Capitolo IX

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Ora tutto aveva un senso, ora tutto era così chiaro. La soluzione era così semplice davanti ai suoi occhi che quasi non capiva come non aveva fatto ad arrivarci prima.
In realtà forse c'era già arrivato, ma aveva cercato di ignorare quel pensiero.
La verità era semplicemente che non voleva perdere Draco per nulla al mondo. Si era così affezionato a lui che la troppa paura di fargli del male lo aveva sopraffatto e lo aveva fatto allontanare dal giovane Malfoy.
«Harry?»
Come aveva potuto essere così stupido?
«Ehi Harry, ci senti?»
Doveva andare da lui, subito.
«Harry...?»
«Ho capito» disse improvvisamente Harry, riemergendo dai suoi pensieri.
«Vuoi dirci cosa farai?» chiese Hermione, leggermente preoccupata.
Harry guardò i suoi due migliori amici. Non era mai stato più deciso sul da farsi prima d'ora.
«La cosa giusta.»
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Mancava un'ora al pranzo quando Harry entrò nell'aula di Pozioni. Piton lo osservò con disprezzo, ma non ci fece nemmeno caso. Stava per sedersi quando finalmente arrivò.
Draco faceva il suo ingresso nella stanza, solo. Camminava guardando verso il basso, sembrava non volesse incrociare lo sguardo di nessuno. Aveva un'aria strana, diversa rispetto al solito.
Cominciò la lezione, ma Harry non riusciva a smettere di fissare Draco. Anche quando Harry lo aveva allontanato da lui, il biondino non aveva mai smesso di sorridergli. Ma ora, ora sembrava così immerso nei suoi pensieri, così cupo...
"Sei un deficente" la voce interiore di Harry non era intenzionata a dargli tregua "se tu fossi rimasto al suo fianco ora non starebbe così".
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«Dray!» urlò Harry dal corridoio «ti prego, dobbiamo parlare!»
Draco non sembrava intenzionato a fermarsi.
"Lo hai perso per sempre"
Quel pensiero gli spezzò il cuore. Continuò a chiamarlo, non voleva arrendersi. Non lo avrebbe mai fatto, non avrebbe mai ceduto alla paura di vivere senza di lui.
«T-ti p-prego...» voleva lasciarsi andare, voleva piangere tutte le lacrime che stava tentando di trattenere e restare lì, in quel corridoio freddo, a pensare a quanto fosse stato stupido.
«Sapevo che saresti tornato» Draco si avvicinò così in fretta ad Harry che quest'ultimo rimase per un attimo scosso.
«D-draco...»
Harry si gettò tra le sue braccia e restò lì, in quel corridoio vuoto, insieme all'unica persona senza la quale non poteva stare. Voleva tenerlo stretto, vicino a sé, voleva recuperare tutti gli abbracci che fino a quel momento non aveva potuto dargli. Voleva solo lui.
Dall'altra parte, Draco lo stringeva delicatamente a sé, come se stesse abbracciando qualcosa di estremamente fragile e avesse paura di romperlo. Era un abbraccio pieno di affetto, un abbraccio pieno di emozioni ed un abbraccio pieno di sincerità. Sentì Harry singhiozzare un "mi sei mancato" e lo strinse leggermente più a sé, sorridendo.
Erano solo, semplicemente, loro due.
Quando si staccarono dall'abbraccio, sembrava fosse passata un'eternità.
Si guardarono. Per quanto? Nessuno dei due lo sapeva. L'unica cosa che sapevano era che tutto ciò che avevano sempre tentato di reprimere e di nascondere stava finalmente venendo a galla.
Draco si riavvicinò.
Il cuore di Harry fece una capriola.
Sempre più vicino.
Due capriole.
I loro nasi si sfioravano.
Tre capriole.
Harry sorrise, Draco ricambiò.
Si baciarono. Senza se, senza ma. Si baciarono. Non era un semplice bacio, era il bacio. Il bacio che li avrebbe legati per sempre, come un filo invisibile che ti riporta sempre sulla stessa strada.
Harry prese istintivamente la mano di Draco e lui la strinse. Le loro dita si intrecciarono.
I loro cuori battevano all'unisono.
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spazio autrice
Ehi bella gente! So che non aggiorno da un sacco, mi spiace 🥺❤️
Avevo in mente di scrivere il capitolo moolto più figo di quello che è uscito, perdonatemi :(
Se vi è piaciuto il capitolo vi chiedo di lasciare una stellina e, se vi va, un commento 🤍
Baci stellari <3

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