Episodio 50 Jess è incinta?

89 11 210
                                    

" E questo cosa sarebbe?!" Quasi urlai  Presi l'oggetto che c'era nella busta.
" Un pezzo di un puzzle?" Chiese confusa Jess.
" Ma che vuol dire?" Guardai la busta e dentro c'era anche una lettera. Io e Jess ci guardammo preoccupate.
Aprii la lettera preoccupata, avevo le mani che mi tremavo, jess se ne accorse e mise le sue mani sulle mie per darmi forza.
Iniziai a leggere la lettera.

"Cara,piccola, dolce Kilari, so che sarai molto spaventata da quello che c'è nella busta, ma sta tranquilla, per ora sei salva, visto che hai seguito i miei ordini, ma non abbassare mai la guardia, io so tutto e so sempre dove ti trovi, non mi sfuggerai mai.

Ti chiederai perchè ti ho regalato un pezzo di puzzle inutile, bhe questo lo dovrai scoprire da sola e forse alla fine mi troverai, ma solo quando lo deciderò io,non esserne così felice, perchè nel momento in cui mi incontrerai, partirà il tuo peggior incubo.

Ricorda io sono il diavolo in persona, mentre tu sei il mio giocattolino, il mio angioletto che manovro come voglio, il mio agnellino che ha perso la strada.

Buona fortuna a scoprire il significato del mio piccolo regalo.

ah dimenticavo salutami la tua amichetta, sono proprio curioso di sapere se è davvero incinta, chissà, magari posso aiutarla a dire tutto a Lucas."

Firmato:
x

"Kil" mi chiamò Jess con voce tremante, la guardai spaventata. "Cazzo Kil lui sa tutto. Sa che potrei essere incinta e se lo dicesse a Lucas sarebbe la mia fine" si mise le mani in faccia.
"Lui è pronto a tutto pur di farci del male..." dissi sussurrando.
"Sta tranquilla, non permetterò che lui la faccia franca, lo troverò e lo manderò in galera "strinsi i pugni arrabbiata.

Non voglio che Jess sia messa in mezzo, lei non c'entra con tutto questo.

"M-a s-e...lo scoprisse?" iniziò a singhiozzare. "Jess,solo tu hai il diritto di dirglielo" le presi le mani "Io sarò qui al tuo fianco quando glie lo dirai. Non ti lascerò mai sola "
"Grazie!" mi abbracciò forte. Era l'unica cosa che potevo fare per lei.

Si allontanò da me e prese in mano il pezzo di puzzle, lo fisso attentamente e fece una faccia corruciata "Ma è impossibile capire da un solo pezzo, che cosa significa" se lo girò tra le mani,cercando di trovare qualche indizio "Su Jess non impazzire a causa di quel pazzo, sono sicura che è tutto un suo gioco, probabilmente ci darà altri pezzi. Ho solo paura che mi porterà davvero all'inferno..."Jess appoggiò il pezzo del puzzle "Andrà tutto bene, smettila di pensare al peggio" mi rincuorò "Hai ragione.."

Intanto non ci accorgemmo che Batuffolo saltando su una sedia,riuscì ad arrivare al letto, prese tra i denti il puzzle e scappò via "No, fermo Batuffolo ridammi il pezzo, mi serve, non scappare!" mi misi a gridare e rincorsi Batuffolo che correva ovunque. Intanto Jess rideva godendosi la scena, mi girai verso di lei e la guardai con le braccia incrociate "Allora mi vuoi aiutare?" lei mi guardò e scoppiò a ridere ancora più forte, la guardai imbronciata e lei smise "Scusa scusa" mi fece un cenno con la mano sventolandomela in faccia. "Ora ti aiuto"

Iniziammo a rincorrerlo, come sempre lui si divertiva a correre ovunque, fino a quando non entrò nella sala. Non entravamo mai lì dentro perchè non eravamo mai a casa. Io e Jess ci guardammo spaventate. Nessuna delle due aveva aperto quella stanza, eppure aveva uno spiragli aperto, per questo Batuffolo era riuscito ad entrare.

" Wof wof...gr..." Batuffolo iniziò a ringhiare a qualcosa o qualcuno. Entrammo nella stanza e rimasi scioccata da quello che avevo davanti. Batuffolo con le sue piccole zampine riuscì ad arrampicarsi sul tavolo. Mi avvicinai al tavolo lentamente.
Sopra c'era una specie di scatola gigante lunga quanto il tavolo, dentro non c'era niente solo dei segni neri con linee biance incasinate.

IL RITORNO DI UN AMORE PERDUTO (Broken Hearts # 1)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora