APPUNTAMENTO

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* È arrivata la sera del loro primo appuntamento ufficiale e Toshinori è passato a prenderla.
I: << Oh, ehm ciao. >>
T: << C-ciao... Oh mamma bella... S-sei così carina. >>
I: << D-dai smettila... Mi metti in imbarazzo. Dai, andiamo. >>
T: << Oh, scusami. >>
I: << Non hai bisogno di scusarti. >>
T: << M-ma c'è qualcosa che posso fare stasera? >>
* Sono entrambi chiaramente agitati.
I: << Sì... >>
* Gli afferra la camicia e in punta di piedi, si sporge fino a raggiungere le sue labbra e Toshinori la avvolge delicatamente, tra le sue braccia.
T: << Adesso va un po meglio, effettivamente... >>
I: << Siamo un po troppo nervosi ma... Non cambia nulla... >>
T: << Lo so è che... Insomma... >>
I: << Ora facciamo sul serio? Sei tu ad essere spaventato? >>
T: << N-no ma c-che dici... Io? Paura? Pff... >>
I: << Dai, sciocco. Andiamo. >>
T: << Posso prenderti la mano? >>
I: << Non devi nemmeno chiederlo. >>
* Gioca per un po con le dita di Inko prima di stringere la sua mano. Il viso di lei prende un po di colore, meravigliata del tepore e della morbidezza della sua pelle.
T: << Uhm? Tutto bene? >>
I: << Ah ehm, sì sì. Nessun problema. Oh guarda, siamo arrivati. >>
T: << Fanno anche da mangiare? >>
I: << Mi aspettavo questa tua domanda. Comunque sì, tranquillo. >>
T: << Evvai! >>
* Una volta entrati si siedono ad un tavolino un po appartato.
T: << Wow! Che bel menù! >>
I: << Toshi, un po di moderazione. Altrimenti lo dirò a Gran Torino. >>
T: << N-non lo faresti mai. Vero? >>
I: << Ne sei sicuro? >>
* Gli fa un occhiolino che non riesce ad interpretare.
T: << M-ma non ho voglia di mangiare una misera insalata. Eddai. È il nostro primo appuntamento. >>
I: << Quindi dovrei viziarti? >>
T: << Beh sì. Un po. >>
I: << Smettila di farmi quegli occhioni... E va bene, per stasera mangia ciò che vuoi. >>
T: << Oh yes! >>
* Poco dopo ordinano la loro cena e chiacchierano del più e del meno.
I: << È così... Strano. >>
T: << Cosa? >>
I: << Ehm... >>
T: << Uscire insieme, dici? Forse è troppo presto... >>
I: << No, insomma... >>
* Toshinori allunga una mano, accarezzando quella di Inko.
T: << Ehy, tranquilla, piccola. >>
* Le sue guance si colorano un po.
I: << Scusami, mi sto facendo prendere dall'ansia. >>
T: << Guardami negli occhi. >>
I: << Eh? >>
* Solleva lo sguardo e incrocia i suoi luminosissimi occhi azzurri.
T: << Ecco, così. Appena mi vedrai mangiare ti tornerà il sorriso e... Eccolo li! È bellissimo. >>
I: << Come si fa a non ridere alle tue sciocchezze? >>
T: << Preparati, darò il meglio di me per sconvolgerti. >>
I: << OH MAMMA BELLA CHE PAURA! >>
T: << Ehy non rubarmi le frasi e poi non ho quel vocione. >>
I: << Invece sì. "PLUS ULTRAAA "!! >>
* Continua ad imitarlo alla perfezione e sembra essere tornata l'atmosfera giusta tra loro. O almeno fino a quando non vengono serviti.
T: << Voglio superare il mio limite. Cronometra quanto impiego a mangiare questo bel l'Hamburger. >>
I: << Io spero tu stia scherzando. Voglio mangiare, non assistere al tuo spettacolino, ne vederti stare male. Quindi, per favore, mangia almeno con calma. >>
T: << Mmm, hai ragione. È pur sempre il nostro primo appuntamento e devo fare il bravo. >>
I: << Così mi piaci. È già un evento raro quando usi moderazione. >>
T: << Devi sempre prendermi in giro, eh? Ma vedo che ti sei rilassata. >>
I: << Sì, grazie alle tue fesserie. Buon appet... >>
* Troppo tardi in maniera un po più soft del solito termina la sua cena.
T: << Wow, sono proprio sazio! >>
I: << Ci mancherebbe ma è meglio fare una passeggiata. >>
