.

"Ciao" - dissi molto timidamente

"Dal vivo sei molto più carina"

"Ehm, grazie mille" - ero visibilmente impacciata e questa situazione mi stava solo creando imbarazzo.
Effettivamente anche lui era carino, ma questo lo avevo già notato dalle foto.
Alto, biondo e con gli occhi chiari.
Aveva anche i muscoli.
Ecco, descritto così può sembrare un Dio greco, ma semplicemente era un ragazzo carino.
Forse solamente non il mio tipo, il mio prototipo di ragazzo è diverso.
Capelli scuri, fisico normale, occhi chiari.
SI MA QUESTO È ALEX.
Allora, Jonathan sugli occhi chiari effettivamente c'era, ma ovviamente il mio cuore era occupato da un'altra persona, anche se mi era difficile ammetterlo.

"Ehii, dico a te" - mi riprese dai miei pensieri

"Facciamo che scegli tu dai" - dissi, non avevo alcuna intenzione di proporre dei posti carini, oltretutto volevo solo sapere qualcosa su Brad e Melissa, per il resto nulla.

"Allora ti porto in un posto bellissimo, ti piacerà sicuro" - disse tutto felice ed entrò in macchina.

In macchina conversammo un po', nulla di che, le solite cose che si dicono due persone per iniziare una conoscenza.
Ad un certo punto nel discorso casualmente fece il nome di Nicole.
Ottimo.
"Oh si a proposito, ma tu sai cosa è successo tra Brad e Melissa? Giusto per curiosità, tanto ormai è una cosa passata, poi giuro che sto zitta" - risi un po' giusto per fargli capire di potersi fidare.

"Ma no nulla, da quello che so Melissa ha detto una cazzata per far lasciare Brad e la tua amica"

"Che tipo di cazzata?"

"È così importante parlare di loro nel nostro primo appuntamento?"

Bene, quindi era un appuntamento.
Non avevo previsto questa cosa sinceramente.

"Era giusto per parlare, curiosità mia, non è che mi interessa di loro, è bello parlare con te semplicemente- dissi, dovevo inventarmi qualcosa per continuare il discorso senza farmi sgamare.

"Oh ottimo, allora vabbè dai ti dico questa piccola cosa, ma giurami che non la dirai alla tua amica"

Bingo.

"Ma certo, ti pare che le dico queste cose" -cercai di sorridere.

"Brad e Melissa hanno avuto qualcosa in passato, ma lui comunque poi si è pentito ed è voluto andare avanti con Nicole, Mel però è una tipa vendicativa, non conviene mettersi contro di lei, ha messo addirittura la voce in giro del tradimento di Nicole"

Non sapevo bene cosa dire.
In un certo senso ero sollevata nel sapere che effettivamente Brad voleva stare davvero con Nicole a quanto pare.
Però il fatto che ora ad averla contro sono io, un po' mi turbava.
In ogni caso, Mel? Ma perché la chiamava così?

"Mel? Ci sei in confidenza quindi" - dissi confusa

"Confidenza è troppo dai, diciamo che ci parliamo spesso. Lei mi chiama Jò, io Mel."

Questa cosa mi aveva destabilizzato.
Mi sentivo anche abbastanza stupida ad essere in macchina con lui, benissimo, primo ed ultimo appuntamento grazie.

"Quando arriviamo?" - dissi quasi scocciata

"Ecco ci siamo"
Mi guardai intorno e mi resi conto di essere ad un fantastico laghetto, c'erano le lucciole e si vedevano tantissime stelle.

"Oh wow" - fu l'unica cosa che riuscii a dire.

Ci sedemmo a terra, su una coperta che aveva in macchina.

"Questa la tieni per tutte le ragazze che porti qui?" - guardai la coperta e poi lui, lo dissi comunque con un tono ironico.

"In realtà sei la prima che porto qui" - sembrava serio.

"Ma dove sono in una serie tv?" - dissi ridendo praticamente

"Beh, se ci pensi alla fine nelle serie tv i due si mettono insieme" - mi guardò

"Non ti assicuro che la mia serie tv abbia un lieto fine" -cercai di sdrammatizzare l'imbarazzo, ma lui restò serio.

E il fatto che fosse ancora serio, un po' mi stava iniziando a far credere che io davvero gli interessavo in qualche modo.

Passammo gran parte della sera a ridere e scherzare, e per un po', dimenticai il motivo per il quale ero lì.

Arrivò il momento di andare, ma prima mi chiese il numero, giustamente.

"Hai ragione, scusami se magari mi hai potuta vedere fredda"

"Tranquilla, mi interessi proprio perché la mia idea è scoprirti a fondo, penso che tu ti mostri fredda ma in realtà hai tanto da donare"

Per un momento, mi sentii strana, avevo mille sensazioni dentro.
Cose così, non mi erano state mai dette.
Ovviamente con Alex provavo sensazioni diverse, più forti, ma non mi aveva mai detto certe cose.

"Grazie davvero, nessuno mi aveva mai detto questo"

Si avvicinò a me, mi prese il volto tra le mani e mi baciò.
Non mi spostai, in fondo forse un po' mi piaceva.

"Allora, sicura che non vuoi un lieto fine ?" - disse sotto voce, ancora con il mio volto tra le mani.

Lo guardai e lo baciai di nuovo, non so per quale motivo, ma questa situazione mi iniziava a piacere.
Nicole in quel momento passò in secondo piano, ma soprattutto forse avevo capito davvero che Alex e io potevamo solo essere amici.
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