Prologo

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Era una mattina diversa, Joey si era svegliato, ma stranamente non aveva tra le braccia una delle tante sconosciute con cui era andato a letto la sera prima.

Questo non era successo poiché, dopo un viaggio alle Barbados per una conferenza di uno dei suoi migliori amici, Ross, si era messo con Rachel.

Gli era sempre piaciuta ed era stata l'unica ragazza di cui si fosse mai innamorato seriamente.

Non capiva che problema avesse, ma non riusciva ad affezionarsi alle ragazze che portava a letto, trovava sempre un motivo per non mandare avanti la relazione e questo lo turbava, ma, come succedeva con tutte le cose della sua vita, non lo prendeva mai sul serio questo problema.

Si alzò più allegro del solito raggiungendo il suo coinquilino Chandler in cucina, ormai abitavano insieme da tantissimi anni, era il suo migliore amico e gli voleva un bene assurdo, non credeva ci si potesse affezionare così tanto ad una persona prima di conoscere lui.

Era appoggiato al bancone della cucina mentre mangiava dei cereali, alzò lo sguardo puntandolo su Joey e subito strabuzzò gli occhi.

"Ti stai esercitando per un provino di un film da nudista per caso?"

"Oh no, mi sono dimenticato di vestirmi di nuovo, vero?" Ormai era di routine.

Chandler a volte si chiedeva come facesse a sopportarlo, era un bambino e doveva dargli tutte le sue attenzioni proprio come in quel momento, ma non riusciva a pensare di odiarlo o di escluderlo dalla propria vita, era una persona speciale e senza di lui tutto sarebbe stato più noioso.

Tornò in camera infilandosi dei pantaloni e una camicia, ovviamente le mutande non le metteva mai ed era già tanto se sapesse cosa fossero.

"Stasera hai l'appuntamento con Rachel?"

"Si"

"Dove la porti?"

"Andiamo in un ristorante italiano che ha scelto lei e poi veniamo qui a casa, quindi potresti andare da Monica per lasciarci l'appartamento libero?" Chiese mentre si fiondava a rubare la scatola di cereali dalle mani del suo amico.

"Va bene, ma come fai? Ogni ragazza che ti porti fuori puoi vuole venire a letto con te." Chandler non aveva mai avuto relazioni durature, ma aveva avuto avventure con diverse ragazze, nonostante fossero un sesto delle ragazze con cui era andato Joey.

Chandler era stato pure con Monica, la sua migliore amica, ma era successo diverso tempo prima ed era stato concordato da loro che sarebbe rimasto tutto a Londra, infatti nessuno ne aveva più parlato e nessuno dei loro amici lo aveva saputo.

"Ho diverse tecniche, ogni ragazza è unica e ci sono modi differenti per ognuna di lo- no, non é vero, uso sempre la stessa mossa." Finì ridendo.

Si alzò dallo sgabello su cui era poggiato e mise la mano sulla gamba del suo amico che nel frattempo si era seduto sul loro "tavolo".

La mano era inizialmente posata appena sopra il ginocchio. "Ecco faccio così" e la mano salì sempre di più, lentamente, fino ad arrivare al cavallo dei pantaloni.

Gli sguardi di entrambi erano puntati sulla zona su cui la mano era poggiata, Chandler aveva il fiato corto, ma quando alzarono i loro occhi fino a vedersi in faccia si resero conto della scena e si staccarono velocemente e imbarazzati. "Vedi che funziona." Ovviamente Joey non sapeva neanche cosa fosse l'imbarazzo quindi per lui era già tutto passato.

Fece la faccia che faceva ogni volta che sapeva di avere ragione e Chandler lo guardò stupendosi sempre di più delle sue doti da seduttore.

"Vado al lavoro ora" Prese le sue cose e si avviò verso la porta.

"Ah, Chandler?"

Si girò richiamato dal coinquilino.

"Passi da Monica a prendermi una fetta di cheesecake? Anzi, due. Nah, fai tutta la torta."

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