IL RITORNO DI UN AMORE PERDUTO (Broken Hearts # 1)

Episodio 47 Cos'è successo quel giorno?

"Si è così sono sua figlia." mi guardò comprensiva "Deve aver fatto davvero male essere costretta a ritornare qui,a causa di una gita." sospirai" Si è così, mi sono sentita morire. Non volevo ritornare,per rivedere le persone che mi hanno fatto del male"

"Parli di Erik vero?" annuii "Adesso capisco perchè all'inizio eri così scontrosa con lui e lui non lo accettava. Capisco anche il motivo del perchè hai cambiato il tuo nome.Se lo scoprissero sarebbe un bel guaio." poi mi guardò preoccupata "H-Kilari questo è un problema,devi stare attenta,ora che Erik è cotto di te Sara si vendicherà."

Ridacchiai"Oh ma non c'è problema,ho smesso di avere paura molti anni fa di lei,nel momento esatto in cui lei lo ha baciato davanti a me, per poi dirmi che lui amava lei e di sparire." lei mi guardò sorpresa "Vuoi dire che lei ti ha rubato il ragazzo?" risi amaramente "No. ha fatto di peggio. Ha fatto una scomessa con Erik: Lui doveva farmi innamorare di lui e poi lascarmi."

Avevo gli occhi lucidi al ricordo di quel giorno."Ma si erano sbagliati in una cosa. Io non mi ero innamorata di lui,io lo ero dalla prima volta che l'ho visto" una lacrima mi rigò il viso "Perdonami Kilari non volevo farti ricordare brutte cose."
"NO."continuai "Voglio parlartene.Io e Erik ci siamo conosciuti quando avevo dodici anni a una festa. Io ero sola e stavo bevendo un succo. Sara si stava divertendo con le altre. Era una semplice festa quelle che si fanno tra amiche,ma loro avevano invitato anche alcuni ragazzi incluso Erik. Io mi sentivo fuori posto lì ed Erik se ne accorse" intato mi sedetti sul letto Jess e Elèna fecero lo stesso.

"Lui si accorse di me e mi chiese di ballare con lui,in una maniera così gentile che mi fece sciolgliere. Era l'unico che mi avesse notata. Io timidamente accettai,passammo tutto il tempo abbracciati a parlare. Con lui mi sentivo accettata non mi ha mai giudicata o presa in giro.Da quel giorno Erik diventò il mio pensiero fisso. E alla fine diventò il mio migliore amico.Ma a Sara non andava bene e distrusse il mio mondo." deglutii.

"Certo che non le andava bene è un egoista del cazzo, vuole tutti al suo comando nessuno gli deve sfuggire" sbottò Jess "Lo so"le rispose Elèna "A causa sua sono stata isolata,perchè non le andava bene come mi vestivo. Bhe fino a quando ho incontrato voi. Sono felice di avervi conosciute"

"Aww anche noi" io e Jess ci buttammo adosso a lei soffocandola.Ridemmo tutte e tre come cretine.

"Cambiando discorso cosa c'entra X con te?" lo sapevo che lo faceva perchè sapeva che non ero pronta ad aprirmi completamente con lei.
" Lui...lui è una persona orribile Eléna." Mi misi le mani in faccia. "Mi vuole morta da quando avevo otto anni. Non posso dirti altro, sappi solo che lui è spietato non si fermerà davanti a niente e nessuno!" Urlai dalla paura. Me lo ricordo ancora il suo sorriso inquietante, i suoi occhi così neri e profondi che sembrava non avesse un anima.

" Va tutto bene, non sei obbligata a raccontarmi tutto. Ogni cosa ha il suo tempo" mi tranquillizzò Eléna accarezzandomi i capelli.
" Eléna ha ragione prenditi il tempo che ti serve. Comunque ragazze sbrighiamoci a mangiare le pizze si raffrederanno e io ho una fame incredibile." Si alzò e prese le pizze per poi metterle sul letto.

Io intanto andai da Batuffolo e lo portai sul letto " Voi iniziate a mangiare io prima devo dare da mangiare a questo piccolo birbante." Alle mie parole Batuffolo si mise ad abbaiare e a rincorrersi la coda.
" È uguale al padre" ridacchiò Jess. Alle sue parole sentii un peso nello stomaco e faticavo a respirare. No, devo smetterla di pensarlo.
Jess se ne accorse " Oddio scusami io-" scossi la testa " Non preoccuparti, Batuffolo è una delle cose che mi fanno stare bene quando penso a lui" presi Batuffolo e lo abbracciai forte, lui si lamentò e balzò giù dalle mie braccia, andò nel mio zaino e mi portò la siringa.

Io rimasi scioccata, ma poi scoppiai a ridere insieme alle mie amiche.
La serata passò tranquillamente, tra risate e gossip. Mangiammo la pizza e poi ci stendemmo sul mio letto per guardare un bel film.