capitolo 6

338 14 4
                                    

𝘀𝗲𝗶 𝗺𝗲𝘀𝗶 𝗱𝗼𝗽𝗼

Non avevano detto niente ai ragazzi, continuavano a fare finta di niente e se qualcuno provava a organizzare un appuntamento al buio per loro tiravano fuori la scusa dell' "uscire già con una persona".

Non volevano dirglielo, non avevano idea di come l'avrebbero presa e sinceramente a loro andava ancora bene così.

"Chandler" Joey lo chiamò uscendo dalla 𝘭𝘰𝘳𝘰 camera da letto. "Vado da Monica, vieni?"

"Certo" Lui si alzò velocemente dalla poltrona e seguì il suo ragazzo.

"Ciao ragazzi." Li salutò sorridente la loro amica.

C'erano già tutti, come sempre.

Passarono tutto il pomeriggio a parlare e scherzare, finché Joey non chiese alla proprietaria di casa di poter ascoltare la segreteria dal suo telefono.

"Joey, ciao, sono la mamma. Senti volevo solo avvisarti che abbiamo dovuto portare tuo papà in ospedale che non è stato bene, riesci a raggiungerci? Richiamami il prima possibile."

Il messaggio finí lì e tutti videro Joey spalancare gli occhi e la bocca, nessuno lo aveva mai visto così serio.

Gli occhi iniziavano a diventargli lucidi e l'ansia si impadronì di lui. Tutti sapevano quanto tenesse alla sua famiglia e quella non era di certo una buona notizia.

Si alzò velocemente dal divano iniziando a cercare le chiavi per tornare nel suo appartamento e partire il prima possibile.

"Hey, hey." Chandler si alzò più velocemente di lui e gli poggiò le mani sulle spalle. "Amore, respira, andrà tutto bene, può essere semplicemente un piccolo malore, ok?"

Joey prese un bel respiro e, per quanto possibile, si rilassò, per poi accorgersi delle facce dei loro amici dietro che non si erano lasciati sfuggire il modo in cui Chandler lo aveva chiamato.

"Non mi interessa, ora la cosa importante è un'altra" Il suo compagno aveva visto dov'era puntato il suo sguardo e capí le sue preoccupazioni.

Lui annuì, aveva ragione, "Mi accompagni in ospedale?"

"Certo." Gli sorrise, era bello vedere che voleva lui al suo fianco anche in quel momento. "Vai a prendere le tue cose."

Non appena uscì dall'appartamento a Chandler iniziò a salire l'ansia, avrebbe dovuto dire tutto agli altri, da solo. Non se lo era di certo immaginato così.

"Bene ragazzi. Direi che non c'è molto da dire." Si giro verso di loro cercando di non parlarne.

"Hey, fermo un secondo." Parlò Rachel. "State insieme o qualcosa del genere?"

Lui prese un respiro profondo, "Sí" Non riusciva a dire altro.

Tutti sorrisero sorpresi. "Ma da quanto?"

"Poco più di sei mesi." Aveva iniziato a sorridere anche lui non appena aveva visto la loro reazione.

Si alzarono ad abbracciarlo nel momento in cui arrivò Joey. "Ma anche io voglio un abbraccio." E si unì al loro gruppo.

Erano davvero fortunati ad avere delle persone del genere accanto a loro e lo sapevano.

FINE.

(FORSE, ci sarà un sequel ma non ne sono sicura. Dipende quante letture e voti fa questo.)
GRAZIE PER ESSERE ARRIVATI FINO A QUI, ILY

with you ↣ chanoey Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora