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"ELENNAAAAAA CAZZO RALLENTA"urlo per la centesima volta questa ragazza è pazzesca da quando siamo partiti non fa altro che correre come una matta andando a 200 in un'autostrada non so di preciso dove stiamo andando ma i belli addormentati sono dietro di noi che si lamentano,ci siamo fermate 4 volte la prima per legarli con le catene le altre bhe per prendere del cibo scusateci e io ho bisogno di forze per riprendere i mei amici siamo in viaggio da circa 2 giorni abbiamo visitato tutti i magazzini,case abbandonate e di tutti nessuno traccia considerando che la gang di mio pad- la mia gang è composta da 50-60 persone con i bambini si ci sono pure i bambini, sbuffo quando vedo che la strada è bloccata dai carabinieri cazzo non abbiamo né patete ne libretto
Io e lena ci guardiamo spaventate mentre i due carabinieri abbastanza anziani vengo con passo lento e stanco verso di noi mi giro dietro ai due scemi

"Se dite una sola parola giuro che vi sparo 5 pallottole dove deciderà la sorte"dico minacciosa loro ridono e si guardando ma smettono di farlo quando punto loro la pistola senza farmi vedere dal carabiniere sulle loro parti più sensibili (c'è avete capito) deglutiscono e si mettono bene per nascondere le catene
"Bravi vi è stato chiaro"dico minacciosa ancora puntandogli la pistola
Quando ad un certo punto Elena mi tocca la spalla terrorizzata,il carabiniere gli sta puntando una pistola fanculo
"Come possiamo aiutarla signore"dico con una calma disarmante
"Scendete subito da questo veicolo con le mani in alto se fate qualche passo saremo costretti a sparare"lo guardò negli occhi di quello che ci ha minacciate e incominciò la mia recita
Scoppio a piangere come una bambina,il carabiniere allibito abbassa la pistola e incomincia a preoccuparsi
"Signorina che succede"mi chiede come se è in sapesse nulla
"E che voi ci avete fermati e io non sono mai stata fermata in vita mia io e mia sorella siamo state sempre attente e se mio padre lo venisse a scoprire mi picchierebbe mi farebbe passare le pene dell'inferno"continuando a signghiizaare e incominciò a urlare da il carabiniere allibito e molto in imbarazzo dice

"Signorina si calmi mi scusi tanto potete andare"fa un passo indietro e noi abbiamo strada libera
"Brutta sporca attrice"dice mia madre con la sua voce da vipera
"Brutta non lo sono sporca mi lavo attrice già lo sapevo grazie ora state zitti"dico minacciosa asciugandomi le finte lacrime

Elena tira un sospiro di sollievo abbastanza grande visto che sembra che abbia corso una maratona

"Che c'è Elena ti vedo un po' affaticata"dico prendendola per il culo e cercando di non ridere
"Io non so come tu abbia fatto e non lo voglio sapere ma stai sicura che ti ammazzo"scoppio a ridere e mi tengo la pancia delle risate
"È ritornata la caga sotto Elena"la canzono
"Stai zitta ricciolina"mi chiamava così perché da piccola era ricciolina
Rido ancora più forte e lei non riesce a trattenere il sorriso.

In fondo è questa l'amicizia,lacrime, pianti,urla, sorrisi tutto torna a una sola e identica persona lei,la mia lei,la mia metà Elena 🗝️.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 13, 2020 ⏰

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