"E tu chi sei?" chiesero entrambi i ragazzi, guardandosi alzando un sopracciglio.

Che succede? Pensó Sunhee, anche se nel mentre voleva solo scappare per l'imbarazzo, essendo tutta sporca di cioccolato.

"Sono Jungkook, un suo amico" si presentó il corvino all'altro ragazzo.

"Amico? A me sembrava che le stessi dando fastidio" ridacchió il più grande per poi riposare lo sguardo sulla ragazza.

Alzó un sopracciglio notando poi in che situazione si trovasse.

"Ma che sei diventata una torta di compleanno? Ti dona questo look, ragazzina" rise Taehyung smettendo peró subito dopo, notando la serietà stampata sul volto della ragazza.

"Comunque tu.." Taehyung indicó Jungkook. "smamma, questo terreno è di mia proprietà" disse per poi indicare il cartello 'biblioteca Kim'.

"Non sono mica all'interno del tuo negozio, posso stare fuori sul marciapiede" ridacchió Jungkook e Taehyung si morse internamente il labbro.

"Io me ne vado.." disse Sunhee, stanca di quella situazione la quale aveva come protagonisti due persone che le stavano molto antipatiche.

"Sunhee!" la richiamó Jungkook e lei si giró un ultima volta.

"Jungkook, va dalla tua ragazza e non darmi fastidio! Non voglio più avere a che fare con persone come voi. Mi fate schifo!" urló Sunhee, per poi girarsi e iniziare a correre. La caviglia le faceva poco male, per fortuna, quindi riuscì ad andarsene in fretta.

Jungkook rimase lì, pensieroso, trovandosi davanti Taehyung.

"Si può sapere chi sei? Perché ha detto certe cose su di te?" Chiese Taehyung, non potendoci fare niente. Era troppo curioso e voleva chiederlo sin dall'inizio.

"Niente di che... La mia ragazza, non che la sua ex migliore amica, ha organizzato uno scherzo con tanta altra gente dicendo che un ragazzo era innamorata di Sunhee e che la voleva incontrare in un'aula. Allora Sunhee ci ha creduto ma, da quel che ho capito, le hanno tirato del cioccolato sciolto addosso."

"Caspita, ma che problemi avete voi ragazzini di oggi? Io non facevo di certo queste cose alle superiori... Siete pazzi" rise Taehyung, per poi soffermarsi su un particolare.

Sunhee... Quindi é così che si chiama?
Pensó. D'un tratto, non sapeva perché, ma si sentì una strana sensazione al petto.

Si prova questo quando finalmente conosci il nome di una persona che ti interessa? Pensó per poi sgranare gli occhi.

"Ma cosa vado a pensare!" urló, facendo quasi spaventare il ragazzo che gli si trovava di fronte.

"Stai bene?" gli chiese il corvino preoccupato e Taehyung annuì con velocità.

"Scusami se te lo chiedo, ma come fai a conoscere Sunhee?" Chiese Jungkook curioso. Sapeva che Sunhee fosse una ragazza molto timida, quindi come faceva ad aver conosciuto quel tipo?

"Lunga storia... Io non ho ancora capito se voi due siete amici, ma dille che é una ragazza davvero strana e sbadata.. Addio, ragazzino" disse semplicemente Taehyung, per poi prendere le chiavi della sua macchina, che era di fronte al marciapiede, e ci entrò.

Jungkook rimase lì, mordendosi il labbro per quel che era appena successo e si sentì quasi disorientato, non sapendo come fare, anche perché lui ci teneva molto a Sunhee ma non glielo dimostrava, anche perché Ryujin non lasciava che le si avvicinasse. Lui non era come la sua ragazza.

-

Povs Sunhee

Iniziai a correre verso la mia abitazione, col cuore che batteva a dismisura e la fronte imperlata dal sudore. Non ero abituata a fare "attività fisica".

Dovevo correre perché avevo intenzione di farmi una doccia molto velocemente per togliermi il cioccolato di dosso, e dato che la mia famiglia di solito usciva nel pomeriggio ma tornava nell'ora in cui io tornavo a casa, non volevo che mi vedesse.

Quando arrivai di fronte al mio portone salii con velocità le scale e tirai fuori la chiave di casa, che subito infilai nella toppa.

La girai e mi catapultai all'interno, per poi fermarmi subito dopo. Mi ritrovai mio fratello davanti, seduto sul divano che alzò lo sguardo scrutandomi per poi scoppiare in una grande risata.

"Ma allora è vero che ti hanno buttato il cioccolato fondente addosso!" Jackson rise così tanto che non riusciva più a vederci, quando i suoi occhi si erano ridotti in piccolissimi spazi.

"Smettila di ridere Jackson! Devo scappare in bagno a farmi una doccia, i nostri genitori non devono assolutamente vedermi così!" Esclamai con il corpo che sprizzava ansia da tutti i pori e quando cercai di correre, lui mi afferrò per il polso.

Mi girai verso di lui rivolgendogli un'occhiata come a chiedergli cosa volesse.

"Mi stai dicendo che non ti devi assolutamente far vedere così da mamma e papà..?"

"Si, hai capito bene, perché?"

"Perché potrei dire loro tutto, e inizierebbero a preoccuparsi per te... vuoi tutto questo?" Rise compiaciuto Jackson e io pensai che dovevo aspettarmelo da lui.

"Cosa vuoi in cambio per non dire niente?"

"Mh... fammici pensare... 26419,05 won!*" ridacchió e io strabuzzai gli occhi.

"Stai scherzando vero?! Tutti i miei risparmi..non puoi farmi questo!"

"Oh eccome se posso.." disse lui, per poi scattarmi una foto di colpo. Non riuscii nemmeno a realizzare che me la mostrò. "Posso tranquillamente mandarla adesso... a meno che..."

"Okay ho capito!" Corsi in camera e afferrai i miei ultimi risparmi, col volto tinto di tristezza. Glieli portai e lui ridacchiò.

"Grazie sorellina" disse per poi risedersi sul divano e io lo guardai amareggiata.

Subito dopo corsi in bagno e dopo essermi spogliata mi lanciai sotto la doccia azionando l'acqua calda.

Amavo farmi la doccia. Lo trovavo rilassante e avevo tempo per me...per pensare. Anche se a volte preferivo non farlo.

Iniziai a togliermi il cioccolato dal corpo ma soprattutto dai capelli, dato che era fastidiosissimo, facendomi più volte lo shampoo.

Quando iniziai a massaggiarmi la cute mi rivenne in mente il momento in cui mi ero trovata di fronte ai due ragazzi.

Jungkook davvero non ne sapeva niente? Mi sembrava quasi impossibile. Iniziai a pensarci di più perché mi resi conto che quando mi avevano tirato il cioccolato addosso, Jungkook non lo avevo visto. Di fatto però, non volevo più avvicinarmi a Ryujin. Avevo paura di lei.

Parlando di Taehyung invece, o anzi, meglio dire la sua biblioteca, avevo intenzione di ritornarci. Mi piaceva come posto, anche se ero certa di non piacere al proprietario.


Pubblicato il 01|11|2020
26419,05 won sudcoreani = circa 20€ italiani

È da molto tempo che non pubblico un capitolo ma è perché mi sto concentrando di più su un'altra storia che ho ancora nelle bozze :) Scusatemi per eventuali errori grammaticali, ma non riuscivo a concentrarmi molto mentre scrivevo (anche se avevo il desiderio di aggiornare). Spero possa comunque piacervi. Questo più che altro era un capitolo di passaggio :3

-Giù💗

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