capitolo 1

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Mi ricordo quel giorno come se fosse ieri, anche se sono passati 10 lunghi anni, 10 anni passati nella speranza di rivederlo.

Sento le sue parole risuonare nella mia mente, non mi lasciano mai in pace, ormai è diventata un' ossessione...

Da quel momento la mia vita è diventata spenta, senza emozioni. Faccio tutti i giorni le stesse cose: mi alzo presto, faccio colazione, vado a lavorare, pranzo, lavoro, torno a casa, ceno e vado a letto presto.

Ovviamente è normale che la vita cambi quando diventi un adulto, la cosa che però mi fa soffrire di più è che sto affrontando tutto da solo, senza nessuno affianco a me che mi sostienga, che mi aiuti e che mi ami. Nemmeno i miei genitori si preoccupano più di me, non che lo avessero mai fatto, ma almeno avevo una persona speciale che mi voleva bene; ma da quel giorno... non c'è più...

Tutti i giorni penso che sia stata colpa mia del perché lui se ne sia andato, forse non mi sopportava più, non sopportava più il mio carattere appiccicoso e debole che avevo; forse anche qualcos'altro. Mi diceva sempre che se c' era qualcosa che mi preoccupava o qualche problema, potevo sfogarmi con lui, poi quando piangevo voleva che sorridessi perché diceva che ero bellissimo. Ci proteggevamo sempre a vicenda, facevamo qualsiasi cosa insieme. E' da quando siamo piccoli che ci conosciamo.

Tutti i ricordi delle intere giornate passate insieme sono rimasti custoditi nella mia mente; non ho mai smesso di volergli bene e anche se la speranza di rincontrarlo almeno un' altra volta, si sta affievolendo sempre di più, finché questa sarà presente non smetterò mai di cercarlo.

Qualche anno fa avevo addirittura chiesto di potermi vedere con tutti i miei ex compagni di squadra, partendo dal capitano, per sapere se avevano qualche informazione su di lui, ma nulla. Così ho anche provato con gli allenatori, ma nemmeno loro sanno qualcosa; tutti mi hanno rassicurato che mi aiuteranno in questa ricerca, dopo tutto gli vogliono bene e sono rimasti anche loro male dal suo inaspettato comportamento.

. . .

"Aspetta! Dove stai andando?"

"Mi dispiace Riccardo, ma non possiamo più essere amici, non voglio più vederti" mi dice acidamente, senza nemmeno guardarmi in faccia.

"P-per favore, p-posso... posso rimedia-"

"No Riccardo, addio"

Cedo alle lacrime, comincio a urlare

"No, ti..ti p-prego.. non...non te ne andare!"

Cerco di cogliergli dietro, ma le forze mi stanno abbandonando, così mi fermo, accasciandomi per terra. Il mio cuore sta andando in frantumi. I miei amici cercano di calmarmi e di sostenermi. Non riesco a capire le loro parole, ho la vista offuscata dalle lacrime, nel mentre penso a lui e a quello che mi ha detto.

Cosa ho sbagliato? Perc-

. . .

Il suono della sveglia fortunatamente interrompe l' incubo; l' ho risognato quel momento, sto piangendo...

Arrivo a lavoro, non ne ho proprio voglia, ma oggi ho il turno di mattina e dopo sono in ferie per una settimana.

Finito di pranzare, saluto tutti i colleghi e mi avvio per quello che doveva essere il "nostro" parco, dove ci siamo conosciuti da bambini. Ed è lì che altri ricordi inondano la mia mente.

Mi siedo su una panchina e ripenso a noi, a quanto ci volevamo bene; tanto che la gente fraintendeva il nostro rapporto. Mi scappa una risatina solo a pensarci, poi però apro gli occhi e lontano davanti a me, vedo dei capelli rosa e degli occhi azzurri cielo che per un attimo incrociano il mio sguardo.

Mi alzo, poi provo ad andare verso di lui ma scappa. Lo seguo, ma ad un certo punto sparisce, non riesco più a trovarlo.

Dove sono finiti i tuoi lunghi codini bellissimi e perché stai scappando... Gabi?






Ciauuuuxxx

Comincio con il scusarmi per i vari errori che ho tralasciato.

Vorrei sapere se la struttura di questo capitolo vi sia comoda, al caso provo a cambiare in base ai vostri suggerimenti. Però purtroppo dato che sto scrivendo con il computer non posso mettere né le faccine né mettere dei caratteri carini per la scrittura, magari per segnalare che i personaggi stanno pensando.

Poi fatemi sapere se i dialoghi scritti in quel modo, cioè con le ", oppure in un altro modo.

Un' altra cosa ancora, poi smetto, se devo specificare la prospettiva, cioè mettendo il POV.

Detto questo spero che il capitolo vi sia piaciuto UwU

ciauuuuu


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