Parte 9- Welcome to Freadbear's Family Dinner!

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Entrando dentro un'atmosfera gioiosa e allegra ci accolse: il pavimento del locale e metà delle pareti erano rivestite di piastrelle nere e bianche, con appesi dei foglietti di carta con sopra dei disegni tutti colorati di bambini gioiosi intenti a mangiare pizza con dei robot che li intrattenevano su un palco.
I tavoli erano lunghi e pieni di bambini intenti a mangiare e urlare di gioia di fronte ai due animatronics intenti a cantare e salutare con fare allegro.
Ai lati delle pareti si trovavano tantissimi Arcade colorati dove si vedevano bambini e ragazzi giocare con fare concentrato, mentre gli Arcade sparavano suoni e musichette a tutto volume.
Al centro del locale si trovava un palcoscenico con luci colorate che si muovevano da tutte le parti, con in mezzo due robot intenti a muovere il busto, salutare e cantare canzoni country molto allegre.
I robot erano un coniglio color dell'oro e un orso dello stesso colore.
L'orso era più alto del coniglio, aveva gli occhi azzurri, era abbastanza grassottello ed aveva una bocca molto grande che mi fece salire un brivido lungo la schiena.
Il coniglio invece era più basso dell'orso nonostante avesse le orecchie lunghe, aveva gli occhi di un verde molto chiaro e suonava la chitarra.
Appena entrato, Michael andò a sedersi con tre ragazzi seduti a un tavolo messo un po' in disparte, uno con una maschera da orso marrone, uno con una maschera da pulcino giallo e uno con la maschera da coniglio viola.
Elizabeth rimase subito incantata da quel posto un po' strano, e si precipitò subito ad ammirare i robot.
Chris, appena entrò nel locale, vide i robot e si nascose dietro di me aggrappandosi ai miei jeans.
«Hey Chris, va tutto bene?» gli chiesi in tono dolce.
«G-Gre, h-ho paura...!» mi rispose con tono tremante.
«Non ti preoccupare, non devi aver paura, questi robot non ti possono fare niente!» gli dissi con tono rassicurante, accarezzandolo dolcemente.
Lui si aggrappò a me, quindi capii che lo dovevo prendere in braccio, quindi lo presi e lo appoggiai su una sedia di un Arcade, mi diressi alla macchinetta e inserii due monete per prendere dei gettoni, così ritornai da Chris che intanto era stato ipnotizzato dalla schermata inizio del gioco, inserii un gettone e il gioco iniziò, così lasciai Chris a giocare con altri due gettoni intanto che lo tenni sott'occhio e mi andai a sedere a un tavolo.
Dopo un paio di minuti arrivò un cameriere accanto al mio tavolo con aria amichevole.
"Benvenuta Signorina al Freadbear's Family Dinner!! Dove i sogni prendono vita!!! Cosa posso fare per lei?"
"Ehm... vorrei ordinare una pizza e un milkshake al cioccolato, per favore" ribattei con tono gentile.
"Perfetto!! Datemi alcuni minuti e arriverò con la sua ordinazione!! Spero che Freadbear e SpringBonnie siano di suo gradimento!! Buon divertimento!"

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Dopo aver mangiato il mio ordine, andai a cercare Chris, quindi mi avviai verso l'Arcade dove lo avevo lasciato a giocare, ma vidi un altro bambino al suo posto.
Mi preoccupai un pochino, perchè non lo avevo badato?! Corsi fino alla fine della sala Arcade, ma non lo trovai da nessuna parte, quindi andai a vedere se fosse tra la folla di bambini gioiosi che si trovava sotto al palco dove si esibivano Freadbear e SpringBonnie, ma non lo vidi neanche lì.
Iniziai a preoccuparmi sul serio, quindi iniziai a girare tutta la pizzeria, finchè non lo vidi a terra piangente intanto che Michael e i suoi amici lo stavano spaventando con le loro maschere da animali intanto che ridevano a crepapelle e lo prendevano in giro.
Mi pietrificai, la mia vista era annebbiata dalle lacrime e dalla rabbia che mi invase tutto il corpo, volevo andare ad aiutarlo, ma il mio corpo era come bloccato, non riuscivo a muoverlo, forse anche per paura che facessero qualcosa di brutto a Chris...
Ad un certo punto, i cinque ragazzi presero Chris come fosse un sacco di patate, mentre ridevano con fare malvagio, e lo portarono vicino a Freadbear, che era ignaro di quello che stava per accadere e continuava a cantare.
I cinque ragazzi continuarono a sghignazzare e a urlare cose come "Avanti non fare il timido!! Vai là e dagli un bacio!!", mentre Chris continuava a piangere e a gridare di smetterla, senza essere ascoltato.
I ragazzi continuarono ad avvicinare la testa di Chris alla grande bocca di Freadbear, mentre io continuavo a guardare, bloccata dalla paura e dalla rabbia.
Ormai la testa di Chris era dentro la bocca di Freadbear, mentre Chris continuava a piangere e, alla fine, successe l'inaspettato...
Il mio corpo finalmente si sbloccò, avevo già capito quello che sarebbe successo, niente di buono, ma... arrivai troppo tardi.

Ecco la parte 9!! Spero vi sia piaciuta, avevo intenzione di non continuare più questo libro, ma sembra che sia piaciuto ad alcuni di voi, e per questo mi avete dato la forza di continuare!! Grazie mille! Al prossimo capitolo!! :3

the chaos of the afton familyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora