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"allora???? Quanto tempo ci vuole a dire una cosa"chiedo spazientita sono passati 10 minuti è ancora nessuno parla
"Ok allora parlo io"prendo la sedia e mi metto a cavalloni su di essa pur essendo di fronte a lui

"Chi cavolo è Ester, perché non me la ricordo,a quanti anni te ne sei andato e soprattutto perché te ne sei andato???"chiedo tutto ad un fiato,dopo aver sbuffato alza il capo e mi rivolge la più totale attenzione

"Non sono affari tuoi"davvero???si alza e mi dà le spalle per vedere fuori dalla finestra mentre gli altri signori assistono alla scena senza parlare
Sbatto la sedia a terra
"Non sono affari miei davvero???? Mi sono fatta uccidere più di 4 volte per trovarti in più ho dovuto con-"

"Vuoi sapere chi è Ester bene ti dico chi è Ester Jonson,quando tua madre rimase incinta di te ero felicissimo ma dopo diversi mesi Marie stava male così la portammo all'ospedale e indovina eravate due gemelle decidemmo di chiamarvi Nicol e Ester Jonson ma un giorno tua madre assunse della droga e io ormai stanco quel giorno me ne andai lo sai quale droga aveva assunto,era una droga che uccideva le persone lei era convinta di aver ucciso te ma invece uccise Ester così da quando sei nata ti ha fatto il lavaggio del cervello per far tornare ester contenta???nessuno ti voleva ok io volevo Ester non Nicol ora sei felice???"ormai dire che stava urlando era un'inutile frase nella mia mente si ripeterono le sue stesse parole

Io volevo Ester non Nicol corsi fuori da quella stanza nessuno mi segui ma senti delle grida tutto intorno mi girava io volevo Ester non nicol, uscì da quella specie di castello e uscì dalla vita di tutti me ne andai tanto non ero desiderata avevo fatto di tutto pur di trovare mio padre e lui cosa mi dice??? Ti volevo morta che bella frase proprio da copertina correvo in mezzo ai boschi quando trovai una casa abbandonata,ci entrai e trovai del cibo e dell'acqua appena feci un passo avanti qualcuno disse

"Cosa ci fai qui e chi sei???"mi girai con le mani alte e trovai un ragazzo di 20- 24 anni davanti a me con un mano un fucile vide che ero una ragazzina e si avviò a chiudere la porta

"Ripeto ch-"
"Sono Nicol Jonson figlia di quel Jonson e sono qua perché sono scappata contento???"abbasso il fucile e mi indico di sedermi sul divano ormai consumato

"Io sono Alex Davison e sono un vagabondo"disse presentandosi
"Perché sei scappata soprattutto perché sei scappata dal più grande boss della mafia??"disse l'ultima frase con disprezzo
"Tu conosci naso rotto 1"tentai
"Si ha provato a rapirmi.....aspe' tu sei quella che gliela rotto vero??? Io sono quella della porta accanto"a si non vi ho raccontato un particolare mentre ero il quella specie di stanza  conobbi sto tizio qua si lo so mi piace chiamare le persone tizi comunque lo conobbi ma non ci dissimo i nostri nomi
"A si tizio porta accanto"ci abbracciamo si anche se per due giorni legammo molto

"Come stai???"mi chiese ora dolce
"Be apparte che ho trovato mio padre e che mi ha detto che preferirebbe vedermi morta sono scappata ma per il resto bene tu???"
"Io be' sono fuggito e poi ho trovato questa casa......senti che ti pare se la dividiamo"ok questo tizio è un santo però ora che lo guardo bene è anche carino

Non come il nostro Brandon

Senti taci

Fuori dal mondoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora