4°capitolo <3

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Io ero preoccupatissima, perchè Jonathan non rispondeva al telefono? Come può essersene andato lasciandomi sola con uno sconosciuto? Tutto ciò era molto strano, non era da lui questo comportamento. Chiamai per la millesima volta e stavolta rispose...

-Leila, scusa tanto avevo il silenzioso non sentivo le tue chiamate, tranquilla sto arrivando!

-Jonathan, ma dove sei?Te ne sei andato senza dire niente e mi hai lasciata con uno sconosciuto.... 

-Leila calmati, sto bene, ho solo avuto un urgenza in bagno e poi sono passato dal panificio per portare il pranzo a sacco!

-Ok, ma sbrigati, mi hai fatto venire un colpo.

Harry ascoltò tutta la conversazione.Si sedette accanto a me insieme a Milo e poi mi abbracciò, io alzai la testa,lo guardai e sorrisi.Si vedeva che era un bravo ragazzo, ma era pur sempre uno sconosciuto,lo conoscevo solo da qualche ora.Dai Giardini entrò mio fratello con la borsa da pic-nic,si mise a correre fino ad arrivare a noi e poi appena mi vide posò tutto e venne subito a chiedermi scusa per avermi lasciato in tredici;risolta la questione banale, Harry si rivolse a mio fratello:-

-Heii, cosa hai portato di buono da gustare insieme?

-Allora, ho portato sei panini,due a testa, dell'acqua,tre caramelle e per Milo ho portato due ossi e dei croccantini al manzo.

-Hai pensato anche per milo?Grzie Jonathan!- Harry sorrise per la millesima volta e io mi scioglievo sempre, il suo sorriso era così bello!

Ci sedettimo sopra una tovaglia a scacchi rossa e bianca,la solita che si usa per il pic-nic in giardino, presimo posto e iniziammo a mangiare tutti e quattro,era bellissimo stare insieme tra l'erba fresca,i fiori e la natura in generale, sentivo le farfalle nello stomaco, un po' per Harry e un po' per la troppa felicità.Alla fine del pranzo, conservammo tutto nel cestino e ci sdraiammo sull'erba fresca mentre giocavamo a guardare le nuvole con GLI OCCHI DELL'ANIMA,mi piace molto questa frase,mi fa sentire bene interiormente.Milo dormiva beatamente sotto una panchina, e noi osservavamo le nuvole travolti dallo spirito natalizio,iniziarono a suonare delle melodie natalizie in tutta la città e noi sdraiati ascoltavamo in silenzio e rilassati.

-Quella nuvola ha la forma di babbo natale con la slitta e i regali!-dissi ridendo.

-Quella invece ha la forma di un elfo, magari l'aiutante del tuo babbo natale!-Replicò scherzosamente Harry.

-Io dico invece che quella là in fondo ha la forma di Milo che dorme come ora!-Arrivò anche la battuta di mio fratello e tutti ci misimo a ridere, ma ineffetti aveva ragione, quella nuvola somigliava proprio a Milo!

Dopo esserci riposati a lungo, ci alzammo e Harry ci fece fare il giro della città.La Londra natalizia era stupefacente, da lasciare senza fiato chiunque.C'erano bambini che correvano per la città scherzando e gridando a tutti:BUON NATALE! Tutta la città era addobbata e illuminata, c'erano i negozi aperti con tante offerte e regalini,alcuni signori vestiti da Babbo Natale regalvano un sorriso e qualche spicciolo o cose da mangiare, ai poveri vagabbondi infreddoliti e senza amore...Era un gesto molto carino da parte loro e mi commossi un pochino, giusto qualche lacrimuccia che irrigò il mio viso.C'era nell'aria un'atmosfera magica, si sentiva il calore del Natale.

Passammo tutto il pomeriggio a girovagare fino a quando,sfiniti di camminare, fecimo per tornare a casa ma Harry disse:

-Se invece di tornare a casa, non mangiamo fuori?Conosco un bellissimo ristorante dove si mangia bene e in questo periodo si paga pochisimo!

-Certo!-risposimo in coro io e mio fratello dopo averci pensato un po' su!

Andammo quindi a mangiare in un locale veramente pazzesco! la vetrina all'esterno era addobbatissima e all'entrata c'era il solito tappeto rosso con la scritta "WELCOME AND MERRY CHRISTMAS".Entrammo e ci sedemmo in un tavolino: c'era una dolce melodia che accompagnava la cena e la caloria ci avvolgeva da tutti i lati.Che meraviglia!Il cameriere arrivò con i menù e ordinammo tre pizze diverse;Nell'attesa iniziammo a parlare e più tardi arrivarono le pizze che  mangiammo in poco tempo!Si fece tardi e dopo aver pagato ce ne andammo.

Arrivati alla soglia della porta, io e Jonathan salutammo e ringraziammo Harry e Milo ed entrammo in casa soddisfatti della magnifica giornata.

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