epilogo

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pov Hoseok

tre anni. tre fottuti anni.
Vado avanti così, ogni giorno mi ubriaco e non so con quale forza torno a casa.
Non ho più niente, ho perso tutto.
Non riesco ad andare avanti così.
Ho ucciso i miei migliori amici e ho mandato anche la persona che amo.
Sono un mostro.
Non mi perdoneranno mai.

pov SunHee

Sono tre anni da quando è successo tutto quel casino e non sono ancora riuscita ad andare avanti.
Amo Hoseok, ma ciò che ha fatto è imperdonabile.
Adesso vivo in Italia in un appartamento assieme ad una ragazza.
Sunmi:"Sun, ci vediamo presto" disse abbracciandomi.
io:"Tranquilla Mi, prendo ciò che rimane e torno subito"
Sunmi:"Sicura che non vuoi qualcuno con te? Parlo con Ale e veniamo con te"  chiese prendendo il cellulare in mano.
io:"Stai tranquilla, starò bene. Sto solo una settimana."
Sunmi:"Va bene.. Per qualsiasi cosa chiama, fai buon viaggio"
io:"Grazie Mi, ti voglio bene"
ci abbracciammo e salii sul treno verso l'aeroporto.

pov Hoseok

Sono nella mia vecchia casa e mille ricordi mi passano per la testa.
Qua ho visto per la prima volta SunHee.
Era bellissima, ma pensavo che i miei amici non l'avrebbero mai accettata.
Tutto il contrario, l'hanno amata fin da subito.

Entrai nella stanza e osservai tutto.
Li ho aiutato SunHee con i suoi compiti.
Era davvero negata in matematica, una cosa assurda.
A questo pensiero sorrisi divertito e malinconico.

Mi girai e pensai a tutto ciò che era successo  all'interno di questa stanza.

Poi guardai il letto e persi un battito.
Iniziai a tremare e a piangere più di prima.
Li ho visto il suo bellissimo corpo.
Le cicatrici e le smagliature lo rendevano unico.
Le sensazioni che provavo quando le toccavo i fianchi, il petto, le cosce..
Era così bella.
Sentire la sua voce e sapere che stava bene grazie a me era una meraviglia.
Sentirla mia e sapere che nessuno te la porterebbe via è la cosa più bella del mondo.

Ma.. ho rovinato tutto per colpa di delle minacce.
Cazzo.

pov SunHee

Sono in aereo, mi mancano ancora molte ore e poi arriverò a Seoul.
Chissà cosa succederà.
Cosa dovrei fare se dovessi incontrare Hoseok?
Dove saranno gli altri?
Mi manca tutto.

******

Presi la mia valigia e mi avviai verso l'esterno dell'aeroporto.
Arrivata fuori tirai un forte respiro e guardando un punto lontano mi avviai verso i taxi.

pov Hoseok

io:"Un'altra" ordinai al ragazzo dietro al bancone.
xx:"Sicuro di non star esagerando?"
io:"Dammene un'altra." gli ordinai.
presi la birra già aperta e andai via da la avviandomi al supermercato.
Erano già le 3:00 di notte ma ci sono quelli aperti 24h su 24h.
riempii una busta di diversi alcolici e tornai nella mia vecchia casa.
Mi sarei fermato li per stasera, non voglio tornare dagli Idioti che mi hanno rovinato la vita.

Aprii la porta e vidi una valigia sul pavimento.
Una valigia nera, come quella che Namjoon comprò a SunHee quando siamo tornati dall'Italia.
Non è che..
Posai la busta sul tavolo in cucina e corsi verso la camera da letto.
Aprii la porta e vidi una ragazza addormentata.
La riconoscerei ovunque.
SunHee è qui.
È qui in questa casa, è qui con me.
Scoppiai a piangere e uscii dalla stanza andando in cucina prendendo quelle bottiglie finendole tutte molto velocemente.

pov SunHee

Sentii un rumore al piano di sotto così mi svegliai di soprassalto.
Il cuore batteva a mille, chi potrebbe essere?!
Mi alzai e mi affacciai alle scale vedendo la luce accesa e delle bottiglie spaccarsi al pavimento.
Iniziai a scendere le scale e vidi l'unica persona che non dovevo incontrare.
Sgranai gli occhi e mi cadde il cellulare a terra.
Lui si accorse di me e lasciò l'ultima bottiglia sul tavolo.
Hoseok:"Sunhee.." Iniziò a correre verso di me ma io mi chiusi a chiave in camera.
Hoseok:"Sunhee! Parliamo! Ti prego!"
Io:"L-Lasciami s-sta-stare!"
Hoseok:"Ascoltami SunHee, anche divisi da una porta, ma ascoltami."
Io:"N-non fa-rmi del m-male"

pov Hoseok

Vederla così spaventata mi faceva sentire ancora più schifoso. Non voglio questo. Voglio che lei mi ami, non che mi odi.

io:"Posso parlare?" Domandai respirando pesantemente.
Sun:"N-non hai n-niente da d-dirmi. V-Vai via"
io:"Ti prego SunHee. Lasciami parlare. Dopo me ne andrò via per sempre. Non mi vedrai più, non sentirai nemmeno più il mio nome. Promesso."

Ci fu un attimo di silenzio e poi lei parlò.

Sun:"P-Parla."

Fine.

Il mio fratellastro | Jung Hoseok | IN REVISIONE. COMPLETATA.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora