capitolo 3

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Chandler chiuse la porta di casa dietro di se ed era ancora girato di spalle quando senti pronunciare a Joey le quattro parole che gli cambiarono la vita: "E se ci provassimo?".

Si girò di scatto, non sapeva come prendere quella domanda.

"In che senso?"

"Hai detto che non vuoi che le persone pensino che stiamo insieme, ma sarebbe così tanto male?"

"Stai dicendo che vuoi che ci mettiamo insieme o che vuoi che le persone ci credano una coppia?"

"Wow é la prima volta che io spiego qualcosa a te." Ovviamente non riusciva a rimanere serio neanche in un momento del genere.

Chandler era più in panico che mai, non sapeva cosa credere, gli tremavano le gambe ed era sicuro che se avesse aperto bocca in quel momento non sarebbe riuscito a parlare senza balbettare.

"Intendo" Joey si avvicinò a lui, ma non troppo, erano ad almeno un metro di distanza. "Ti va di provare a stare insieme? È una cosa nuova sia per me che per te, possiamo provarci e se non va nel migliore dei modi faremo finta di niente."

"Joey mi stai stupendo con i tuoi ragionamenti, non ci sono abituato."

"Eh modestamente" Iniziò a vantarsi, quel ragazzo aveva un ego smisurato.

"Va bene, proviamoci" Disse Chandler talmente tanto a bassa voce che Joey lo sentì a malapena.

"Quindi ora stiamo insieme?" Chiese l'attore.

"Sì."

"Cioè, siamo una coppia?"

"Cosa non capisci di "stiamo insieme"?" Scherzò.

Sorrise anche lui, non aveva ancora realizzato, stava con il suo migliore amico.

"Chandler" Lo chiamò sottovoce mentre l'altro si stava girando per controllare se aveva chiuso a chiave la porta.

L'altro alzò gli occhi al cielo è si voltò. "Che c'è?"

"Quindi posso baciarti?"

Il cuore di Chandler saltò un battito e il suo stomaco sembrava sparito. Non sentiva più niente.

"Tutte le volte che vuoi" Era sull'orlo di mettersi a piangere dalle felicità, solo in quel momento si rese conto del tempo che aveva passato aspettando quel momento, non pensava nemmeno di volerlo, fino a dieci minuti prima.

"Posso farlo ora?" La voce di Joey era sempre più profonda mentre faceva un passo per avvicinarsi a lui.

"Giuro che se fai un'altra domanda io me ne vado." Disse Chandler facendo sorridere entrambi.

Joey fece un altro passo e finalmente arrivò davanti al suo, ormai, ragazzo; alzò una mano e lentamente la poggiò sulla sua guancia, Chandler chiuse gli occhi sperando che le sue gambe smettessero di tremare, sentì l'altra mano del suo coinquilino sul suo fianco sinistro e, in pochi secondi, il suo naso stava sfiorando la punta di quello del ragazzo difronte a lui, si sporse leggermente e il labbro superiore si incastrò tra quelle dell'amico, era il bacio più bello delle loro vite.

"Lo stiamo facendo davvero?" Chiese Chandler, si sentiva in un sogno.

"Dici che è qualche fantasma che si é impossessato di noi e ci sta controllando?" Spalancò gli occhi.

"Joey, ti prego, non parlare più." Disse prima di portare la sua mano tra i capelli del compagno e ripoggiare le labbra sulle sue, stavolta con più coraggio.

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