Anima magica parte 25 Capolinea

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Mi gettai nel fosso senza fine. Dopo qualche secondo però mi ritrovai... In acqua? Ero in un laghetto, questa volta non in un universo ancora sconosciuto all'umanità e senza lupi angelici o robe del genere. Davanti a me l'imponente villa-castello di Stevenson.  Subito uscì dall'acqua per correre verso il castello. La mia maglio era piana di buchi ed il mio zaino completamente distrutto e presi la pistola, stranamente ancora intatta. Tony era dietro una roccia, in una zona rialzata dal castello, con un fucile enorme in mano che puntava qualcosa. Mi avvicinai lui mi fece cenno di abbassarmi.

"Ci sono tre cecchini a guardia di ogni torre, dobbiamo entrare senza farci vedere!" disse continuando a puntare le innumerevoli guardi che dominavano l'immensa struttura.

"Vedi li?" Mi indicò un punto del castello " Ci sono solo due guardie a controllare quel punto. Le nostre armi non sono silenziate quindi dovremmo atterrarli da vicino. Tieni questo". Mi diede una specie di pugnale.

Scendemmo per una collina fino ad arrivare alle guardie e le stesi con molta agilità.

"Notevole... Corriamo dentro!" Tony si arrampicò su per qualche mattone più sporgente fino ad arrivare ad una finestra. Feci così anche io, anche se trovai notevoli difficoltà. Una volta su perlustri il lungo corridoio in cui eravamo sbucati.

"Libero" mi fece cenno di avanzare.  Per qualche secondo sentì qualcuno che attraverso il corridoio dietro di me. Mi girai per controllare, ma niente. " Il lupo è tornato per la sua vendetta?" fantasticai in mente mia. Tony era già avanzato verso il corridoio successivo. Stavo per avanzare anch'io quando sentì dei passi far scricchiolare il pavimento in legno di abete dietro di me. Presi il pugnale e con uno scatto mi girai colpendo dolo aria.

"Xane! Non ti hanno ancora decapitato?" Dissi io ironicamente.

"Muori!" Urlò e prese anch'esso un coltello.

"Bene a questo punto, o muoio io oppure tu!" Disse lui passandosi il coltello da una mono all'altra con la speranza di confondermi, ma io stavo attento a tutto quello che faceva, dovevo prevenire ogni sua mossa.

"Siamo arrivati al capolinea Xane! Se te ne vai e non tornerai più ti darò la possibilità di vivere"

Cercò di colpirmi ma io schivai il suo velocissimo colpo.

" Ti sto dando la possibilità di scappare Xane!" Dissi prima che mi graffiò la faccia con l'arma affilata che schivai solo in parte. Mi toccai il viso e c'era una macchia di sangue sulla mia mano.

presi il coltello con rabbia e glielo lanciai dritta in gola, visto che era un vampiro non lo avevo ucciso completamente.

"Che tu p-possa es-sere maledetto J-jones!"  Lo lasciai li, a terra a morire.
Un rompipalle in meno!
"Ma dove è finito Tony?" chiesi tra me e me mentre cercavo qualcosa di utile in ogni stanza che si affacciava al corridoio.

Quando mi imbattei davanti ad una porta "Stanza Delle Armi" c'era scritto. Ora ci divertiamo!
Aprì la porta che era stranamente aperta, certo che non sono molto svegli questi tipi.
Entrai...
Cosa vedono i miei occhi! Armi su armi, decisi di non esagerare:

Tre granate, un silenziatore per la pistola e una bomba fumogena, solo l'occorrente.
Uscì dalla stanza, poi sentì delle voci in lontananza che provenivano da qualche stanza più in là.

"Te lo scordi! Tu e i tuoi patetici soldatini non avete concluso niente! Perchè dovrei lasciarvi liberi?! E momento che serviate a qualcosa! ...  Sfamare i cani!"

Mi affacciai alla stanza da cui provenivano i suoni.  Il mio momento! Entro e sparo!

"Fermo lì Jones!" Disse prima che potessi mettere piede nella stanza. "A cosa credi che servano le telecamere?"

Entrai puntandogli la pistola contro. C'erano guardie a destra e a sinistra, ero fregato!

Lui sparò la gamba di Tony.

"Fa un altro passo e uccido tutti!"

"Spara Matt ci farà ci ucciderà lo stesso!"Insistette Tony.

Steve sparò anche l'altra gamba.

"Ora taci! Getta l'arma ragazzino! Non è attrezzo per le mani di una persona della tua età! Getta l'arma e non verrà fatto niente a te ed a i tuoi amici!"

Sapevo che mentiva ma stava puntando l'arma verso Rose, dovevo fare la mossa giusta, avevo una mano nella tasca del maglione dove tenevo la bomba fumogena.

"Cos'hai nella tasca? Avanti! Fa vedere prima che prema il grilletto!"

Uno... due... TRE! Sparai alla gamba di Steve che perse l'equilibrio e colpì il soffitto. Mi gettai a terra schivando i colpi delle guardie e lanciai la bomba a gas che subito emano il suo contenuto.

Steve era ancora a terra dolorante mentre le guardie erano in confusione totale.
Con quello che riuscì a vedere, cercai di liberare tutti.

"CAVOLO MATT! ERA ORA! Gridò Bell che non aveva ne graffi ne altro, fortunatamente.

L'unico problema era Tony che non poteva più camminare.

"Matt! Correte voi!" Disse mentre cercava di alzarsi, in vano.

"Scherzi?"

"Andiamo mi sono trovato in situazione peggiori di queste!"

Annuì e avanzammo, uscimmo dalla nuvola di fumo che aveva generato la granata.
Il nostro passo diventò più veloce ogni secondo che avanzava.

"Capolinea ragazzo!" La voce di Stevenson che ci puntava una pistola contro, aveva ragione, davanti a noi c'era solo la fine del corridoio. O meglio, davanti a noi c'era la nostra fine, tanti sacrifici, tanti amici, morti e feriti, per morire in questo modo. Chiudemmo gli occhi, poi un colpo di pistola...

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Ciaoo ragazzi ho fatto un nuovo capitolo, un pochino più lungo del precedente, stiamo arrivando alla fine infatti o il prossimo o quello dopo ancora saranno gli ultmi.

Grazie mille per aver letto, mi raccomando votate e commentate.

Ciaoo

       -Matt.

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