Mi hai salvato♡

▪ 9 ▪

(Jughead)

Cavolo, il Northside è un posto davvero tranquillo, troppo tranquillo per i miei gusti.
Tutti sognano di crescere nel Northside. Insomma, qui è tutto più sicuro e monotono, come nei film americani. Solo che certe volte questa monotonia non ci soddisfa. A volte, dobbiamo lasciare il nostro posto fisso e andare alla ricerca di nuovi posti, nuovi suoni, nuovi odori.
Questo era il caso di Alice Cooper, prima Ghoulie e poi Serpent, madre della ragazza a cui ho chiesto di uscire e ora esattamente uguale ad un confettino rosa nella sua bella e grande casa nel Northside.
Se ci penso, lei è Betty non hanno nulla in comune.
Betty supporta il Southside, Alice lo detesta.
Betty mi è amica, Alice mi odia.
Betty porta l'allegria in ogni posto che visita, Alice invece critica ogni ragazzo o ragazza che passi per la strada.
Molto probabilmente, se sapesse che sto uscendo con la sua Elizabeth si azzarderebbe a venire fino alla mia roulotte per staccarmi la faccia, ma questi sono solo dettagli.
In che guaio mi sono cacciato.
Torno alla realtà perchè arrivo davanti al portone rosso.
Alice non è a casa, il padre di Betty nemmeno.
Dovrei avere via libera.
Senza esitare suono il campanello. Aspetto qualche minuto e poi eccola.
Betty Cooper.
Cavolo, è bellissima.
Ha un completo rosa chiaro che le arriva fino alle ginocchia e le lascia le spalle scoperte.
Ovviamente, tiene sempre la sua iconica coda di cavallo, ma io la trovo molto abbinata.
Non riesco a parlare.

"Terra chiama Jughead! Se continui a guardarmi mi consumerò" dice lei maliziosamente.

"E chi ti dice che stessi guardando te? forza, andiamo, ti voglio portare in un posto che conosco solo io".

Ripensando a ciò che ho pensato prima su Betty, mi maledico da solo. Jughead, resta concentrato sul piano!

(Betty)

Durante il tragitto, nessuno do noi due osa proferire parola. Jug tiene le mani fisse sul manubrio della moto e ha i pensieri persi chissà dove.
Chissà dove vuole portarmi. Spero non siano i cassonetti dell'immondizia perchè ce lo butterei dentro.

***

Dopo mezzora di viaggio, scendiamo finalmente dalla moto.
Il panorama che vedo è spettacolare.
Al di là del bosco, scorgo una cascata altissima da cui scente acqua cristallina.
È davvero un bel posto.
Ci avviciniamo al piccolo laghetto formato dalla ricaduta dell'acqua e Jug stende un telo per terra.

"Allora, Betty, che te ne pare?" Chiede lui.

"È stupendo".

Lui sorride. Che strano. Non lo vedo sorridere spesso.
Dopodichè ci liberiamo dei nostri indumenti e rimaniamo entrambi in costume.
Sento uno sguardo, il suo sguardo, bruciarmi addosso.
Jughead si avvicina a me e mi porge la mano. Io la afferro saldamente e lui mi accompagna verso la riva del lago.
Metto i piedi nell'acqua. È tiepida, proprio come piace a me.
Senza neanche darmi il tempo di sistemarmi, Jug inizia a correre, tenendo saldamente la mia mano e facendomi girare comd una trottola nell'acqua.
Alla fine si ferma e io, per ripagarlo del suo gesto, gli lancio uno spruzzo d'acqua addosso.
La competizione inizia.
L'acqua vola da tutte le parti ben presto ci ritroviamo entrambi con i capelli fradici e una risata stampata in faccia.
Dopo un po' di tempo passato in acqua, torniamo a riva e accendiamo un fuoco per riscaldarci. Sono le cinque del pomeriggio, il sole inizia il suo tragitto per tramontare e gli uccelli planano nell'aria come barchette su uno specchio d'acqua.
Mi volto verso Jug e subito i nostri sguardi si incatenano, giocando a rincorrersi l'uno con l'altro. Non avrei mai pensato di dirlo ma, grazie, Jughead Jones.

"Hai freddo Betts? Se vuoi ti prendo un altro asciugamano".

"No tranquillo, sto bene, grazie" gli dico sorridendo.

"Wow, da quando tutta questa gentilezza Cooper?".

"Complimenti Jug, riesci a rovinare anche i momenti più belli".

E insieme scoppiamo a ridere, come non lo avessimo mai fatto in vita nostra.

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Nuovo capitolo!
Mi è piaciuto un sacco scriverlo, spero piaccia anche a voi.
A presto,

Bugheadsfood♡