4 mesi dopo...
Mancano poche ore al grande giorno, al giorno in cui il mio migliore amico si sposerà e io dovrò essere il suo testimone di nozze.
Lo faccio perché non posso rifiutare, anche se lui mi ha detto che se non voglio posso anche non venire, ovviamente ha intuìto che sto soffrendo molto a causa di questa cosa; io lo faccio solo per lui, per accompagnarlo in un giorno importante della sua vita.
In questo momento stiamo festeggiando l' addio al nubilato... e lui è molto contento di passare una serata del genere e cerca di farmi divertire, anche se con scarsi risultati...
Ha invitato giusto gli amici più intimi: Aitor, Arion, Victor e Ryoma... Appena il moro mi ha rivisto mi è praticamente saltato addosso, a quanto pare sono mancato proprio a tutti... e non so neanche come farmi perdonare per non averli avvertiti.
Prima siamo andati a pranzare in un ristorante di lusso, molto probabile scelto dai genitori di Riccardo, poi abbiamo festeggiato in un pub e ovviamente abbiamo brindato, o meglio... hanno brindato.
Arion e Aitor dopo un bicchiere erano già mezzi sbronzi, Victor che alzava gli occhi al cielo per ogni cavolata che dicevano e Ryoma che riprendeva tutto quello che succedeva con il cellurare mentre rideva insieme a Riccardo.
Ovviamente io cercavo di divertirmi il più possibile, facendo finta che domani nessuno debba sposarsi o altro, che sia solo una festicciola tra amici... ma il pensiero di Riccardo sull' altare con qualcuno che non sia io, non mi abbandona la testa.
Usciti dal locale, il blu, esasperato, reggeva Arion su un fianco per non farlo barcollare troppo, stessa cosa Ryoma con Aitor; Riccardo invece cercava di farmi sorridere un po', evitando di parlarmi di ciò che accadrà domani.
In questo momento stiamo seduti su una panchina con vista mare. Ormai si sono fatte le otto di sera e c'è un tramonto stupendo.
Arion e Aitor si sono ripresi e a quanto pare qualcuno approfitta di questa situazione...
"Arion..." lo chiama dolcemente Victor, che attira l' attenzione di tutti.
"Dimmi Vic-" si gira Arion, per poi rimanere stupito nel vedere il blu inginocchiato.
Il castano sta per piangere, si copre il viso con le mani.
"Arion... Vuoi sposarmi?" dice Vic, aprendo la scatolina che teneva in mano, scoprendo un grazioso anello dorato.
Non riesco a reggere questa cosa, mi giro andando verso il mare, cercando di coprire le lacrime che hanno rigato il mio volto.
Tanto bene oggi? Ma cosa ho fatto di male per non meritarmi una cosa del genere dalla persona che amo più di me stesso?
Alla fine è così... la vita con me è sempre stata ingiusta...
Non dovrei essere geloso dei miei amici che sono innamorati, solo che è più forte di me.
Io non ce la faccio più, vi prego... basta con questa situazione...
Guardo il tramonto con fare nostalgico, mentre le mie lacrime continuano a scendere.
Arion ha accettato e sono contentissimo, stanno applaudendo tutti, mentre i due si scambiano baci e abbracci.
Mi asciugo le lacrime il più velocemente possibile e li raggiungo, mettendo su un sorriso il più vero possibile.
Mi congratulo con loro e gli auguro fortuna, quella che io non ho avuto.
Cominciano ad andare tutti via, lasciando me e Riccardo da soli.
Ci appoggiamo al muretto, e fissiamo il mare per un po'... in silenzio...
Poi Riccardo mi chiede:"Gabi... sei felice per Arion e Victor?"
"Assolutamente sì" sorrido sospirando
"almeno loro hanno avuto questa fortuna." mi lascio scappare.
Avvampo immadiatamente, maledicendomi per quello che ho detto e poi mi copro il viso con un braccio.
