Dopo cinque stressanti ma nello stesso momento interessanti ore di lezione, la campanella del pranzo suonó e Sunhee sorrise perché aveva molta fame.
Si spostarono tutti con ordine in mensa e ognuno si sedette con chi voleva. Grandi gruppi di amici che si sedevano assieme e poi c'era lei, che sicuramente sarebbe stata da sola.
Si mise in fila aspettando il suo turno per prendere qualcosa da mangiare con il vassoio che già teneva in mano e nel mentre adocchió il suo solito tavolo, che era quasi sempre libero.
Era un tavolo quasi inconveniente perché piccolo e al buio, dato che si trovava in un angolo della grande mensa.
I ragazzi che Sunhee riteneva 'popolari' sedevano sempre al centro del grande ambiente e più si andava agli estremi più lo erano meno.
Lei era agli estremi degli estremi, purtroppo.
A volte ci stava male a vedere quella gente che sorrideva, era quasi invidiosa, ma poi cambiava subito idea pensando che la maggior parte di quelle amicizie fossero false e tossiche.
Dopo aver pensato tutto ciò, Sunhee non si rese conto che fosse arrivato il suo turno e molta gente dopo di lei si stava lamentando con dei piccoli spintoni.
Allora lei cercó di muoversi il più velocemente possibile perché in quel momento non era in vena di insulti.
Così prese una zuppa, anche se era maggio e faceva molto caldo, un pezzo di pizza, ovviamente di qualità bassissima, ovvero quella solita della mensa, una mela già sbucciata e tagliata a pezzetti e dell'acqua.
La qualità del cibo era scarsa ma lei si accontentava anche di ciò, essendo in una situazione economica non molto buona. I suoi genitori pagavano anche un bel pó per farla mangiare a scuola, quindi lei non si lamentava per niente e ne era riconoscente.
Mentre ingoiava un pó di zuppa col cucchiaio peró venne chiamata da una ragazza, ovvero la stessa che in classe le aveva detto con tono quasi invidioso "che non era giusto che la professoressa non la puniva per il ritardo perché non ne aveva mai fatto uno, a differenza degli altri".
La ragazza si chiamava Ryujin, ed era una delle ragazze più popolari della scuola, secondo Sunhee.
Come si dice, tanto popolare quanto antipatica.
"Ehilà, Sunhee" sorrise Ryujin, la ragazza dai capelli blu ossigenati. Non che Sunhee non andasse d'accordo con i ragazzi con i capelli tinti, ma sulla ragazza che in quel momento le si trovava di fronte non stavano affatto bene e la rendevano quasi più cattiva, esternamente.
"Cosa c'è... Ryujin?" chiese quasi curiosa, dato che mai le si avvicinava qualcuno a mensa. La trovavano tutti strana a pensare che mangiasse sempre da sola e senza compagnia.
"Mh, ero venuta qui per farti un pó di compagnia, non si può?" sorrise falsamente, cosa che Sunhee captó benissimo e che ricambió.
"Da quando ti piace la mia compagnia?" chiese Sunhee con un espressione che poteva sembrare curiosa, quando in realtà non se ne importava molto.
Sapeva che quella ragazza di nome Ryujin voleva qualcosa.
Ma cosa poteva darle una ragazza quasi povera come lei? Niente, assolutamente niente.
"In realtà mi annoia, ma chi dice che non possiamo ritornare amiche?"
"Ritornare amiche? Scherzi vero? Sei stata tu ad abbandonarmi perché mi reputavi troppo schifosa e secchiona dicendo che non ero alla tua altezza. Sei stata tu ad andartene da me per stare con quella gente falsa. Sei stata tu a dire cose false in giro facendo sì che la gente si allontanasse da me. Sei stata tu a raccontare la mia situazione economica! Erano anche fatti privati!" sbottó Sunhee, lasciando di colpo il cucchiaio nella zuppa, che a contatto col piatto provocó un piccolo rumore.
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Occasioni || K.Th
Fanfiction•Kim Taehyung's fan fic.• ❝Dove lo scopo della vita di una ragazza è diventare una scrittrice e nient'altro, fin quando inizia a sentire il bisogno della presenza di qualcuno che stia al suo fianco. Ed è proprio lì che le si presenta un'occasione.❞ ...