"Driiiiin!" Ecco il suono della mia sveglia il primo giorno di terza liceo.
Non avevo nessuna voglia di tornare a scuola, le vacanze erano passate troppo velocemente e in un batter d'occhio era già settembre, l'unico motivo per cui ero felice di tornare a scuola era perché rivedevo dopo l'estate le amiche che ero riuscita a farmi nei primi due anni.
Mia madre stranamente aveva preparato la colazione perciò avrei mangiato i pancakes.
Dopo essermi abbuffata di cibo corsi in doccia e poi in camera per decidere cosa indossare.
Scelsi una maglietta bianca con scritto 'BAD GIRL', una paio di jeans e una felpa bordeaux; misi un filo di mascara e un lucida labbra chiarissimo per sembrare più decente.
Asciugai i capelli e li spazzolai per bene, presi lo zaino semivuoto e mi avviai insieme a mio fratello verso la scuola.
Appena arrivati vidi 4 ragazze che correvano verso di me, erano le mie migliori amiche: Olivia, Nene, Zoe e Ginny.
"Ciao Viv!" Urlarono
"Heyy!!" Urlai
Ci avviammo in classe e parlammo di come avevamo passato le nostre vacanze, poi prendemmo posto. Io ero seduta nel banco vicino al muro, accanto a Nene, con intorno dei compagni di cui non avevo mai calcolato la presenza.
La prof iniziò a parlare del programma di quest'anno, ma ovviamente io non ascoltai nulla...ero troppo impegnata a chiacchierare con Ginny e Nene (lo so, non si fa, ma è più forte di me).
La giornata volò e appena suonò la campanella avevo già programmato il resto della giornata; avrei 'studiato' e poi sarei uscita con le mie amiche come facevo sempre.
A casa non c'era nessuno, mio fratello era a casa di un amico e i miei genitori erano al lavoro, quindi potevo fare quel che volevo. Faceva caldissimo, così mi buttai sul divano con addosso una canottiera di mio papà, larga e comoda.
Verso le 5 arrivò a casa mia Zoe, esperta di moda, per aiutarmi nella scelta del vestito.
Visto che nel mio armadio non c'era niente di guardabile, andammo a comprare qualcosa, ma tutto ciò che provavo mi stava malissimo; per mia fortuna potevo permettermi di indossare un po' di tutto perché ero abbastanza in forma. Alla fine Zoe mi convinse a comprare un vestitino nero non troppo scollato, con la gonna tempestata di brillantini argentati.
Lo provai e uscii dal camerino "Si, è perfetto!" Disse lei sicura "Se lo dici tu" Risposi non molto convinta, ma del resto non c'era nient'altro di carino che mi facesse sentire più o meno a mio agio.
Uscite dal negozio corremmo a casa e dopo una doccia veloce indossai il nuovo acquisto.
Non compravo quasi mai dei vestiti nuovi perché volevo tenere da parte i soldi, senza uno scopo preciso, ma pensavo al futuro io.
"Stai ferma!" Mi diceva Zoe mentre cercava di truccarmi; avevo accettato il mascara e la matita, ma il rossetto rosso fuoco era troppo.
"No il rossetto no!" Urlai puntandole un dito contro "Eddai Viv piantala! È il tocco finale, non puoi non metterlo!" Mi urlò lei. Come sempre cedetti e controvoglia me lo feci mettere.
Ci accompagnò suo fratello, un tipo alto biondo con gli occhi azzurri, misterioso e abbastanza cupo, mi faceva un po' paura quel tizio.
Appena arrivammo scoprii che quella non era una semplice uscita tra amiche, ma una vera e propria festa a cui partecipava quasi tutta la scuola. "Oh mio Dio!" Esclamai vedendo tutta quella gente "Sorpresa! Almeno quest'anno ti farai qualche amico oltre a noi quattro" Mi disse Olivia abbracciandomi.
Io non avevo bisogno di altri amici, mi bastavano loro, ma ormai la serata era programmata e dovevo farmene una ragione.
Entrando mi guardavo attorno in cerca di facce amiche, ma oltre a Ginny, Nene, Zoe e Olivia non conoscevo nessuno.
"Oh mamma mia scusami! Ti sei fatta male?" Mi chiese un tipo tendendomi una mano.
Ero talmente distratta che ero andata a sbattere contro un gruppetto di ragazzi che, fortunatamente, non mi conoscevano. "Ehm, no, grazie! Scusami tu!" Dissi imbarazzata con il vestito bagnato dal cocktail che aveva nel bicchiere. Olivia, che aveva visto la scena, corse verso di me e mi accompagnò in bagno per pulirmi.
"Ma dove hai la testa?" Mi chiese ridendo
"A casa nel mio letto, senza tutte queste persone" Mormorai
"Ehi, Viv..se vuoi ce ne andiamo di qui, ma ti farebbe bene socializzare un po', dopo quello che è successo sei riuscita a farti solo noi come amiche e non sai nemmeno i nomi di quelli che sono nostri compagni da tre anni!" Capivo dal suo tono di voce e dal modo in cui mi guardava che lo faceva per me, e in fondo aveva ragione, non potevo starmene tutta la vita senza nemmeno parlare con chi mi stava intorno.
"No, hai ragione, devo lasciarmi alle spalle ciò che è accaduto e farmi nuovi amici...Non posso chiudermi in me stessa per sempre" Dissi sorridendo
"Questa è la Vivian che conosco! Forza, adesso andiamo fuori e divertiamoci" Mi prese per mano e uscimmo dal bagno, ma appena aprii la porta urtai contro qualcosa e caddi per terra. Davanti a me c'era un tipo non troppo alto, con i capelli marrone chiaro e gli occhi che erano un misto tra azzurro, grigio e verde. Era quel ragazzo. Lo stesso ragazzo contro cui avevo sbattuto dieci minuti prima.
"Vedo che ti diverti a cadermi addosso" Disse lui ridendo "Beh, a te piace stare davanti alla porta del bagno delle ragazze" Risi insieme a lui.
"Comunque io sono Spencer" si presentò stringendomi la mano "Io Vivian, piacere"
Intanto Olivia si era allontanata e aveva raggiunto dei suoi amici che, ovviamente, io non conoscevo.
Quella sera passò tranquillamente e andò benissimo, infatti feci amicizia con Spencer e mi diede anche il suo numero, ma prima di dirlo a Nene, Ginny, Zoe e Olivia volevo essere certa di potermi fidare di lui...dopo quello che avevo passato non riuscivo a diventare amica di qualcuno solamente chiacchierandoci a un festa.
Qualcosa, però, dentro di me, mi diceva che dovevo provare a fidarmi."I veri amici sono quelli che sanno tutto di te e nonostante questo gli piaci"
Salve genteee!!! Ecco il primo capitolo di quella che spero sarà una lunga e bellissima storia! Come avete visto, alla fine di ogni capitolo metterò una frase a tema del capitolo appena concluso.
Ciauuu❤❤
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stella cadente
Romancenessun ostacolo è impossibile da superare si ha qualcuno al proprio fianco