T: Già, lo penso anche io. Tu sei pronta?
I: Per cosa?
T: << Per gli esami. Manca poco. >>
I: << Guarda che sei tu quello pigro nello studio. >>
T: << M-ma n-non è vero. Nei test fisici, qualsiasi cosa capiti, sono imbattibile. >>
I: << Sempre modesto. >>
T: << Vorrei dirti una cosa ma forse è un po... Sconveniente... >>
I: << Dimmi. >>
T: << Non sembra un appuntamento. >>
I: << Mmm, dici sia il posto sbagliato? >>
T: << Oh no. Assolutamente. Vedi, Inko. Siamo sempre noi, in qualunque posto. Per me ogni istante in cui stiamo insieme è come... >>
I: << Ehy, dove vuoi andare a parare? >>
T: << N-non è come pensi. Ti amo. È semplice. >>
I: << L'hai complicata parecchio, invece. >>
T: << Sssh fai finta di niente. >>
I: << Ti amo anche io e... Non è stato facile arrivare a dove siamo ora... Intendo noi, ok? Ma dobbiamo anche rimanere concentrati per realizzare i nostri sogni. Capisci ciò che intendo? >>
* Un sorriso così innocente da rasentare l'assurdo, gli si stampa sul volto.
T: << Sì, che siamo fidanzati. Evvai! >>
I: << Toshi... >>
* Ma non può fare a meno di ridere.
I: << Sei davvero incredibile. >>
T: << Voglio solo renderti felice e promettimi che non verserai nemmeno più una lacrima a causa mia. >>
* Si alza, raggiungendo il suo viso,dall'altra parte del tavolo facendo incontrare le sue labbra.
T: << Ti va di andare a fare una passeggiata? Offro io la cena. >>
I: << Certo, molto volentieri. >>
* Una volta usciti, passeggiano per le vie di Tokyo e Inko lo prende sotto braccio.
I: << Sai, non vedo l'ora di vederti diventare il "simbolo della pace ". >>
T: << Oh beh, diventeremo eroi insieme e... >>
I: << Voglio essere al tuo fianco. Quel giorno. >>
* Si ferma per guardarla negli occhi.
I: << Insomma, non solo come eroina. >>
* Toshinori accenna un sorriso e si abbassa leggermente per baciarla.
T: << Anche io, voglio averti con me, al mio fianco. Voglio proteggerti e voglio anche il tuo amore. È quello che mi renderà invincibile. >>
I: << Toshi... Io ti amo. Ora lo so. Ora so come voglio la mia vita. Con te. Non ti lascerò più andare. Per nessun motivo. >>
* Una lacrima le percorre il viso e Toshinori la raccoglie con un dito, per poi stringerla a sé.
T: << Allora diventiamo eroi insieme. Impegniamoci al massimo per realizzare le nostre promesse e i nostri sogni, ok? >>
I: << S-sì... >>
T: << Su su, basta lacrime. Sorrisino. E poi è stata una bella serata. >>
I: << Bellissima. >>
T: << Dai, ti accompagno a casa. È stata una settimana impegnativa ed è meglio riposarsi. >>
* Una volta arrivati sulla porta, si scambiano qualche altro bacio, fino a quando Inko, in punta di piedi, gli stringe le braccia al collo e lui la abbraccia. Le loro labbra si inseguono in maniera delicata ma sempre più insistente.
T: << Oh... Per-perdonami... >>
I: << N-no v-va b-bene... >>
T: << N-non v-voglio ehm... >>
I: << N-nemmeno io ma... >>
T: << Ehm, grazie per la serata ma... Voglio salutarti con un bacio... >>
I: << A stampo Toshi... Solo a... >>
* È di nuovo le labbra di Toshinori si appoggiano alle sue.
T: << Notte, Inko. >>
I: << A domani, Toshi. >>
* Si allontana anche se molto lentamente. Per un attimo sono stati completamente travolti da qualcosa di così inspiegabilmente piacevole che li ha quasi portati ad andare oltre.

Ps:
Vi assicuro che le similitudini tra queste storie e la mia mia con Toshi, non sono coincidenze❤ Anzi, in realtà la mia ha tratto ispirazione proprio dalla mia prima storia❤ Quindi qualche piccolo dettaglio si troverà un po ovunque❤

Grazie per il sostegno ❤
La vostra Lady Toshi

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