[Kyouten - Harry Potter AU] Apart but still together

Capitolo 4 - Sol

Arion's Pov

Per tutti gli altri giorni Victor non ha fatto che lanciarmi occhiate 'strane', come se cercasse la mia attenzione ma non volesse che mi avvicinassi; io non l'ho fatto, non dopo quello che è successo quella mattina. Mi ha scombussolato molto il suo comportamento, e so bene per quale motivo: nonostante durante tutta la nostra vita i momenti intimi che abbiamo vissuto siano stati innumerevoli, questa volta lui voleva, desiderava avermi più vicino, così vicino.

Victor è sempre stato subdolo con quello che voleva ottenere, avrebbe raggiunto il suo obiettivo in silenzio, senza farsi notare. Adesso più di ogni altra volta ci è riuscito, e il pensiero che possa aver capito i miei sentimenti rende il tutto peggiore.

Mi chiedo come non abbia potuto contemplare prima l'idea che venisse smistato in Serpeverde, era così evidente. O forse lo sapevo, ma non volevo ammetterlo a me stesso.

Dopo cena non mi ha chiesto di incontrarci da qualche parte, perciò sto tornando da solo verso la torre grifondoro. Forse mi distrarrò un po' con Skie, una ragazza della mia casata che ho conosciuto lo stesso giorno del mio arrivo e che da subito mi è parsa simpatica e amichevole. Sol dice che probabilmente ha già una cotta per me, ma io non credo proprio sia così.

Passo molto tempo anche con Sol, mi sono subito affezionato a lui come lui con me: studiamo spesso insieme, giriamo il castello dopo le lezioni...

<<Arion, che ci fai qui?>> <<Mh?>> senza rendermene conto sono giunto nei pressi dei sotterranei, vicino ai dormitori dei serpeverde <<Victor!>> come al solito gli corro incontro per abbracciarlo di slancio, dimenticandomi per un attimo ciò che è accaduto oggi <<Cosa ci fai qui? Sai che è quasi il coprifuoco>> ci stacchiamo ed io mi gratto la nuca nell'imbarazzo <<Non lo so nemmeno io, in verità volevo tornare in stanza>> <<Non è che volevi vedermi?>> mi fa un occhiolino ridacchiando <<N-No!>>

<<Vuoi che ti accompagni a dormire?>> <<Non sarebbe il coprifuoco anche per te?>> <<Sai che non mi su ccederà nulla>> <<Se lo dici tu...>>

Lentamente percorriamo i corridoi ancora per poco illuminati, bacchetta alla mano nel caso dovessimo farci luce. Ogni tanto mi incanto a fissarlo nella penombra, mi ritrovo a sorridere per poi girarmi di scatto quando lui se ne accorge. Se continuo a questo modo lo scoprirà, e molto presto.

<<Non ti sono mancato nemmeno un po' oggi?>> <<Sei tu quello che mi evitava!>> ci spintoniamo per scherzo mentre ridiamo, sembra quasi che tra noi non ci sia stato nulla, e da una parte vorrei che fosse così, ma allo stesso tempo sapere che Victor non potrebbe mai ricambiare quello che sento mi fa solo sentire peggio.

Per me è già difficile abbastanza dovermi comportare come se non fulla fosse quando sono con lui, anche se penso mi riesca discretamente bene...

<<Cosa state facendo a quest'ora?!>> svoltando un angolo sobbalzo a quella voce, temendo possa essere un professore <<Stavamo tornando alle nostre casate, giuro!>> <<Arion, stai tranquillo>> nel buio la figura di Sol si rivela, prendendomi in giro <<Non riconosci la mia voce?>> <<Scusa! Mi hai colto di sorpresa...>> <<Non ti preoccupare>> quando alza il volto guardando nella direzione di Victor, questo gli si scurisce cambiando totalmente espressione <<Tu cosa ci fai qui?>> <<Sto accompagnando Arion, no?>> subito anche lui si indurisce incrociando le braccia.

<<Posso benissimo farlo io. Dopo tutto sono un ragazzo della sua casata più grande di lui. Giusto, Arion?>> io non rispondo, sono troppo intento a tenermi al suo braccio per fare in modo che lui non faccia mosse sbagliate, magari iniziando un duello per rabbia o.... gelosia?

<<Stai dicendo che solo perchè sono serpeverde non posso passare la serata con il mio migliore amico?>> Victor si avvicina a Sol puntandogli un dito al petto, scrollandomi di dosso e tenendomi a distanza da loro <<Tu chi saresti, invece?>> <<Ragazzi!>>

Loro mi ignorano completamente ed io mi chiedo perchè all'improvviso si siano messi a sfidarsi a vicenda per me. Sembra quasi assurdo che possa succedere...

<<Lasciami stare, se non vuoi che finisca male.>> <<Ah sì? E cosa potresti farmi, grifondoro leale e coraggioso?>> in un batter di ciglia Sol tira fuori dalla tasca del mantello la bacchetta, puntandola alla gola di Victorm <<Sono più grande di te. Ho più esperienza di te, moccioso. Levati dai piedi e tornatene a strisciare nei sotterranei>> <<Sol!>> vengo un'altra volta non considerato ma non mi accosto a loro.

Mentre Sol è impegnato a insultare Victor io lo vedo sfilare la propria bacchetta lentamente, e pochi secondi l'arancione viene colpito da uno Stupeficium, finendo a terra poco lontano <<Bastardo!>>

Poco dopo rimango come all'usuale impotente di fronte a quello che sta succedendo: il mio migliore amico e questo ragazzo che frequento da poco si stanno sfidando in un duello in mezzo al corridoio, nel buio della notte ormai calata. Perchè non dico nulla? Perchè non cerco di fermarli?

Le mie domande si interrompono quando vedo Victor venire scagliato lontano di qualche metro da un incantesimo. Preso da una forza più grande di me mi spingo verso di lui, accasciandomi al suo fianco <<Victor? Victor!>> gli scuoto leggermente le spalle notando un taglietto sulla testa e i suoi occhi chiusi <<Sol! Che cosa hai fatto?!>> mi volto con le lacrime che premono per uscire, ma tutto quello che Sol riesce a fare è stare a bocca chiusa, a fissarmi con gli occhi sbarrati come se si sentisse in colpa.

Senza aggiungere altro cerco di trascinare con me Victor, e quando Sol prova ad aiutarmi lo lascio al suo posto con uno sguardo gelido <<Hai fatto già abbastanza.>>