- Quindi? Cosa hai risposto poi? - Stavo passeggiando allegramente insieme a Max, mentre scherzavamo e ridevamo sulle ultime cose successe.
- Indovina - Ridacchiò, lasciandomi con un filo di suspense.
Lo guardai e lo spintonai leggermente con la poca forza che mi ritrovavo nelle braccia. - Ma cosa posso saperne io di quello che rispondi ai tuoi allenatori! -
Ruotò gli occhi al cielo per poi tornare sui suoi passi.
- Non risposi, semplice - mi guardò con uno sguardo ovvio.
Risi allibita, mentre mi accompagnava a casa. Era fresco fuori ed erano circa le 8:30 di sera. I miei amici mi avevano chiamato per uscire con loro, ma onestamente, non avevo voglia.
Gli avevo soltanto dato conferma per il sushi domani.
- Allora, ci sentiamo quando? - Gli sorrisi, ormai giunti nelle prossimità di casa mia.
- Non so, dimmi tu - Mi rispose, appoggiando un braccio al muro.
- Domani non posso, sono con dei miei amici -
- Capisco - Disse, mentre il ciuffo veniva mosso dal venticello serale che si era creato.
- Vediamo se in settimana possiamo incontrarci - Ridacchiai.
- Già... allora io vado - Mi guardò e si avvicinò per salutarmi.
Mi baciò a stampo e sgranai gli occhi. Era stato inaspettato.
Tuttavia, mi era sembrato così veloce che quasi non potevo dire che fosse successo davvero.
Mi aveva lasciata così, senza trovare il tempo di provare un'emozione in più.
Eppure, volevo solo sapere dove fossero finite in quel preciso istante.
Mi chiedevo solo perchè tutte sembravano così tanto uscire fuori dal loro nascondiglio solo quando Soobin era con me.
- A presto - Agitai la mano, mentre Max si allontanava ed entrai in casa, chiudendomi la porta alle spalle.
La cena era pronta a tavola e mangiai tutto con la mia famiglia. Dentro, ero confusa. Perchè era stato così veloce?
Non avevo provato nulla, nemmeno dopo aver realizzato cosa fosse successo.
Era tutta colpa di Soobin. Era perchè lui mi aveva rubato il primo bacio prima di chiunque altro.
E adesso, tutte quelle emozioni che mi lasciavano quasi soffocata da quanto erano forti, erano solo dovute e legate a lui.
Perchè lui, non era rimasto al suo posto.
Era decisamente colpa sua. Del mio migliore amico.
Ero condannata.
Sì, condannata ad amarlo.
No! Affatto no! Io ci tenevo a lui e basta. Sempre la stessa storia...
Tornai in camera e guardai il telefono.
Messaggiai un po' nella chat di gruppo e con Kai, che come al solito mi aveva inviato dei meme divertenti.
Il mio occhio però, ogni qual volta che scorrevo giù il dito lungo i contatti, cadeva sempre sul nome di Soobin.
La tentazione era così tanta. Avrei voluto anche solo scrivergli per mandargli la buonanotte.
Ma cosa avrebbe pensato? Si sarebbe soltanto illuso nuovamente.
Sospirai e spensi il telefono.
Mi rigirai nel letto più volte per cercare di prendere sonno, ma, ogni volta che chiudevo occhio il suo viso appariva nella mia testa.
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𝑊𝑖𝑙𝑙 𝑦𝑜𝑢 𝑠𝑡𝑎𝑦 '𝑡𝑖𝑙𝑙 𝑡𝘩𝑒 𝑒𝑛𝑑? || ~Choi Soobin
FanfictionGli anni liceali sono la tortura più stronza al mondo: libri, quaderni, interrogazioni, pomeriggi passati a casa senza chiudere occhio per verifiche ed esami su delle materie che se non esistessero ci sarebbe un mondo più in pace. Diciamo che in tut...