3° Capitolo <3

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Partimmo a piedi tutti e quattro, io ero accanto a mio fratello che a sua volta era accanto a Harry con il cane.

-Il primo posto che andremo a visitare saranno i GIARDINI...è il mio posto preferito, sembra al quanto magico, là trascorro ore e ore perchè mi rilasso e sono spensierato a volte quando sono triste mi rifuggio in quei giardini per trovare serenità! Ehm..comunque tornando a noi,vi farò da guida appena saremo arrivati, dovete godervi l'attimo!-disse Harry, quando parlava, le sue labbra si muovevano così dolcemente che lo avrei baciato subito...Che mi sta succedendo?Non posso essermi innamorata..no?!

-Uhm... okay, oggi sarà una giornata da sballo!- replicò Jonathan.

-Te lo posso assicurare!- aggiunse Harry

Nel frattempo che camminavamo, il cane si fermò quattro volte per i suoi bisognini,camminava e stava al passo, ogni volta che si muoveva il suo pelo dorato faceva su e giù e si capiva bene che negli occhi di MIlo c'era tanta felicità anche perchè aveva capito dove stavamo andando e lui si divertiva molto ai giardini perchè, evidentemente, Harry lo faceva giocare fino allo sfinimento.

-Siamo arrivati! Benvenuti nel posto più bello di Londra!

-Wow... sembra di stare in paradiso, è fantastico!- aggiunsi meravigliata

-Puoi dirlo forte!- disse Harry!

Quel posto era megagalattico...c'erano quattro giardini collegati ognuno con un viale fiorito e al centro c'era una piazzetta con una fontana alta circa 5m, la statua al di sopra della fontana sembrava essere cupido con il solito arco e freccie. In ognuno dei quattro giardini vi era una scultura fatta in marmo con sotto un riquadro dove vi era la definizione di quella scultura! Ad occhio e croce si vedeva che i Giardini erano un posto per innamorati e per quelli in cerca di amore...mi sentivo un po spaesata dato che eravamo tutti e tre (e quattro con Milo) singol, ma senza pensarci su due volte Harry acchiappò la mia mano e quella di Jonathan portandoci in fondo al giardino principale: in quel luogo non vi erano fidanzati, ma solo amici (o comunque friendzonati).Mi sedetti in una panchina insieme a Jonathan, mentre Harry si divertiva a giocare con Milo, una coppia perfetta! Decisi, dunque, di alzarmi perchè anch'io volevo giocare con Milo e adoravo i cani. Andai da Harry che mi spiegò come far volare un frisbee, eravamo un po troppo vicini ma la cosa non mi dispiaceva affatto.Mi avvolse tra le sue braccia e, facendo scivolare la sua mano nel mio braccio, arrivò alla mano dove incastrò il frisbee tra le nostre dita e facendo un movimento rapido lo fece volare; Sentii i brividi su tutto il corpo, era una senzazione nuova ma molto bella!Mi girai e i suoi occhi incontrarono i miei, cavolo, aveva degli occhi spettacolari, mi persi nel suo sguardo. Ero molto imbarazzata e non sapevo ne cosa fare ne cosa dire, fortunatamente arrivò Milo con il frisbee in bocca e mi allontanai leggermente per andare dal cane.Era stato un momento fantastico, mi stavo innamorando lentamente di quel tipo che conoscevo solamente da qualche ora,ma c'era da ammetterlo: era davvero un porcone, un porcone troppo bello!

-Grazie per la lezione di frisbee, mi è stata molto utile.Ora possiamo giocare- dissi nell'imbarazzo, ma ero sicura che mi sarei divertita da matti.

-Prego, sei davvero una brava allieva- rispose prontamente,sorrise a trentadue denti e io ero ancora più imbarazzata!

Giocammo per ore e ore e quando ci sdraiammo sul prato con gli sguardi al cielo azzurro,mi ricordai di mio fratello...dov'era finito? era da qualche minuto,anche mezz'ora, che non lo vedevamo. Che gli era successo?Mi alzai di scatto preoccupata, mi pulii velocemente per togliere l'erba appiccicata nei miei vestiti  e iniziai a guardare intorno.

-Hey, succede qualche cosa?Sei diventata bianca, che hai?- Disse Harry appena mi vide alzare di scatto.

-Si, dov'è finito mio fratello?-replicai più volte preoccupata- non è da lui andarsene così o allontanarsi senza dire niente.

Harry si alzò e venne verso di me, prese le mie mani e aggiunse con voce serena- tranquilla tuo fratello ha 18 anni, è grande e sa cavarsela, non c'è bisogno di agitarsi. Comunque se ti fa stare più tranquilla, ci facciamo un giretto per vedere dove è finito.

-Ok, iniziamo a girovagare qui intorno.

Iniziammo a girare per i Giardini, ma di lui nessuna traccia, a questo punto mi preoccupai molto. Mi sedetti in una panchina e presi il mio telefono, digitai il numero e lo chiamai.Il cellulare squillava, ma dall'altra parte nessuno rispondeva.A quel punto iniziai davvero a preoccuparmi, tutto ciò era molto strano...

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