(T/n) è una ragazza di quindici anni, Il suo sogno è quello di Entrare alla Yuuei, Ma il suo obbiettivo non è quello di diventare un' Hero. Al contrario...
Ha un pensiero molto diverso dai suoi coetanei, ed ha un' opinione tutta sua sulla società di...
Il titolo mi ricorda molto Danganronpa, ma lasciamo stare.
C' è una sola parola che mi può descrivere in questo momento: ANSIA
Oggi è il mio primo giorno alla Yuuei, stanotte non ho dormito pensandoci, in questo momento mi sto preparando per uscire di casa.
N/m: " T/n ti ho preparato la colazione, sbrigati!!" sento urlare mia madre
T/n: " Un' attimo e scendo"
Mi rimane solo da infilare la gonna, a mio parere un po' corta, mettere le scarpe e pettinarmi. Una volta messa la parte inferiore della divisa apro un cassetto alla mia sinistra e ne tiro fuori un paio di calze alte nere, comprate apposta per l' uniforme, e infine metto le scarpe.
corro in bagno e mi faccio una coda alta con un nastro nero lasciando due ciocche più corte a incorniciare il mio viso.
E come ultima cosa mi infilo il ciondolo, normalmente sarebbe vietato portare gioielli a scuola, ma visto che fa parte della mia unicità aggiuntiva è un' eccezione. Ed eccoli comparire.
Mizu: " T/n è arrivato il giorno"
Raito: " Metticela tuttaaa"
T/n: " Sono tutta un fuocooo"
Scendo in fretta le scale, seguita dai due pesci, con lo zaino in spalla afferro una fetta di pane per poi uscire, nel mentre che mamma mi saluta:
N/m: " Buona fortuna tesoro!"
T/n: " Grascieee mamma, a dopooooooo"
continuo a correre.
---skip time---
Durante il mio tragitto passo di fianco ad un parchetto, e vedo dei bambini discutere.
Bambino X: " P-perfavore Kitsuji b- basta"
a parlare è un bambino dagli occhi gialli e capelli castani steso a terra con le lacrime agli occhi.
Bambino Y: " Cosa c' è Saneshi? mica posso lasciare che un senza quirk come te possa farneticare cose incomprensibili come di voler entrare alla Yuuei AHAH"
Stavolta ad aprir bocca è un ragazzino con occhi e capelli corvini.
Bambino X: " M-ma è la verità, io voglio entrare alla scuola p-per eroi.."
Bambino Z: " non sembra ancora voler comprendere, forza Kitsuji dagli un' altra lezione "
Queste sono le parole del terzo ragazzino, nel mentre il corvino si avvicina con un ghigno al ragazzino disteso a terra.
Non resisto più e decido di avvicinarmi, lasciano i due pesci indietro.
Il castano sta per essere colpito quando...
*SLAP*
Ora a trovarsi a terra è il bambino dai capelli neri, si tocca la guancia con la mano e cerca di rendersi conto di cosa sia successo, bastano pochi attimi e mi rivolge lo sguardo.
Bambino Y: " T-tu... come ti sei permessa di tirarmi uno schiaffo "
Non gli rivolgo neanche lo sguardo mentre sono occupata a tendere la mano al bambino di prima.
Bambino X: " G-grazie"
Bambino Y: " Ehy tu strega! non mi ignor-"
T/n: " TACI" gli dico lanciandogli un' occhiata truce ricolma d' ira.
A quel punto il bambino scoppia a piangere, mentre il suo 'complice' cerca di consolarlo, nel mentre sento dei passi fasi sempre più vicini, mi si pone davanti una donna alta con lunghi capelli neri e occhi verdi, si china all' altezza di quello che sembra essere suo figlio, per poi rivolgere a me l' attenzione.
???: " Non so chi tu sia, ma come ti permetti di trattare in questo modo mio figlio ragazzina? "
T/n: " Ohhh sono profondamente dispiaciuta per l' accaduto, è che avevo visto suo figlio picchiare un' altro bambino e visto che non sembrava voler smettere l' ho ripagato co la stessa moneta, ma stia tranquilla era uno schiaffo leggero, se vuole glielo dimostro?" dico con tono allegro sorridendo.
La donna distoglie, ora intimorito, lo sguardo dal mio riportando l' attenzione al figlio.
???: " Kitsuji vieni a casa ti ci metto del ghiaccio"
La madre se ne va assieme al bambino seguito dall' amico.
accenno a un ghigno per poi riguardare il bambino castano.
T/n: " Tutto bene? hai delle ferite "
Dicendolo non posso fare a meno di perdermi nei suoi occhioni color ambra, un giallo intenso che sembra racchiudere il luccichio del sole, mi incanta, finché una voce mi riporta alla realtà.
Bimbo: " Grazie mille neko-chan, io mi chiamo Saneshi Shiso "
T/n: "N-NEKO- CHAN?! "
il bambino indica la mia testa, porto le mani a essa e mi accorgo di avere le orecchie da gatto,
capisco, quando mi sono arrabbiata con il corvino probabilmente il cambio di umore ha portato alla comparsa della mia forma semi-felina.
Vedo poi il bambino andarsene saltellando allegramente.
Intanto i due pesci mi raggiungono.
Raito: "Quella donna ha visto l' inferno nei tuoi occhi " dice con tono scherzoso.
---skip-time---
Senza che me ne rendessi conto questo inconveniente mi ha portato a ritardare.
dopo una lunga corsa sono finalmente davanti all' edificio della Yueei.
Mizu, Raito: " Pronta T/n ?"
faccio un cenno di approvazione con la testa...
e muovo il primo passo verso l' entrata.
Ha inizio la mia vita alla Yuuei.
ANGOLO OTTUSO
Per farmi perdonare per l' assenza vi pubblico questo capitolo in anticipo, quindi pls non odiatemi QwQ, vi avviso che è già in fase di scrittura anche il capitolo successivo, dove farà la sua apparizione Katsuki. Detto questo spero che il capitolo, anche se solo di 'passaggio', vi sia piaciuto.
Goodbye🍙
-Saki🌸
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