Capitolo 9.

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... Fino a quando non sentii dei passi venire verso di noi e poi una voce familiare dire: "Lascialo stare.". Conoscevo quella voce, così roca, quel tono accattivante... Harry! Oddio.. cosa ci faceva qui?!
I ragazzi smisero di picchiarmi. "E tu chi sei?" dissero i due guardandolo. "Sono il suo ragazzo." a quelle parole mi sentii andare a fuoco mentre i due scoppiarono a ridere.. "Pure frocio sei!" Già, noi gay siamo tutt'ora discriminati. Non dissi nulla, sentii un calcio arrivarmi in faccia. Un calcio così forte da farmi perdere i sensi, ma, prima che svenissi, sentii i tre prendersi a pugni e poi nulla, il silenzio e il buio presero il sopravvento.

Che ore erano? Dov'ero? Pensai quando aprii gli occhi. Ero disteso su un letto dalle lenzuola bianche leggermente fredde al tatto. Cercai di alzarmi ma un dolore lancinante mi percorse lungo tutto il corpo, così decisi di rimanere lì disteso mentre guardavo il soffitto bianco. Sentii dei passi venire verso il letto.. era Harry e non aveva di certo un sorriso sul volto. Non gli avevo detto che ero venuto per intervistare Liam, gli avevo mentito, mi sentivo uno schifo, avrei dovuto dirgli la verità. Lo guardai bene, aveva dei lividi in faccia, quei due.. un giorno gliel'avrei fatta pagare. "Harry.. scusami." mormorai con tono dispiaciuto mentre lo guardavo. Lui mi guardò senza lasciar trapassare alcuna emozione. Avevo paura, non dovevo e non volevo perdere il mio unico amico. "Perché Zayn, Perché?" Disse guardandomi per poi posare lo sguardo sul letto. Perfetto, non voleva nemmeno guardarmi in faccia. Non dissi nulla, mi limitai a sospirare.
"Avresti dovuto dirmelo, sapevi non avrei voluto dopo quello che è successo, come hai potuto pensare che non sarebbe successo di nuovo? Ho chiamato il tuo capo e mi ha detto tutto. Sono andato a casa di quello e ho visto che non c'eri... Gli ho tirato un pugno e poi sono corso a cercarti.. Chi erano quei due?" Sapevo che avevo sbagliato, ma volevo vedere Liam per quello che mi aveva riferito Niall. "Lo so Har, non dovevo, ma è il mio lavoro, cosa dicevo al mio capo? Comunque sto bene, non mi ha fatto nulla. Quei due non so chi siano, credp gli spacciatori di Liam, boh.." Harry non disse nulla, non si meravigliò neanche de fatto che Liam si drogasse.

Con mia sorpresa mi abbracciò, quell'abbraccio mi provocò dolore ovunque, così, dispiaciuto si staccò da me. Mi era mancato così tanto che me ne fregai del dolore e lo strinsi a me. Il suo corpo, il suo profumo, il calore che emanava, i suoi abbracci, mi era mancato tutto di lui, soprattutto il suo sorriso così fantastico delineato da quelle fossette. Stammo abbracciati per minuti interminabili. Mi aveva perdonato anche se non voleva che tornassi da Liam. Ci guardammo negli occhi, marrone e verde si fusero assieme formando un'armonia perfetta. Ci avvicinammo piano uno al viso dell'altro, le nostre labbra si sfiorarono, volevo che Harry facesse la prima mossa, ma..

|| Salve, sono ancora viva.. Scusatemi se non ho potuto aggiornare prima ma ho avuto dei contrattemi. Festeggerete il capodanno leggendo il mio capitolo, bello no? Ok.. no.. rido. Va beh.. Buona lettura e come sempre un ringraziamento a N. BUON ANNO A TODOS. ||

Crazy in love ||Ziam Mayne|| (COMPLETATA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora