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CAPITOLO UNO: TETTI, BIRRA & CALORE ESTIVO

john b era in piedi sul bordo del tetto di una casa in costruzione bevendo dalla sua lattina, kie stava curiosando per la casa, mentre jj e pope stavano ridendo al piano di sotto

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john b era in piedi sul bordo del tetto di una casa in costruzione bevendo dalla sua lattina, kie stava curiosando per la casa, mentre jj e pope stavano ridendo al piano di sotto. quanto a me, ero sdraiata sul tetto vicino a john b, godendomi il calore estivo. presi un lungo sorso di birra e misi gli occhiali da sole dato che i raggi del sole mi stavano dando fastidio.

"un volo da un'altezza di tre piani?" pope mise in guardia john b, mentre cercava di bilanciarsi sul bordo del tetto "ti do una possibilità su tre di sopravvivere" disse pope con un sorriso furbo.

alzai lo sguardo verso john b e lui si strinse nelle spalle, sapevo già che stava valutando se saltare o meno. mi sono tirata su coi gomiti e iniziato a fissare il ragazzo davanti a me "dovrei farlo?" mi chiese john b.

"si, salta. ti sparerò mentre cadi" gli rispose pope usando un cacciavite elettrico come pistola, facendomi ridere "mi sparerai?" disse john b alzando le sopracciglia e prendendo un'altro sorso di birra dalla lattina e facendo il segno di una pistola con la mano verso pope "si"

"avranno bagni giapponesi con degli scalda asciugamani" kie si lamentò mentre si incamminava verso il portico "ovviamente. perché non dovrebbero?" replicò jj, kie tossi e disse "questo era l'habitat delle tartarughe, ma a chi importa delle tartarughe, credo?"

"non posso avere asciugamani freddi" ridacchiai al commento di jj, lui mi guardò e mi fece l'occhiolino "ti vedo bene ellie, carino il bikini" ho alzato gli occhi al cielo "sta zitto j, ma grazie è nuovo" tirai gli spaghi del mio nuovo top rosso del costume, mia mamma aveva tre lavori quindi avevamo abbastanza soldi per affitto, cibo e dei piccoli extra per noi stesse. ce la cavavamo.

"potresti evitare di suicidarti per favore?" chiese kie a john b che cercava di bilanciarsi su un piede solo "non far cadere quella birra, non te ne darò un'altra" jj aggiunse "e se facessi cadere la mia jj, me ne daresti un'altra?" chiesi al biondo

"ovviamente lo farebbe el. tu sei la sua debolezza" le rispose pope, jj strizzò gli occhi a causa del sole mentre li alzava verso di me "pope ha ragione, tu sei la mia kryptonite ellie. quindi si, te ne darei un'altra. a john b, eh non molto"

proprio in quel una folata di vento sbilanciò john b "whoa! oh cazzo" il suono della birra che colpisce il suolo fu udito da tutto il gruppo di adolescenti "ovviamente l'hai fatta cadere!" jj piagnucolò "proprio quando ti avevo detto di non farlo"

"tipico" ghignai verso john b che grugnì "idiota"

"hey!" un uomo gridò "hey, uh, la sicurezza è qui" pope annunciò quando un camion si fermò sul vialetto. misi le mie malandate converse e legai le stringhe. "ci conviene muoverci" disse pope.

"sono in anticipo oggi" commentò jj, mi offrì la sua mano e l'accettai molto volentieri, mi aiutò a scendere dal tetto e arrivare sull'impalcatura. pope e kie si trovavano giù mentre john b saltava giù dall'impalcatura al portico.

PARADISE ON EARTH obx || jj maybank *INTERROTTA*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora